Regno Unito
aggiornato a marzo 2022
aggiornato a marzo 2022
Fattura commerciale con indicazione chiara del proprio codice Eori IT.
Il paese applica ai prodotti alcolici un’accisa che deve essere pagata al momento dell’ingresso del prodotto nel territorio britannico.
Dichiarazione dettagliata sul contenuto della spedizione.
Trattandosi di prodotti alcolici, è indispensabile servirsi di uno spedizioniere qualificato.
Le procedure per il pagamento di tale tassa sono le seguenti:
Vendita ad importatori: gli importatori hanno normalmente un numero identificativo di accisa e quindi procederanno direttamente al pagamento della stessa.
Vendita a privati e/o entità senza codice accisa: in tale caso l’esportatore dovrà provvedere al pagamento della tassa affidandosi a uno spedizioniere specializzato nello sdoganamento dei vini/prodotti alcolici.
Normalmente vi sono degli spedizionieri che svolgono tale servizio e a tale proposito possiamo provvedere a fornire un elenco utile che troverete nella sezione APPROFONDIMENTI, NOTE O DOCUMENTI.
Gli spedizionieri elencati sono accreditati presso il HM Revenue & Customs ed autorizzati al disbrigo delle pratiche fiscali e doganali (Registered Excise Dealer and Shipper) in possesso del numero di registrazione per il pagamento delle accise e come tali potranno occuparsi per vostro conto di tutte le operazioni doganali necessarie.
Consigliamo inoltre di chiedere fin dal primo contatto con lo spedizioniere di vostra scelta, che sia presente su questa lista o meno, la conferma che esso si occupi del pagamento delle accise.
L’immissione della birra e delle bevande alcoliche può avvenire solo su prova dell’avvenuto pagamento delle relative imposte. L’omissione del pagamento di dette tasse sui campioni è considerato reato.
Il trasporto della birra è accompagnato sempre dal documento di vettura specifico per questo tipo di prodotti (vino, birra, prodotti di tabacco ecc.).
I prodotti soggetti ad accisa dovranno circolare con il documento e-AD, dal deposito fiscale nazionale fino al luogo dal quale lasceranno il territorio dell’UE.
Il processo genererà un codice di riferimento amministrativo (ARC), di 21 caratteri, univoco per quel movimento specifico. Il codice deve viaggiare con la merce in ogni momento e verrà riportato nella casella 44 del DAU (dichiarazione doganale).
L'operazione sarà chiusa dall’ufficio doganale di esportazione sulla base delle informazioni contenute nel visto uscire dell’ufficio doganale di uscita comunitario; la contestuale emissione della nota di esportazione concluderà la circolazione in regime sospensivo da accisa e comporterà lo svincolo della relativa garanzia.
L’esportatore riceverà la notifica elettronica della conclusione dell’operazione di esportazione e della circolazione.
La Packing List è una lista degli imballi contenuti in una o piú spedizioni di merci, un documento senza valore fiscale dove si devono compilare i dati che identificano l’aspetto esteriore dei colli. È consigliata in tutte le spedizioni e obbligatoria nelle spedizioni extra europee. Non avendo funzioni fiscali non esistono formati preimpostati da seguire.
La dichiarazione di origine UE è obbligatoria al fine del riconoscimento del trattamento preferenziale.
Per spedizioni di importo superiore a 6.000 euro gli operatori devono essere iscritti al Rex al fine di certificare in fattura o altro documento commerciale l’origine. Gli esportatori non registrati al Rex certificano l’origine dei prodotti in fattura, ma solo se il valore di spedizione complessivo non supera i 6.000 euro.
In definitiva, tutti DEVONO dichiarare l’origine a prescindere dal valore di spedizione per non incorrere nel pagamento di dazi.
L'attestazione di origine UE è rilasciata utilizzando una delle lingue ufficiali dell’accordo e deve essere firmata dall’esportatore (l’obbligo di firma non sussiste per la dichiarazione resa dall’esportatore registrato nel sistema REX).
