Kazakhstan
aggiornato a maggio 2022
aggiornato a maggio 2022
Sì, è obbligatoria.
Pro forma invoice (2 originali + 2 copie emesse a nome del partner-acquierente della birra). In alcuni casi, può essere accettata la fattura in lingua straniera con timbro e traduzione sul testo in lingua russa.
Si, è obbligatoria.
Sì, è obbligatoria.
Bolla di spedizione merci:
CMR – con camion;
Air Waybill – via aerea;
SMGS – con container.
Sì, è obbligatorio.
Sì, è obbligatorio.
Sì, sono obbligatori.
Secondo il Regolamento tecnico “Esigenze per la sicurezza degli alcolici” (approvato con la Delibera della Repubblica del Kazakhstan del 20.10.2010 #1081) il contenuto degli elementi tossici nella birra (vino, vodka e tutte le altre bevande alcoliche) non deve superare gli indici indicati nel Regolamento Tecnico.
Nel regolamento è indicato il contenuto massimo ammissibile di
piombo, arsenico, cadmio, mercurio, alcool metilico, chinina, nitozamini, nitrosammine, radionucleidi (cesio, stronzio); indicatori microbiologici per tutti i tipi della birra (birra sfusa; birra non pastorizzata (in fusti e in bottiglie); birra pastorizzata e sterilizzata.
Inoltre dopo l’entrata del Kazakhstan nell’Unione Economica Euroasiatica I prodotti, incl. la birra devono corrispondere ai requisiti delle norme di sicurezza stabilite, in particolare dal Regolamento Tecnico TR EAEU 047/2018 Sulla sicurezza di bevande alcoliche.
La marcatura degli alcolici, inclusa la birra dovrebbe corrispondere alle norme stabilite dagli atti normativi nazionali e dell’Unione Doganale, In particolare, Regolamento Tecnico TR EAEU 047/2018 Sulla sicurezza di bevande alcoliche 2022 ed altri atti.
Il regolamento tecnico TR EAEU 047/2018 definisce i requisiti minimi per la produzione, lo stoccaggio, il trasporto, la messa in circolazione e la lavorazione di bevande alcoliche. Inoltre, stabilisce le direttive per la marcatura e l’imballaggio per la libera circolazione per garantire la libera circolazione delle merci all'interno dell’UEE.
Il regolamento tecnico TR EAEU 047/2018 completa altri regolamenti tecnici del campo della valutazione della conformità di prodotti alimentari, soprattutto il TR CU 032/2011 Sulla sicurezza dei prodotti alimentari, TR CU 022/2011 Sulla marcatura dei prodotti alimentari, TR CU 029/2013 Sulla sicurezza degli additivi alimentari, aromatizzanti e coadiuvanti tecnologici.
Tutti i requisiti dei regolamenti tecnici che riguardano le bevande alcoliche devono essere rispettate.
L’etichetta della birra deve contenere le seguenti informazioni obbligatorie in lingua kazaka e in lingua russa su:
denominazione del prodotto e tipo della birra (chiara, scura);
la marcatura della birra pastorizzata in aggiunta deve contenere anche la scrittura “Pastorizzata”, per la birra non chiarificata- “Non chiarificata”;
volume (in lt);
valore di extra attività del mosto iniziale (frazione di massa di sostanze secche);
valore minimale di concentrazione dell’alcool etilico in percentuale sul volume – “alcool e’ non meno di ...% (% sul volume) oppure “spirito non meno di ...% (% sul volume);
ingredienti;
valore alimentare ed energetico;
numero della licenza per la produzione rilasciata dall’organo incaricato;
fusti e botte vengono marcati in aggiunta anche con la indicazione della massa netto, massa brutto oppure volume nominale.
Inoltre devono essere indicate:
paese di origine;
produttore e suo indirizzo;
importatore locale e suo indirizzo;
indirizzo della società che accetta gli eventuali reclami;
informazioni sulle condizioni di conservazione;
la data di imbottigliamento e data di scadenza;
eventuale presenza di sostanze geneticamente modificate;
avvertenza sui probabili danni che può causare l’alcool alla salute dei bambini, adolescenti, donne in gravidanza e in allattamento, ecc.;
marchio di certificazione di conformità EAC;
codice a barre;
altre informazioni, a condizione se corrispondono alle norme della legislazione del Kazakhstan; suggerimenti per consumatore, caratteristiche organolettiche, ecc..
L’etichetta può essere anche in lingua italiana – in questo caso si stampa in loco la contro etichettatura in russo e in kazako.
In alternativa le contro etichette in russo e kazako potranno essere apposte in Italia (o in un altro paese non membro dell’Unione Doganale).
Ad ogni buon fine si suggerisce alle aziende interessate, ogni volta prima della spedizione e fornitura di ciascuna partita degli alcolici di concordare con i propri partner locali/società di trasporto, le questioni di etichettatura e marcatura, in quanto conoscono la normativa in dettaglio che talvolta può divergere dalla prassi o può essere interpretata dagli organi doganali non in maniera uniforme.
