Brasile
aggiornato a marzo 2022
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La fattura commerciale (Fatura Comercial, in portoghese) va emessa dall'esportatore su carta intestata. Va redatta in lingua portoghese, inglese, spagnolo o francese. Se in un’altra lingua, potrà essere richiesta dall’autorità doganale competente la traduzione in portoghese. Dev’essere firmata e di solito presentata in nº 3 esemplari originali ed altre nº 3 copie semplici (senza firma con sopra la scritta COPY).
Nel caso di trasporto aereo, va emessa prima dell’imbarco, mentre nel caso di trasporto marittimo, va emessa solo 2 giorni dopo la conferma dell’imbarco.
Non segue un modello in particolare ma, secondo il Regolamento Doganale in vigore in Brasile, deve contenere le seguenti informazioni:
Nome e indirizzo completo dell’esportatore;
Nome e indirizzo completo dell’importatore;
Data di emissione;
Numero di controllo progressivo che la identifichi in modo inequivoco;
Modalità di trasporto utilizzata;
Porto/Aeroporto di partenza;
Porto/Aeroporto di destinazione;
Quantità di ogni singolo prodotto, peso netto unitario, descrizione (tipologia, marchio, volume, gradazione alcolica), classifica doganale, costo unitario, costo totale e valuta di riferimento;
Peso netto e peso lordo totale;
Numero di colli;
Cubatura totale (valore stimato);
Incoterms;
Paese di origine (in cui la merce è stata prodotta), paese di acquisizione (in cui la merce è stata acquistata) e procedenza (dalla quale la merce è stata spedita);
Modalità di pagamento pattuita;
Costo del trasporto ed altre eventuali spese inerenti all’esportazione;
Estremi bancari dell’esportatore.
Il mancato rispetto da parte dell'importatore dell'obbligo di presentare la fattura commerciale all'ispettore doganale, nel caso di dubbi sui prezzi dei prodotti, fatte salve altre eventuali sanzioni (art. 70 della legge n. 10.833/03), comporterà l'applicazione cumulativa delle seguenti ammende:
5% sul valore della merce;
100% sulla differenza tra il prezzo dichiarato e il prezzo effettivamente praticato o tra il prezzo dichiarato e quello arbitrato.
La dichiarazione doganale viene registrata a seguito del differimento della Licenza di Importazione (L.I.), documento mediante il quale la Dogana brasiliana autorizza l'importazione della merce, previa presentazione in via elettronica, da parte dell'importatore o di chi per lui (doganalista), di un’apposita domanda.
Nel caso dell’importazione di bevande, la L.I. viene differita solo dopo dell’arrivo della merce. Tuttavia, si suggerisce che la preparazione di questo documento sia effettuata immediatamente dopo il rilascio del documento di trasporto, al fine di garantire una maggior celerità nella conclusione dei procedimenti di analisi documentale presso l’ufficio competente del Ministero delle Politiche Agricole, i quali possono richiedere tra 25 e 35 giorni.
Poiché i documenti richiesti per l’ottenimento della L.I. vanno presentati in formato digitale, l'importatore o il suo doganalista possono avviare la pratica prima dell’arrivo della merce, lasciando per dopo solo l'eventuale raccolta di campioni per le analisi di controprova e la verifica fisica della merce spedita.
La polizza di carico, rilasciata da uno spedizioniere o vettore, è emessa in forza di un contratto di trasporto “port to port”. Costituisce un documento rappresentativo di merce caricata su determinata nave e quindi, d'obbligo di consegna alla destinazione. Viene chiamata Bill of Lading, nel caso di trasporto marittimo, oppure Air Waybill, nel caso di trasporto aereo.
Documento utile alle procedure di imbarco e sbarco. La packing list deve contenere i seguenti elementi:
Numero di controllo;
Nome ed indirizzo dell’esportatore e dell’importatore;
Data di emissione;
Descrizione della merce, quantità, unità di misurazione, peso lordo e netto;
Luogo di imbarco e sbarco;
Nome del trasportatore e data di imbarco;
Numero di colli, identificazione di ciascuno per ordine alfabetico, tipo di confezione, peso lordo e netto totale e cubatura.
