Arrivo al Novello

ARRIVO AL NOVELLO - impressioni e aspettative dei nuovi arrivai

Il primo giorno di scuola delle superiori è sempre carico di aspettative, ma allo stesso tempo di preoccupazioni. Incuriositi, abbiamo iniziato a rivolgere alcune domande a studenti che, come noi, iniziavano a frequentare il Novello per la prima volta, per sapere come era sembrata loro l’atmosfera del Novello, al primo impatto.

La prima frase che ci balenava nella mente e, di sicuro anche agli altri studenti, era la seguente: “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura…”, proprio come recitava Dante Alighieri nella sua “Divina Commedia”. Così eravamo noi, tra i banchi, fra amici e sconosciuti all’inizio di questo nuovo arduo cammino. I professori hanno subito favorito la creazione di un affiatato gruppo classe, aiutandoci fin da subito a relazionarci tra di noi. Ci ha colpito l’attività iniziale, nella quale abbiamo potuto esprimere i nostri gusti e, scherzando, abbiamo stretto i primi legami. Quando ci siamo ritrovati a dover iniziare a studiare, i professori non hanno esitato a venirci incontro e a dimostrarci la loro più completa disponibilità. Un’altra esperienza molto apprezzata è stata la gita a Libarna (Al), che introduceva alcuni argomenti del programma scolastico in modo piacevole, ma allo stesso tempo istruttivo. Condividere la prima gita insieme, ci ha permesso di osservare un bellissimo Parco Archeologico, ma anche di conoscerci meglio al di fuori delle mura scolastiche. In conclusione, la scuola si è rivelata adatta per ogni esigenza dello studente, anche se impegnativa. I cambiamenti sono stati numerosi rispetto alla scuola media (compagni, insegnanti, edificio, tragitto casa-scuola, materie…), però quando iniziano cose nuove è sempre una bella sorpresa e ci si mette in gioco con risorse inaspettate.


Ginevra Capra

Emma Losi

Giulia Pensabene

Valeria Scarabelli