Russia
aggiornato a marzo 2023
aggiornato a marzo 2023
Bolletta doganale o DAU.
Fattura commerciale, tradotta in lingua russa, indicante la tariffa doganale ed eventualmente la resa CIP (Cost Insurance Policy). Deve indicare, come minimo:
nomenclatura del prodotto;
indirizzo del destinatario;
numero del porto d’ingresso doganale;
forma di pagamento.
Può essere richiesta anche la documentazione commerciale (contratto, ordine).
La CIP, seppure non obbligatoria, è consigliata per evitare valutazioni aggiuntive e discrezionali della dogana russa.
Sì.
CMR, Bill of Lading, Air Bill of Lading.
Se non inserito in fattura, sempre in triplice copia e bilingue.
Certificato di origine della merce (consigliata anche la traduzione in russo). Certificato di libera vendita, rilasciato dalla Camera di Commercio italiana competente.
Dichiarazione di conformità EAC del prodotto ai requisiti obbligatori del Reg. tecnico dell’Unione doganale eurasiatica n. 021/2011 “Sulla sicurezza dei prodotti alimentari” e agli standard tecnici GOST applicabili.
Tale Dichiarazione è in sostanza una sorta di autocertificazione del rispetto degli standard tecnici applicabili e il soggetto che la consegue (autoproduce): deve essere registrato in uno degli Stati membri dell’Unione doganale e deve essere il fabbricante (o venditore) ovvero deve “espletare le funzioni” del fabbricante straniero (in forza di un contratto), facendo le veci di quest’ultimo per quanto attiene sia la garanzia di conformità dei prodotti ai requisiti stabiliti dal Regolamento, sia la responsabilità connessa all’eventuale difformità dei prodotti rispetto ai medesimi requisiti.
In sostanza, il produttore straniero non può mai attestare autonomamente la conformità dei prodotti destinati alla Russia ma deve rivolgersi a un partner locale, che di regola è l’importatore.
Deve essere in lingua russa e conforme al Regolamento tecnico dell’Unione doganale n. 022/2011 “Sull’etichettatura dei prodotti alimentari” e agli standard russi GOST R 51074-2003 e 31711-2012.
Indicazioni minime da fornire:
nome del prodotto e categoria;
Paese di origine;
nome e indirizzo del produttore (la denominazione del produttore può essere scritta anche in caratteri latini);
nome dell’imbottigliatore, data dell’imbottigliamento, volume, marchio del produttore o di chi commercializza (se esistente);
contenuto di alcol etilico in percentuale sul volume (contenuto di alcol etilico che non superi il 7% in un volume di prodotto di 100 cm3 e nel volume del prodotto contenuto nel confezionamento primario);
elenco ingredienti;
eventuale contenuto di zucchero;
condizioni di conservazione in magazzino;
data di scadenza;
eventuale presenza di OGM;
informazioni sulla conformità;
avvertenza per i consumatori relativa ai danni causati da un eccessivo consumo di alcol.
L’imballaggio deve essere conforme ai requisiti previsti dal Regolamento tecnico dell’Unione Doganale eurasiatica n. 005/2011 "Sulla sicurezza degli imballaggi".
DICHIARAZIONE DOGANALE DI IMPORTAZIONE
Originale del contratto tra il produttore italiano e l’importatore russo con le specifiche generali per l’intero importo del contratto, specifiche della fornitura ed eventuali allegati al contratto per estensioni, modifiche, ecc.
Fattura pro forma;
Documenti che confermino il pagamento dell’anticipo nel caso sia previsto il pagamento anticipato;
Documento che attesti l’importo delle spese di trasporto e di assicurazione.
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL'IMPORTAZIONE
No.
No.
I prodotti con codice doganale 22030000 risultano inclusi nell'elenco di cui al nuovo Allegato XVIII al Regolamento UE 833/2014. Ai sensi dell’art. 3-nonies del Regolamento 833:
“1. È vietato vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, i beni di lusso elencati nell'allegato XVIII a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo in Russia, o per un uso in Russia.
2. Il divieto di cui al paragrafo 1 si applica ai beni di lusso elencati nell'allegato XVIII nella misura in cui il loro valore sia superiore a 300 EUR per articolo, salvo diversamente specificato nell'allegato.
3. Il divieto di cui al paragrafo 1 non si applica a beni che sono necessari a scopi ufficiali di missioni diplomatiche o consolari degli Stati membri o dei paesi partner in Russia o di organizzazioni internazionali che godono di immunità conformemente al diritto internazionale o agli effetti personali del loro personale."
Alla luce di quanto sopra, pertanto, tutti i prodotti che abbiano le caratteristiche di cui sopra non possono essere esportati in Russia o venduti a soggetti russi. Al di fuori di tali parametri, il prodotto potrà essere esportato in Russia.
Dazio all’importazione: 0,018 euro/litro.
Accise dal 1° gennaio 2023:
Birra con tasso alcolico sotto l’8,6%: 25 rubli per litro
Birra con tasso alcolico sopra l’8,6%: 47 rubli per litro
IVA 20%.
Attualmente è vietato l’e-commerce di alcolici.
Sulla base del tasso alcolico.
DISCIPLINA DELL'ASSEGNO
Confermata la disciplina cambiaria adottata dalla ex USSR che aderì alla Convenzione di Ginevra. I titoli non hanno valore esecutivo, bensì provano l’esistenza del debito e richiedono una procedura giudiziaria ordinaria per il recupero del credito. Il protesto dell’assegno va effettuato tramite un atto notarile oppure tramite una dichiarazione di mancato pagamento da parte del trattario scritta sull’assegno stesso.
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE Mosca
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: mosca@ice.it