L’importazione di bevande richiede la presentazione di un certificato di origine rilasciato dall'organismo ufficiale del paese di provenienza oppure da un’entità da esso riconosciuta a tal fine.
Secondo quanto stabilito dall’Istruzione Normativa nº 67, del 5 novembre 2018, detto certificato deve seguire il seguente modello:
L’importazione di bevande richiede anche la presentazione di un certificato di analisi rilasciato dall'organismo ufficiale del paese di provenienza oppure da un’entità da esso riconosciuta a tal fine, accreditato al sistema Siscole del Ministero Brasiliano delle Politiche Agricole (http://www.agricultura.gov.br/assuntos/inspecao/produtos-vegetal/siscole). Il documento non segue un modello specifico.
La bevanda importata deve rispettare gli stessi parametri qualitativi previsti dalla legislazione brasiliana per la tutela della produzione nazionale che, nel caso delle birre, è costituita dall’Istruzione Normativa n° 65 del 10/12/2019 e nello specifico da quanto riportato nei suoi allegati 1 (parametri biologici), 2 (parametri chimico fisici), 3 (parametri organolettici), 4 (contaminanti), 5 (composizione), 6 (aditivi), 7 (coadiuvanti) e 8 (divieti).
Se per qualche ragione il rispetto alla normativa locale non potrà verificarsi, la commercializzazione sul territorio brasiliano del prodotto non conforme potrà avvenire solo ed esclusivamente attraverso la presentazione preventiva di un certificato rilasciato da un organismo ufficiale del paese di origine oppure da un’entità da esso riconosciuta a tal fine che attesti:
avere la bevanda caratteristiche tipiche, regionali e specifiche del paese di origine;
rispettare la normativa in vigore del paese di origine;
essere di consumo regolare e corrente nel paese di origine ed avere nome e composizioni consacrati nella regione e/o paese di origine.
Il certificato di tipicità deve seguire il seguente modello:
All’etichetta originale va aggiunta una retro-etichetta in lingua portoghese contenente le seguenti informazioni:
Denominazione del prodotto che, secondo la normativa n. 65 del 10.12.2019 deve fare riferimento a due criteri non escludenti:
composizione: ”cerveja” (minimo di 55% di orzo in peso); ”cerveja 100% malte” oppure “cerveja puro malte” (100% di orzo in peso); “cerveja 100% malte de + nome del cereale utilizzato”; “cerveja de + nome del cereale e cereali prevalentemente ma non esclusivamente utilizzati”;
gradazione alcolica: “cerveja sem álcool” oppure “cerveja desalcolizada” (gradazione alcolica uguale o inferiore a 0,5% v/v); “cerveja com teor alcoólico reduzido” oppure “cerveja com baixo teor alcoólico” (gradazione alcolica superiore a 0,5% v/v e uguale o inferiore a 2,0% v/v); “cerveja” (gradazione alcolica superiore al 2,0% v/v).
Una birra con almeno il 55% di orzo e gradazione alcolica inferiore allo 0,5% v/v, per esempio, va denominata CERVEJA DESALCOLIZADA. Nel caso di una birra di grano avente la stessa gradazione alcolica dell’esempio precedente, la denominazione sarebbe CERVEJA DE TRIGO DESALCOLIZADA.
La denominazione del prodotto va messa in evidenza, all’inizio dell’etichetta, utilizzando caratteri uniformi in stile, grandezza e colori, senza l’intercalazione di disegni ed altri testi. La grandezza dei caratteri utilizzati deve essere proporzionale a quella del marchio o logo.
