Emirati Arabi Uniti
aggiornato a febbraio 2025
aggiornato a febbraio 2025
Il Commercial Invoice (Fattura Commerciale) deve contenere i seguenti elementi:
Destinatario;
Data di emissione e numero progressivo;
Data dell’ordine;
Descrizione della merce e voce doganale;
Valore della merce (CIF);
Numero dei colli e peso lordo;
Peso netto e numero di pezzi;
Porto di destinazione;
Ammontare spese di trasporto;
Ammontare spese di assicurazione
Condizione di pagamento;
Attestazione congruità del prezzo a cura della Camera di Commercio;
Certificato dalla Camera di Commercio di provenienza;
3 originali e 2 copie non negoziabili girate dallo spedizioniere.
Il dazio doganale sull’importazione di bevande alcoliche è pari al 50% sul valore CIF dichiarato sulla fattura. Questa percentuale dipende dal porto di entrata della merce.
Per trasporto via mare: Polizza di carico (Bill of Lading);
Per trasporto per via aerea: Lettera di vettura aerea (Air Waybill).
Deve contenere le seguenti informazioni su tutti i prodotti caricati e destinati all’esportazione e relativi alla fattura della spedizione:
quantità;
numero di colli;
peso netto e peso lordo.
Il Certificate of Origin (Certificato attestante l’origine) deve essere emesso dalla Camera di Commercio e deve contenere:
Product Type (Tipo di prodotto);
Quantity and Net Weight (Quantità e Peso Netto);
Country of Origin (Paese di Origine).
Sì. Questo certificato conferma che le merci sono esenti da malattie o parassiti (insetti) e che i prodotti sono stati preparati in modo tale che essi raggiungano gli standard prescritti. Il certificato è rilasciato dal Dipartimento dell’Agricoltura del paese della ditta esportatrice.
Deve essere specificato quanto segue:
prodotti e marchio;
identificazione del lotto;
date di produzione e scadenza.
L’etichetta di ogni prodotto alimentare/bevande deve:
essere difficile da rimuovere o modificare;
se il prodotto contiene qualsiasi componente di origine animale, bisogna precisare di quale animale si tratta;
riportare informazioni chiare e leggibili.
Etichetta deve riportare le informazioni seguenti:
i nomi degli additivi (se ci sono);
il contenuto netto (peso o volume);
il nome e l’indirizzo del fabbricante;
il nome della marca;
il paese d’origine;
le condizioni di magazzinaggio (se applicabile).
L’etichetta NON deve:
essere falsa o ingannevole;
pretendere di essere riferibile ad un altro prodotto alimentare;
la data non deve essere coperta, alterata o cancellata.
L’etichetta deve:
essere in inglese;
possedere un codice a barre.
L'etichettatura per vini, liquori, birra e alcolici in generale non è sottoposta alla normativa di uso di etichetta in lingua araba.
Le casse devono essere su pedane (pallet) preferibilmente in plastica.
Se le casse sono su euro pallet di legno, questi devono essere fumigati.
Paese di origine
Nome produttori:
peso contenuto netto in unità metriche;
elenco degli ingredienti e degli additivi in ordine decrescente di proporzione.
DICHIARAZIONE DOGANALE D'IMPORTAZIONE
per trasporto via mare: Polizza di carico (Bill of Lading);
per trasporto via aerea: Lettera di vettura aerea (Air Waybill).
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL'IMPORTAZIONE
fattura Commerciale;
certificato di origine;
certificato di analisi;
documento di trasporto;
Packing List.
Tutti i documenti (fattura commerciale, certificato d'origine, documento di trasporto, packing list, certificato d'analisi) devono essere autenticati dalla Camera di Commercio italiana e dall’Ambasciata degli EAU a Roma.
No
No
No
COSTO 1: Prezzo all'importazione *x% di accise (accise 50%);
COSTO 2: Costo 1 x mark-up per i distributori;
COSTO 3: Costo 2 x 30% Dubai e/o Abu Dhabi retail tax (questo costo non è applicabile in altri Emirati, solamente Dubai e Abu Dhabi impongono tasse municipali).
Questo dazio è stato sospeso nel 2023, ma secondo alcune notizie di stampa potrebbe essere reintrodotto nel 2025. Al momento, però, non esiste alcun documento ufficiale che confermi tale reintroduzione.
Il commercio elettronico di bevande alcoliche non è autorizzato negli Emirati Arabi Uniti.
