Cile
aggiornato a marzo 2022
aggiornato a marzo 2022
La Fattura commerciale, esente da visti, è richiesta in 4 esemplari e deve contenere le seguenti informazioni:
nome e natura del prodotto;
marchio o nome di fantasia, se esistente;
tipologia della confezione e volume contenuto;
gradazione alcolica;
numero di confezioni che compongono il lotto;
dichiarazione di congruità del valore della merce riportato nella fattura;
certificato assicurazioni (se il valore del premio assicurativo non è riportato nella Fattura commerciale).
Sì.
“Conocimiento de Embarque” secondo il mezzo di trasporto: Bill of Lading (via marittima) oppure AirWay bill (via aerea).
Sì, allegato alla fattura.
Per i paesi appartenenti alla UE, si deve presentare la certificazione d’origine (Eur-1). L’ emissione di questo documento è obbligatoria solo per IMBARCHI CHE SUPERANO IL VALORE DI EURO 6.000.
Per importi inferiori, nella fattura deve essere chiaramente scritto (in qualsiasi lingua) quanto segue:
“L’esportatore delle merci contemplate nel presente documento dichiara che, salvo indicazione contraria, le merci sono di origine preferenziale Italia”.
I Certificati Eur-1 sono emessi dalle Camere di Commercio di competenza.
Sì. È richiesto il Certificato di analisi emesso nel Paese di origine da parte di un laboratorio ufficiale e/o attraverso la presentazione di un Certificato elettronico emesso dalla UE, previa iscrizione dei prodotti nel Registro delle bevande alcoliche.
Ente di riferimento in Italia:
Ministero delle Politiche Agricole e Forestali – Dipartimento delle Politiche competitive della qualità agroalimentare e della pesca – Direzione Generale per la promozione della qualità agroalimentare. PQAIII e- mail: pqa3@mpaaf.gov.it – www.mpaaf.gov.it
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2015
Certificato sanitario
È obbligatorio presentare il Certificato Sanitario del paese di origine (D.F.L. Nº 19-2345 D.O. 26.11.79).
Le etichette (art. 35 della legge 18544, Inciso 1) devono riportare almeno: - nome e indirizzo dell’imbottigliatore; - nome e natura del prodotto; - gradazione alcolica espressa in gradi (Gay Lussac); - volume (espresso in unità del sistema metrico); - paese di origine; - nome e indirizzo dell’importatore e del distributore in lingua spagnola. Nel caso si importino prodotti la cui etichetta originale non registri tali menzioni e/o espresse in altre unità di misura, dovrà segnalarsi l’equivalenza in lingua spagnola in una etichetta complementare. Inoltre i prodotti importati in unità di consumo sigillate potranno essere importati con le etichette di origine. Ciononostante, si deve adempiere a quanto menzionato negli incisi 1 e 4 dell’articolo 35 della legge, in una etichetta complementare. Si proibisce l’utilizzo di etichette, confezioni ed imballi con indicazioni geografiche, denominazione di origine, espressioni tradizionali, menzioni complementari di qualità o denominazioni straniere protette e che siano state riconosciute come tali negli accordi internazionali sottoscritti dal Cile.
Secondo modalità di commercializzazione del paese di origine.
Trattamento degli imballaggi in legno: (trattati e marcati secondo le norme NIMP n. 15).
DICHIARAZIONE DOGANALE D'IMPORTAZIONE
Certificato Destinacion Aduanera para productos Agropecuarios - CDA.
DOCUMENTI DI SPEDIZIONE ALL'IMPORTAZIONE
Documenti di trasporto internazionale “Conocimiento de Embarque” secondo il mezzo di trasporto (aereo, marittimo,terrestre).
Fattura Commerciale, esente da visti: è richiesta in 4 esemplari contenente le seguenti informazioni:
nome e natura del prodotto;
marchio o nome di fantasia, bse esistente;
tipologia della confezione e volume contenuto;
gradazione alcolica;
numero di confezioni che compongono il lotto;
dichiarazione di congruità del valore della merce riportato nella fattura;
certificato di origine (per merci di origine non preferenziale) o certificato EUR1 (per merci di origine preferenziale). Nei casi in cui è possibile emettere un certificato EUR1 per importi inferiori a 6.000 €, l’origine preferenziale può essere certificata dal fornitore mediante una dichiarazione in fattura;
packing list;
certificato di assicurazione, nel caso il valore della prima non sia riportato nella fattura commerciale;
certificato sanitario paese di origine.
No
No
No
Dazio generale del 6% ad valorem CIF + Aliquota IVA del 19% sul valore CIF.
Dazio Accordo Cile-UE: 0%.