Marchio;
Richiamo alla presenza di sostanze allergeniche (Glutine, Orzo, Mais, Grano ecc.). Nel caso del glutine, per esempio, va specificato ALÉRGICOS: CONTÉM GLÚTEN. Secondo la RDC n. 26 del 02.07.2015, tale dicitura va riportata in maiuscoletto, grassetto, in colore contrastante con lo sfondo, utilizzando caratteri alti almeno 2mm e di altezza mai inferiore a quella impiegata per riportare la lista degli ingredienti;
Elenco di tutti gli ingredienti utilizzati nella produzione della birra - compresi gli additivi -, preceduto dalla parola “Ingredientes” oppure “Ingr.”, riportati in modo chiaro e preciso e messi in ordini decrescente. L’acqua è considerata un ingrediente e quindi va citata. L’eventuale uso di zucchero deve riportare il tipo (p. es. zucchero di canna oppure zucchero di barbabietole);
Quantità netta di liquido che, se uguale o inferiore a 50ml, deve essere riportata con numeri aventi almeno 2mm di altezza. Caso la quantità di liquido sia superiore a 50ml e uguale o inferiore a 200ml, l’altezza minima dei numeri indicativi deve esse di 3mm. Se la quantità di liquido è superiore a 200ml e uguale o inferiore a 1.000ml, l’altezza dei numeri indicativi deve essere di almeno 4mm. Per i contenitori con più di 1.000ml di bevanda, l’altezza minima dei numeri indicativi è di 6mm. I caratteri impiegati per informare l’unità di misura della quantità netta di liquido devono avere almeno 2/3 dell’altezza dei numeri che indicano detta quantità.
La quantità netta di liquido deve essere preceduta da una delle seguenti diciture: CONTEÚDO, Conteúdo oppure Volume Líquido;
Nome e indirizzo completo del produttore e/o dell’imbottigliatore (compresi citta e paese), preceduti dalle diciture: “Produzido por …” oppure “Engarrafado por …” oppure “Produzido e Engarrafado por …”. Il paese di origine deve essere preceduto da una delle seguenti espressioni: “Fabricado em + paese”, “Produto + nazionalità del prodotto”, oppure “Indústria + nazionalità della medesima”;
Nome dell’importatore e/o distributore preceduto dalle diciture: “Importado por …”, oppure “Distribuido por …”, oppure “Importado e Distribuído por …”;
CNPJ (equivalente in Brasile alla P. IVA), registro presso il MAPA ed indirizzo dell’Importatore;
Gradazione alcolica espressa in volume (%v/v), con tolleranze del +/-0,5%v/v;
Termine minimo di conservazione o la data di scadenza, le condizioni di conservazione e/o d’impiego. La scadenza – opzionale nel caso di bevande alcoliche con gradazione uguale o superiore a 10% v/v - va preceduta da una delle seguenti espressioni: “Consumir antes de …”, “Válido até …”, “Validade …”, “Val: …”, “Vence …”, “Vencimento …”, “Vto: …”, “Vencimento …”, “Venc …”, “Consumir preferencialmente antes de …”;
Diciture: “EVITE O CONSUMO EXCESSIVO DE ÁLCOOL” e “PROIBIDA A VENDA A MENORES DE 18 ANOS”.
I caratteri utilizzati non possono avere altezza inferiore a 1mm.
L’etichetta può contenere espressioni consacrate internazionalmente per la classificazione del tipo di birra, come pilsen, weis, stout, porter ecc, purché in maniera distaccata dal resto del testo.
Tale etichetta potrà essere messa dal produttore o all’arrivo, presso il magazzino doganale, prima dello sdoganamento, oppure, nel magazzino dell’importatore, prima che la bevanda sia messa in vendita.
Gli imballaggi non devono apportare modifiche inaccettabili alla composizione degli alimenti e delle bevande o alle caratteristiche sensoriali degli stessi. La legislazione completa in merito è disponibile qui.
Pedane di legno eventualmente utilizzate per le spedizioni devono essere fumigate.
Per l’accertamento doganale, occorre presentare all’autorità doganale, in via elettronica, i seguenti documenti accompagnatori che fanno parte del plico documentale:
Fattura commerciale;
Packing list;
Documento di trasporto;
Certificato di origine;
Certificato di analisi eventualmente accompagnato, laddove necessario, dal certificato di tipicità.
