Ambientazione
Tempo: Sera dell’11 novembre; mattina del 12 novembre 1628.
Luoghi: osteria della luna piena, palazzo della giustizia.
Personaggi
L’oste; Renzo, il capitano della giustizia; il notaio criminale; due sbirri; la folla.
Vicenda
Renzo, ormai ubriaco, viene trascinato in camera dall’oste, cercò di fargli dire il suo nome e cognome ma non ci riuscì e lo buttò sul letto bruscamente. Renzo si addormentò subito. L’oste poi si reca nel palazzo della giustizia per denunciare Renzo, ma una volta arrivato, già sapevano di lui per la delazione della falsa guida. Il mattino all'alba, dopo Renzo fu svegliato da un notaio criminale e da due poliziotti, che hanno l’ordine di arrestarlo senza causare troppo scompiglio. Renzo si vestì, ma capisce cosa stia accadendo e percepisce il timore dei poliziotti alla gente in strada. Il notaio, nel frattempo, cercò di tranquillizzarlo. Renzo legato dai polsi, scese dalla macchina con gli sbirri e il notaio, ma a voce alta chiese aiuto e la gente si fa intorno ai poliziotti con aria minacciosa e li mette in fuga. Renzo fu di nuovo libero.
Temi
I temi sono l’oste che denuncia Renzo, l’incontro con il notaio criminale e la folla che aiuta Renzo.
Citazioni
"<<fate il vostro dovere,>> disse il notaio a’ birri; i quali misero subito le mani addosso a Renzo, per tirarlo fuori dal letto".
Tecniche narrative
La prima tecnica utilizzata da Manzoni è il soliloquio e il dialogo.