Chi ha inventato le padelle antiaderenti?

Forse pensate che le padelle antiaderenti siano state inventate solo in tempi recenti.

ne siete proprio sicuri?

Le padelle antiaderenti sono nate nell’antica Roma. Se ne parla in antichi testi, ma adesso gli archeologi le hanno anche ritrovate. Apicio, un “master chef” dell’antichità, raccomandava per alcune sue ricette delle teglie con fondo rosso, dette cumanae testae, cioè padelle di Cuma. Cuma, all’epoca, era un importante centro per la produzione di ceramiche da cottura, che venivano esportate in tutto l’impero, comprese le province di Africa e Asia. Proprio nella città gli archeologi hanno ritrovato depositi con queste ceramiche (risalenti al I sec. d.C.), vicino agli stabilimenti dove venivano prodotte. Il fondo antiaderente era ottenuto grazie ad un particolare procedimento che creava una superficie rossastra, abbastanza spessa e liscia da evitare ai cibi cucinati di attaccarsi. Queste erano utilizzate per la cottura a fuoco lento, in particolare di stufati di carne, ma anche per formaggi e verdure. Nella foto uno dei reperti ritrovati.

Fonte:ANSA