Se l’analisi documentale risulta conforme, si passa all’analisi a campione delle birre presso laboratori accreditati al Ministero Brasiliano delle Politiche Agricole di modo a confermare se sono veritiere le informazioni dichiarate nei certificati di analisi fatti all’origine. A tale scopo, vengono prese due bottiglie/contenitori di ciascuna birra spedita.
Superata l’analisi qualitativa, se non sono state riscontrate anomalie o difformità, viene emesso il Certificato di Ispezione e quindi, differita la Licenza di Importazione. Il Certificato di Ispezione viene rilasciato secondo il seguente modello:
Si passa quindi, alla registrazione della Dichiarazione Doganale ed alla quantifica degli oneri doganali che devono essere pagati dall’importatore. Con l’assolvimento degli oneri avviene il rilascio della bolletta doganale di importazione (Comprovante de Importação).
Dopodiché, viene emessa la fattura in entrata e avviate le procedure per il ritiro della merce.
Non previsto.
Non previsto.
Non prevista.
Le principali imposte/contributi che incidono sulle importazioni sono:
Dazio, imponibile su tutti i prodotti importati provenienti da paesi con i quali il Brasile non ha accordi di collaborazione che ne preveda l’esenzione totale o parziale. L’aliquota varia dallo Zero al 18%. Nel caso delle birre, sia di malto (voce doganale 2203.00.00), sia analcoliche (2202.91.00), è pari al 18%;
IPI (Imposta sui Beni Industriali), tributo federale, con aliquota varia a seconda del prodotto, da Zero al 40%. Nel caso delle birre, sia di malto, sia analcoliche, l’aliquota è pari al 4,5%;
PIS/PASEP e COFINS, contributi destinati all’integrazione sociale ed alla formazione degli impiegati e funzionari della pubblica amministrazione, nonché al finanziamento della sicurezza sociale. Nel caso delle birre di malto, l’aliquota della PIS/PASEP è Zero e quella della COFINS del 17,23%, mentre per le birre analcoliche, PIS/PASEP è del 3,74% e quella del COFINS del 17,23%;
AFRMM, contributo pari al 25% sul nolo marittimo destinato a formare un fondo per la rinnovazione della marina mercantile brasiliana;
Costi vari considerare: brokeraggio doganale (Euro 415,00), magazzino doganale (varia da Porto/Aeroporto a Porto/Aeroporto. A Santos, un container da 20” paga 0,90% sul valore CIF per i primi 10 gg o frazioni – minimo R$ 2.759,01), trasporto dal Porto/Aeroporto al destino finale (dipende dall’ingombro e dalla distanza); assicurazione sul trasporto dal Porto/Aeroporto fino al destino finale; movimentazione (dipende dall’ingombro e quindi, dal numero di operai necessari, muletti ecc.); costi amministrativi (minimo Euro 100);
ICMS (Imposta sulla Circolazione delle Merci e dei Servizi). Imposta statale, con aliquote che variano a seconda del prodotto e/o servizio, nonché dello Stato, dal 4% al 25%. È calcolata sul valore CIF + Dazio + IPI + Altri contributi e Costi di Sdoganamento (compresi quelli sopra citati), oltre che sull’ICMS stessa (cosiddetto calcolo “sotto cento”).
La partecipazione del commercio elettronico sulle vendite off-trade è saltata dallo 0,3% prima della pandemia all’1,4% durante e dopo la pandemia. Nonostante l’importante incremento, è nell’on-trade che si concentra la maggior parte delle vendite, segmento che risponde per oltre il 60% delle vendite della bevanda.
Al contrario del vino, che negli ultimi anni ha sviluppato importanti canali di vendita online, non vi sono ancora importanti player che si sono dedicati esclusivamente alla vendita elettronica di birra.
Inoltre, così come nel caso del vino e di altre bevande alcoliche, è vietato l’acquisto on line di birra direttamente da fornitori esteri, anche se per consumo proprio.