Si segnala che durante il periodo di Covid19 è stata creata una soluzione di acquisto legale online di alcolici con consegna a domicilio, ristretta comunque solo agli operatori in possesso di adeguata licenza.
Costo 1: Prezzo all’importazione * x% di accise (accise varia secondo il porto di importazione – accise 50%)
Costo 2 :Cost 1 x mark-up per i distributori
Costo 3: Costo 2 x 30% Dubai e/o Abu Dhabi tax ( questo costo non è applicabile in altri emirati solo Dubai ed Abu Dhabi impongono tassi municipali).
La tassa aggiuntiva del 30% e’ stata temporaneamente sospesa nel 2023, ma secondo alcune notizie di stampa potrebbe essere reintrodotta nel 2025. Al momento, però, non esiste alcun documento ufficiale che confermi tale reintroduzione.
L’azienda esportatrice deve corrispondere con un operatore locale registrato e autorizzato ad importare vini e bevande alcoliche. Negli Emirati Arabi Uniti esistono solamente due ditte autorizzate ad importare bevande alcoliche.
Dal 1 Febbraio 2023 e’ entrata in vigore una nuova norma che prevede il pagamento di una tassa fissa di 150 AED per ogni fattura di importazione superiore ai 10.000 AED per tutti i tipi di merce. Questo certificato puo' essere fatto sia da un broker, dall'esportatore oppure dall'importatore (dipende dagli accordi). Il pagamento è online ed è richiesta una copia della 6 ICE DUBAI FEBBRAIO 2023 fattura e del certificato di origine della merce. Anche in assenza di questo certificato la merce potra’ essere sdoganata ma l'attestazione dovra' essere completata nell'arco dei 14 giorni successivi onde evitare una multa di 500 AED. La norma non si applica in caso di: · importazioni dirette a Free Trade Zone · merci in transito · temporanea importazione · beni prodotti nei Paesi GCC.
Tutte le informazioni per la registrazione si possono trovare sul sito del MoFAIC.
LIMITAZIONI
La vendita e il consumo delle bevande alcoliche è vietata per i musulmani. Per le persone non musulmane la quantità permessa all’importazione per consumo personale è pari a 4 litri.
L’importazione delle bevande alcoliche è permessa solo nelle strutture alberghiere ed è soggetta a licenza d’importazione rilasciata dall’Economic Development Department ed dal Ministero della Salute di ciascun Emirato, ad eccezione degli Emirati di Sharjah e Ras Al Khaimah che ne hanno proibito l’importazione, la commercializzazione e il consumo nei territori. Quindi non è consentita la vendita di alcolici nei negozi di alimentari, supermercati o ristoranti e non c'è produzione di bevande alcoliche negli Emirati Arabi Uniti.
Di più, L’Emirato di Sharjah ha proibito l’importazione e la rivendita della birra analcolica da qualche anno.
Non è consentita né la vendita né servire vini o alcolici nei negozi di drogheria, alimentari, supermercati o ristoranti. Non c'è produzione di bevande alcoliche negli Emirati Arabi Uniti.
A causa della sensibilità religiosa, la pubblicità per le bevande alcoliche non è permessa; la legge proibisce le fiere e manifestazioni per la promozione di vini ed alcolici anche su tutte le piattaforme social media, giornali e media. Gli EAU hanno una tolleranza Zero nei confronti di chi guida in stato di ebbrezza.
La vendita di alcolici è consentita solo in aree designate come negozi al dettaglio autorizzati e punti vendita autorizzati, ristoranti, bar e locali notturni che fanno parte di un hotel o di club sportivi selezionati. Tutti gli hotel o locali che servono alcolici richiedono il rilascio di una licenza valida da parte delle autorità di polizia locali.
I consumatori (non musulmani) residenti negli EAU devono essere in possesso di una licenza valida per gli alcolici per l'acquisto o il consumo nel paese. Il Dipartimento per le indagini penali (CID) in ogni Emirato rilascia un permesso o una licenza annuale.
La licenza può essere rilasciata solo ed è applicabile solo ai residenti non musulmani degli Emirati Arabi Uniti. Il criterio per il possesso di una licenza è legato al reddito conseguito. La licenza viene rilasciata solo se il residente ha un reddito mensile di almeno Dhs 3.000 (+/- 900 euro).
L'età consentita minima per detenere questa licenza è di 21 anni di età.
Importatore/distributore/agente locale: l’azienda esportatrice deve corrispondere con un’operatore locale registrato alla camera di commercio. A Dubai esistono solamente due ditte autorizzate ad importare bevande alcoliche.
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE Dubai
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: dubai@ice.it