È vietata l’importazione di alcolici se il prodotto è:
scaduto;
senza etichettatura o non contenente tutte le informazioni necessarie sul produttore e sulla produzione, ecc.;
imbottigliato in contenitori in contenitori di plastica;
in contenitori polimerici combinati, ivi incluso scatole di cartone (con la copertura di polietilene nonché in pacchetto di polietilene coperto di stagnola e contenuto dentro la scatola di cartone;
in bottiglie sporche, deformate, con manifesti segni di rotture, con tappo danneggiato;
non corrisponde alle norme e standard di qualità internazionali, nonché se non corrisponde alle norme di sicurezza e standard stabiliti nei relativi Regolamenti tecnici e altri atti normativi dell’Unione Doganale e nella legislazione nazionale del Kazakhstan (in particolare TR EAEU 047/2018 completa altri regolamenti tecnici del campo della valutazione della conformità di prodotti alimentari, soprattutto il TR CU 032/2011 Sulla sicurezza dei prodotti alimentari, TR CU 022/2011 Sulla marcatura dei prodotti alimentari, TR CU 029/2013 Sulla sicurezza degli additivi alimentari, aromatizzanti e coadiuvanti tecnologici di cui sopra).
DICHIARAZIONE DOGANALE D'IMPORTAZIONE
Necessaria
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL'IMPORTAZIONE
Necessari
La quantità degli alcolici che si prevede di importare durante l’anno viene deciso dall’importatore locale ed è indicato nella licenza per l’importazione.
N/A
N/A
Dazi doganali
2202 91 000 0 - birra analcolica: 0,1 Euro ad 1 lt;
2202 99 - altri tipi di birra non contenente i prodotti delle voci doganali 0401-0404 oppure non contenente il grasso ottenuto dai prodotti come nei codici doganali 0401-0404:
2202 99 110 0 / 2202 99 150 0 / 2202 99 180 0 - 8% del valore doganale ma non meno di 0,03 Euro ad 1 lt;
2202 99 910 0 / 2202 99 950 0 / 2202 99 990 0 - 9% ma non meno di 0,042 Euro ad 1 lt.
2203 00 – birra di malto, in contenitori da 10 lt o meno:
2203 00 010 0 – In bottiglie: 0,18 Euro ad 1 litro
2203 00 090 0 – Altra birra: 0,18 Euro ad 1 litro
2203 00 100 0 – in contenitori con volume maggiore di 10 litri: 0,04 Euro ad 1 litro.
N.B. I dazi doganali riportati sono i dazi secondo il Tariffario Unitario dell’Unione Doganale Euroasiatico.
IVA
12% (valida per il 2022)
Accisa
Secondo il Codice Fiscale del Kazakhstan (anno 2022) l’accisa per la birra (codice 2203 00) è di 79 tenghe ad 1 litro (equivalente a 0,17 Euro circa secondo il tasso di cambio attuale (30.05.2022) della Banca Nazionale del Kazakhstan: 464,19 tenghe per 1 Euro). Non viene invece pagata l’accisa per la birra e bevande di birra con il contenuto volumetrico di alcool etilico non più di 0,5%.
Dal 1 gennaio 2017 è partito un aumento a tappe delle accise su vino e altri alcolici. Si proponeva di aumentare anche le accise sulla birra – ed è quello che si osserva: da 57 tenghe (2020) (0.12 Euro circa secondo il tasso di cambio del 30.05.22) per 1 litro fino al 68 tenghe (0,15 Euro circa) nel 2021, 79 tenge (0,17 Euro circa) nel 2022 e 90 tenghe (0,19 Euro circa) nel 2023 ad 1 litro di birra.
Sono anche previsti ulteriori pagamenti:
60 Euro per la dichiarazione doganale. Per ogni pagina aggiuntiva in più sono richiesti 25 Euro;
marchi di controllo e registrazione: la marca da applicare su ogni bottiglia; il costo della marca ammonta a 7.2 tenghe (pari a 0.016 Euro circa, ecc.);
altri pagamenti legati alla procedura di sdoganamento, formalità doganali, procedura di dichiarazione di conformità, deposito doganale, ecc.
Il segmento di off-trade non importa direttamente per le dimensioni geografiche e di consumo del mercato, la legislazione ed i regolamenti tecnici degli alcolici abbastanza rigidi.
Con riguardo al commercio elettronico, normalmente gli alcolici, inclusa la birra, vengono venduti tramite gli importatori/distributori che hanno il proprio magazzino fisico nel paese. Il commercio elettronico è ancora poco sviluppato in questo settore.
Comunque, sono ancora pochi i siti web per la vendita degli alcolici: alcuni di loro vendono gli alcolici degli altri distributori locali (che hanno sempre il magazzino proprio in loco), i restanti, per poter vendere, dovranno sempre avere un magazzino: ciò significa anche la licenza per il deposito e per la vendita all'ingrosso degli alcolici.
Le accise vengono stabilite ogni anno dal Codice Fiscale del Kazakhstan.
Altri eventuali documenti:
Dichiarazione di conformità, che dal 1 luglio 2013 ha sostituito la procedura di Certificazione di conformità. La dichiarazione di conformità (alle esigenze di sicurezza in accordo con il Regolamento Tecnico dell’Unione Doganale Euroasiatico) viene effettuata in loco presso gli organi incaricati su ogni partita di birra importata. Ma è anche possibile effettuare la cosiddetta “Dichiarazione di serie”, che può essere rilasciata fino a 3 anni. A seguire viene rilasciato il documento e attribuito il marchio EAC. Per la procedura potranno essere richiesti i campioni per le prove, codice doganale, altra documentazione tecnica.
Contratto di compravendita tra importatore e fornitore.
Licenza per la conservazione e la vendita all’ingrosso e/o al dettaglio degli alcolici (viene ottenuta dall’importatore locale).
Altri vari documenti da parte dell’importatore locale necessari per la procedura di sdoganamento;
Certificato assenza OGM.
Specificazione che va emessa al nome del partner-acquirente della birra (2 originali + 2 copie));
Altri eventuali documenti, per i quali si prega di contattare il proprio partner.
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE Almaty
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: almaty@ice.it