Articolato su tre livelli (Federale, Statale e Comunale), il sistema fiscale brasiliano è piuttosto complesso, con grande numero di imposte, aliquote e metodologie di calcolo che ne rendono difficile la stima.
Per il calcolo del DAZIO, IPI, PIS/PASEP e COFINS, l’Ufficio Doganale (Receita Federal) mette a disposizione il seguente link che da accesso ad un calcolatore in cui uno inserisce la voce doganale , il valore CIF della merce e la rispettiva valuta ed il calcolatore informa gli oneri in reais da assolvere.
Voce doganale Descrizione
2202.91.00 Birre analcoliche
2203.00.00 Birre di malto
Per maggiori informazioni in merito, si invitano gli interessati a rivolgersi all’Ufficio di San Paolo dell’Agenzia ICE.
PRINCIPALI EVENTI SULLA BIRRA IN BRASILE
ABLUTEC – Fiera Brasiliana della Birra (www.ablutec.com.br)
Diretta esclusivamente ai professionisti del settore, la Fiera Brasiliana della Birra avrà luogo a Blumenau, nello Stato di Santa Catarina, dal 04 al 06 di maggio. L'evento riunisce aziende nazionali e internazionali che producono prodotti, servizi e tecnologie per il settore.
ANUFOOD BRAZIL (www.anufoodbrazil.com.br)
Anufood Brazil è la versione brasiliana dell’omologa fiera tedesca specializzata esclusivamente in prodotti alimentari e bevande. Organizzata in Brasile dalla Koelnmesse Organização de Feiras, l’edizione 2022 si è tenuta presso il quartiere fieristico Imigrantes, dal 12 al 14 aprile, ed ha riunito su un’area espositiva di circa 14.000mq intorno a 12 mila visitatori e 300 espositori in rappresentanza di 300 marchi brasiliani e di altri 16 paesi, tra cui Germania, Argentina, Bulgaria, Cile, Grecia, Olanda, Portogallo e Italia.
APAS SHOW (www.apasshow.com)
Fiera annuale dedicata ai prodotti e servizi per i supermercati. Nel 2019, ha registrato 840 espositori provenienti da 22 paesi ed oltre 58 mila visitatori in rappresentanza di circa 11 mila aziende. Le edizioni 2020 e 2021 sono state rinviate a causa della pandemia. Nel 2022 giunge alla 36° edizione e verrà realizzata dal 16 al 19 maggio presso il quartiere fieristico Expo Center Norte. È prevista la realizzazione di un padiglione ufficiale italiano che conterà sulla partecipazione di 12 aziende produttrici di vino, spumanti, aceti, oli, paste, conserve e prodotti da forno.
BRASIL BRAU – Fiera Internazionale di Tecnologia per l’Industria Birraria (www.brasilbrau.com)
Principale rassegna brasiliana dedicata ai prodotti, servizi e tecnologie per il settore birrario, Brasil Brau riunge nel 2022 alla 16°. Edizione. Incontro a cadenza biennale, riunirà presso il Centro Espositivi São Paulo Expo, dal 30 maggio al 1° giugno 2022, oltre 8 mila visitatori specializzati e 100 marchi tra i più rappresentativi del settore.
FISPAL FOOD SERVICE (www.fispalfoodservice.com.br)
Fispal Food Service è la più importante manifestazione annuale in America Latina dedicata ai prodotti ed alle tecnologie per il food service (bar, ristoranti, gelaterie, pizzerie ecc.). La scorsa edizione, realizzata nel 2019 presso il quartiere fieristico Expo Center Norte, ha riunito 470 espositori, in rappresentanza di 1.800 marchi e ha contato sulla presenza di 57.000 visitatori. Nel 2022 Fispal Food Service raggiungerà la 36° edizione e avrà luogo presso il quartiere Fieristico Expo Center Norte, dal 7 al 10 di giungo.
