IL SITO DEL GIORNALINO SCOLASTICO DEL LIVIO TEMPESTA DI LECCE
A Lecce, il 18 maggio 2016, per la 22esima edizione di “Cortili Aperti”, organizzata dall'associazione Dimore Storiche c'eravamo anche noi a dare un valido contributo agli organizzatori.
Nella ventiduesima edizione di "Cortili Aperti" si respira aria di gioia. L'Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi) ha riproposto anche quest'anno la meraviglia di Cortili Aperti, che si tiene non solo a Lecce ma anche in altri borghi antichi d'Italia. Turisti e visitatori ammirano il barocco leccese, reso ancora più splendente dal sole che inonda di luce la città dopo alcuni giorni di pioggia insistente.
Magnifica la passeggiata tra gli stretti vicoli del centro storico, che accolgono nel loro abbraccio i visitatori; i palazzi svelano i loro giardini segreti che, per l'occasione, sono abbelliti da ornamenti.
A Palazzo Adorno i singolari origami di Onelia Greco sono sostenuti da una tenda impalpabile che separa gli ambienti interni da quelli esterni.
A Palazzo Guido si può ammirare la mostra fotografica a cura di Massimiliano Verdesca, dal titolo "Io mi taccio".
Palazzo Maremonte offre il "Coro delle Voci Bianche". Non mancano anche gli interventi musicali degli "AnimAcustica" a Palazzo Casotti e tanto altro ancora per una offerta che quasi stordisce. A rivelare ai visitatori la delizia dei cortili ci pensano guide speciali: giovanissimi apprendisti-cicerone del progetto didattico associato all'iniziativa.
Una di loro racconta: “ Ho imparato la descrizione di Palazzo Gorgoni, il bene storico-culturale leccese che mi è stato affidato, in italiano, spagnolo e inglese . Per farlo mi sono serviti tre giorni: uno per ogni lingua. All'inizio, quando ho accettato, non ero molto convinta, non credevo mi scegliessero. invece è stata un'esperienza alquanto coinvolgente".
Durante il nostro percorso, a Palazzo Guido, che si trova su via Conte Gaufrido 3, incontriamo due turiste:
-I Cortili aperti sono sempre meravigliosi - afferma una di loro - in particolare mi hanno colpita le mangiatoie di Palazzo Guido. L'unica pecca sono le auto nel centro storico.
-Il posto è affascinante - aggiunge un'altra visitatrice in arrivo da Milano - è tutto perfetto".
Anche l'associazione "Chiave d'Argento" approfitta della manifestazione: i suoi componenti partecipano alla biciclettata della solidarietà per i pazienti anziani del reparto oncologico del Vito Fazzi di Lecce.
Che dire, si tratta proprio di un'esperienza utile oltre che apprezzata da migliaia di visitatori. Anche noi, giornalisti di E20T del 5° Circolo Didattico "Livio Tempesta", abbiamo partecipato con tanto entusiasmo all'iniziativa, insieme alla giornalista Alessandra Lupo del Quotidiano di Lecce. Il nostro obiettivo per l'anno prossimo? Ritornare a perderci fra le bellezze nascoste del Barocco.
La redazione E20T