LE ATTRAZIONI DELLA CITTADELLA MEDITERRANEA DELLA SCIENZA

Nei mesi di marzo e aprile, le classi IV dell’Istituto Livio Tempesta di Lecce si sono recate a Bari alla Cittadella Mediterranea della Scienza. Questa è concepita come un “museo interattivo”, nel quale i visitatori possono sperimentare in prima persona.

Le classi hanno partecipato a tre interessanti percorsi. Il primo è stato “MiniDarwin alle Galapagos - Un viaggio nella biodiversità”, che riproduce l’habitat delle isole Galapagos e, a grandezza naturale, gli animali tipici di queste lontane isole: tartarughe giganti, iguane, otarie, sule piediblu. Con l’osservazione diretta degli esemplari, i bambini hanno avuto l’opportunità di scoprire le loro caratteristiche adattative ai vari ambienti in cui è possibile osservarli.

Un altro interessante percorso è stato il “Laboratorio Biologico - La biologia dell’infinitamente piccolo”. All’interno del laboratorio gli alunni hanno potuto osservare il mondo del “biologicamente piccolo” e scoprire il mondo microscopico. Presso le numerose postazioni dotate di microscopio e dopo aver preparato in prima persona i vetrini, le classi hanno direttamente visto le differenze sostanziali che intercorrono tra una cellula animale ed una cellula vegetale, quali e quante forme di vita si possono osservare nell’acqua nonché le caratteristiche, invisibili ad occhio nudo, di vegetali e di parti anatomiche di animali di piccole dimensioni: ad es è stato analizzato un pezzo di lingua, un pezzo di polmone, un pezzo di cipolla.

Infine, presso la struttura, è stata attivata una Sezione dedicata alla Robotica e Intelligenza Artificiale nell’ambito della quale è stato intrapreso un percorso interattivo chiamato “Benvenuto Robot”. I bambini hanno riprodotto un robot, osservando prima un modellino, con l’aiuto delle guide che hanno mostrato i singoli pezzi. Poi con i tablet presenti nel laboratorio dove era installata un’applicazione, i ragazzi hanno interagito con il robot.

Per i ragazzi di classe IV è stata una bellissima esperienza perché hanno avuto la possibilità di avvicinarsi alla scienza divertendosi. 


Giornalisti: Valeriano Russo, Lucrezia Talesco