FORBEER – Fiera dell’Industria Birraria (www.forbeer.net.br)
Fiera dedicata ai prodotti, tecnologie e servizi per l’industria birraria brasiliana, che conta su circa 900 birrifici stabiliti in 480 città brasiliane. La prossima edizione si terrà presso il Quartieri Fieristico Pro Magno, di San Paolo, dal 18 al 20 di ottobre.
SUPER RIO EXPO FOOD (www.sretradeshow.com.br/)
L’evento è organizzato dall’Associazione dei Supermercati dello Stato di Rio de Janeiro, ed è dedicato alla promozione di prodotti alimentari e bevande sia per i canali on-trade che off-trade. A cadenza annuale, l'edizione del 2022 è stata realizzata presso il quartiere fieristico Rio Centro, di Rio de Janeiro.
L’edizione 2019 ha visto la partecipazione oltre 500 marchi in esposizione (praticamente tutti nazionali), più di 50 mila visitatori e circa 100 incontri seminariali/formativi.
ABAD – Associazione Brasiliana dei Distributori e Grossisti: www.abad.com.br
ABBA – Associazione Brasiliana degli Importatori ed Esportatori di Bevande: www.aabba.org.br
ABRACOHR – Associazione Brasiliana dei Buyer per il Foodservice (Ristoranti ed Alberghi): www.abrachr.com.br
ABRACERVA – Associazione Brasiliana della Birra Artigianale: www.abracerva.com.br
ABRAS – Associazione Brasiliana dei Supermercati: www.abras.com.br
ABRASIL – Associazione Brasiliana dei Bar e Ristoranti: www.abrasel.com.br
ANVISA – Agenzia Brasiliana Vigilanza Sanitaria: www.portal.anvisa.gov.br
APAS – Associazione dei Supermercati dello Stato di San Paolo: www.portalapas.org.br
BCB – Banco Central do Brasil: www.bcb.gov.br
BNDES – Banco Nacional de Desenvolvimento Econômico e Social: www.bndes.gov.br
CERVBRASIL – Associazione Brasiliana dell’Industria Birraria: www.cervbrasil.org.br
CERVEJA LIVRE – Associazione delle Microbirrifici dell’Interno dello Stato di San Paolo: www.cervejalivre.com
EMBRAPA – Empresa Brasileira de Pesquisa Agropecuária: www.embrapa.br
Instituto da Cerveja do Brasil (Istituto Brasiliano dela Birra): www.institutodacerveja.com.br
IBGE – Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística: www.ibge.gov.br
MAPA – Ministero Brasiliano delle Politiche Agrarie: www.agricultura.gov.br
PUBBLICAZIONI SPECIALIZZATE
DISTRIBUIÇÃO: https://distribuicao.abad.com.br
GO WHERE: www.gowhere.com.br
PRAZERES DA MESA: www.prazeresdamesa.uol.com.br
SUPERHIPER: www.abras.com.br/superhiper/ultima-edicao
Consultare la PAGINA INIZIALE.
Ulteriori dati statistici sul Paese e sul prodotto si trovano ai seguenti link:
ICE San Paolo
Per ulteriori informazioni è possibile, a titolo gratuito, chiedere supporto al nostro Ufficio estero competente per questo mercato attraverso la seguente procedura:
accedere a AGENZIA ICE - AREA CLIENTI (dove è possibile registrarsi per la prima volta usando la P.IVA aziendale oppure, se già registrati, autenticandosi con le proprie credenziali - in caso di password dimenticata usare l'opzione per il recupero password);
cliccare su GESTIONE RICHIESTE;
cliccare su RICHIESTE SERVIZI;
compilare il modulo di richiesta, seguendo le indicazioni (nella sezione sulla tipologia di richiesta selezionare "Informazioni doganali, fiscali, legali, valutarie" oppure "Informazioni generali di primo orientamento";
inviare la richiesta utilizzando il pulsante in basso nella pagina;
confermare l'invio della richiesta con il pulsante in basso nel riepilogo;
attendere di essere ricontattati dall'Ufficio estero.
Per eventuali necessità è possibile contattare: sanpaolo@ice.it.