Non richiesti.
Dal 1° Ottobre 2022 la birra commercializzata nel Regno Unito deve essere etichettato con il nome e l'indirizzo di un importatore o imbottigliatore (FBO) situato nel Regno Unito stesso. Rimangono valide le indicazioni sugli allergeni. L'etichetta potrà tuttavia contenere altre informazioni se necessarie a soddisfare i requisiti di etichettatura per un altro mercato.
Irlanda del Nord (NI) - dal 1° gennaio 2021
L’Irlanda del Nord (secondo il Protocollo dell'Irlanda del Nord) resta nel Mercato Comune Europeo, relativamente allo scambio di beni, quindi rispetterà le norme unionali relative alla circolazione delle merci (in materia di dogane, IVA, accise e sistema EMCS).
Gli alimenti preconfezionati o le caseine vendute in NI devono includere un indirizzo FBO del NI o dell’ UE. Se l'FBO non è in NI o nell'UE, includere l'indirizzo dell’ importatore, con sede in NI o nell'UE.
Dal 1° gennaio 2021 tutto il materiale da imballaggio in legno (pallet, casse, scatole ecc.) che si muove tra Regno Unito e Unione Europea deve soddisfare gli standard internazionali ISPM15 (International Standards for Phytosanitary Measures) sottoponendosi a trattamento termico e marcatura.
DICHIARAZIONE DOGANALE D'IMPORTAZIONE
Questi aspetti sono di competenza dell’importatore inglese.
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL'IMPORTAZIONE
Un documento contenente i dettagli del trasporto internazionale di merci su strada o un documento contenente i dettagli del trasporto internazionale di merci tramite ferrovia o un documento contenente i dettagli del trasporto internazionale di merci per via aerea e comprovante il contratto di trasporto tra lo speditore e la società del vettore. Richiesti per lo sdoganamento e dev’essere emesso dal vettore o dal suo agente. Oppure un documento contenente i dettagli del trasporto internazionale di merci via mare: il bill of lading che serve come prova del ricevimento della merce da parte del vettore. Inoltre, lo stesso funge da contratto di trasporto che obbliga il vettore a consegnare la merce al destinatario. La bill of lading è un documento di proprietà della merce, quindi il suo portatore è il proprietario della merce. Se le merci vengono spedite via mare senza un documento di proprietà delle merci, viene utilizzata una lettera di vettura marittima. Richiesto per lo sdoganamento.
I prodotti biologici importati dall’UE, dalla Norvegia, dall’Islanda, dal Liechtenstein e dalla Svizzera in Gran Bretagna non richiederanno un certificato di ispezione (COI) fino a nuovo avviso.
I controlli sulle importazioni di prodotti UE in Gran Bretagna (Inghilterra, Scozia e Galles) già introdotti rimangono in vigore.
No.
No.
No.
Se la vendita avviene tramite internet (Distance Selling) le accise devono essere pagate prima dell’arrivo del vino nel Regno Unito e bisogna essere registrati ai fini Iva in Regno Unito per vendite per un valore fino a £135.
Sopra questa soglia, dipende dai termini di resa adottati (contratto definito con il cliente finale).
Se la vendita avviene attraverso market place (es. Amazon) si seguono regole diverse.
Si consiglia la consultazione del seguente manuale: FISCALITA'.
Birra – con percentuale alcolica tra 2,9% e 7,5% = 19,08 GBP*
Birra ad alta gradazione (superiore a 7,5%vol, da aggiungere alla tassa generale) = 5,69 GBP*
Birra a bassa gradazione alcolica (tra 1,2% e 2,8%) = 8,42 GBP*
* accise per ogni 1% di alcol per ettolitro
Il calcolo delle accise viene effettuato come segue:
Esempio con birra con gradazione alcolica 8,5%
Tassa standard £st 19,08 x 7,5= 143,10 per ettolitro + £st 5,69 x 1= £st 148,79 per ettolitro
Elenco utile di spedizionieri
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE Londra
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: londra@ice.it