Nell’ambito dell’accordo di Associazione UE-Cile, il Decreto Nº 233, D.O. del 12.08.2006 del Ministero di Affari Esteri, relativo al Decreto Nº 1/2006, del Consiglio della Associazione UE-Cile, si eliminano i dazi doganali relativi alle bevande alcoliche, vèrmut e bevande aromatizzate di origine europea
Il Decreto legge N° 6 del Ministero di Economia, Fomento e Turismo del 21.01.2022, che è entrato in vigore il 24.03.2022, approva il Regolamento sul Commercio Elettronico in Cile.
Lo scopo del regolamento è quello di rafforzare la trasparenza e la qualità delle informazioni fornite ai consumatori sulle piattaforme di commercio elettronico in merito alle caratteristiche, ai vantaggi essenziali, al prezzo dei prodotti e dei servizi offerti e a tutte le altre informazioni pertinenti per incoraggiare un processo decisionale debitamente informato, in vista dell'acquisizione di prodotti o della contrattazione di servizi.
Attualmente, il Cile è proiettato come uno dei paesi con la più alta crescita delle vendite online nella regione, grazie allo strumento di marketing digitale, l'e-commerce. Tanto che nel 2018 il 22,2% del suo PIL dipendeva da esso e si prevede che nel 2021 crescerà tra il 25,3% e il 26,3%. Secondo uno studio realizzato dal Portale Marketing 4Ecommerce, il 20% delle vendite in Cile si realizzano attraverso i canali online.
Attualmente, fino a febbraio 2022, sono stati registrati fino a 12,05 milioni di consumatori che partecipano attivamente come acquirenti al mercato dell'e-Commerce, raccogliendo fino a 7,64 miliardi di dollari all'anno, con un ticket medio di almeno 604 dollari e con una penetrazione dei dispositivi smart del 36,2% in questo mercato.
Vedi DAZI E IMPOSTE A CARICO IMPORTATORE NEL PAESE.
Iscrizione nel Registro de Bebidas Alcholics del SAG (Servicio Agricolo y Ganadero: Ente governativo proposto per la tutela, controllo dei prodotti di origine animale, vegetale importati/esportati).
Le bevande alcoliche importate debbono essere previamente iscritte nel Registro del SAG e catalogate come atte al consumo, previa ispezione e analisi di ogni partita. Per l’iscrizione si deve presentare la seguente documentazione:
a. natura specifica del prodotto (nome generico);
b. nome di fantasia, se esistente;
c. nome e ragione sociale, indirizzo importatore;
d. composizione generica del prodotto e materie prime utilizzate;
e. gradazione alcolica.
I prodotti che non sono iscritti nel Registro non possono essere commercializzati nel Paese. Dopo le verifiche si procede alla consegna della autorizzazione al consumo.
“Autorizacion de uso y disposicion de alimentos importados”, rilasciata dal Servicio Nacional de Salud - Seremi de Salud.
NORMATIVE
Nel Paese i prodotti alimentari e sostanze tossiche o pericolose per la salute importati devono adempiere alle normative stabilite dalla Legge 18.164. I prodotti alimentari inoltre devono attenersi ai requisiti di qualità ed etichettatura determinati nel “Reglamento Sanitario de los Alimentos” D.S 977/96 e relative modifiche) e nel “Reglamento de Rotulaciòn de Productos Alimenticios envasados”. Nel Paese il Decreto N°78 del 1986, e successive modifiche, regola la Legge 18.455, la quale stabilisce le normative sulla produzione, elaborazione e commercializzazione di bevande alcoliche, aceti e simili. Per la birra si evidenzia quanto segue. La birra dovrà essere elaborata con un minimo del 65% di malto di orzo (cebada malteada). Fra il resto degli estratti fermentabili si include lo zucchero, il quale non potrà eccedere del 20% dell’estratto fermentabile totale. La birra dovrà riunire i seguenti requisiti: - aspetto chiaro e brillante, ad eccezione delle birre speciali; - sapore, colore e aroma caratteristici; - essere esente di corpi estranei agli ingredienti utilizzati; - essere libera da microrganismi patogeni; - essere libera da lieviti ed altri microrganismi in stato attivo, ad eccezione delle birre stabilizzate biologicamente; - avere un PH fra i 3,5 e 5,0. Sarà ammessa una tolleranza di 0,5 gradi inferiori alla gradazione alcolica indicata nell’etichetta. Per i prodotti importati si evidenziano: - Articolo 38: I prodotti che s’importino nel Paese devono adempiere a tutti i requisiti richiesti per i prodotti simili nazionali; - Articolo 40: I prodotti importati non potranno essere commercializzati prima che il SAG abbia verificato, mediante analisi, l’adempimento dei requisiti richiesti. All’ingresso del prodotto nella Dogana, il SAG avrà una scadenza di 60 giorni, dalla data di ricezione della rispettiva richiesta, per procedere all’ispezione. Alla scadenza l’importatore potrà disporre liberamente della merce (http://www.diariooficial.interior.gob.cl/ publicaciones/2016/10/12/41581/01/1121862.pdf)
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE Santiago
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: santiago@ice.it.