IL SITO DEL GIORNALINO SCOLASTICO DEL LIVIO TEMPESTA DI LECCE
Il titolo che ho voluto dare al mio articolo rappresenta quello che ho provato durante le interviste e le conoscenze che ho fatto grazie al nostro giornalino on-line.
La prima emozionante esperienza è stata quando abbiamo visitato gli studi televisivi di TELERAMA.
In quell'occasione abbiamo intervistato il direttore, dottor VERNALEONE, una persona davvero fantastica e speciale.
Quel giorno ero molto emozionata perché per la prima volta avevo la possibilità di andare in uno studio televisivo e vedere come si preparano i vari servizi che vanno in onda. Io stessa sono intervenuta durante la diretta ed ho spiegato lo scopo per cui è nato il nostro giornalino. Ricordo ancora che avevo molta paura di sbagliare e mi tremavano le gambe.
Per un giorno mi sono sentita una vera giornalista!
L’altra entusiasmante visita è stata quella al Comando dei Carabinieri di Lecce, dove lavora anche il mio papà. Lì siamo stati accolti dal Maggiore CARNEVALE e dal Tenente RUSSO. Anche lì ho potuto scoprire delle cose molto interessanti.
Abbiano potuto vedere alcuni uffici, le autovetture e le moto usate dai Carabinieri che incontriamo per strada ; ci siamo fatti anche le foto. Un Maresciallo molto simpatico, ci ha spiegato come si rilevano le impronte digitali dagli oggetti e ci ha fatto vedere anche il robottino anti-esplosivo.Siamo stati nell’ufficio dove vengono prese le impronte digitali alle persone che vengono arrestate; anche a noi sono state prese le impronte e fatte le foto segnaletiche. Sino a quel momento queste cose le avevo viste solo nei film. Finita la visita, ero molto contenta anche perché ho apprezzato ancora di più il lavoro del mio papà.
L'ultima uscita è stata la visita guidata nello stadio comunale di Lecce con conferenza stampa e intervista di due giocatori dell' U.S. Lecce.
I giocatori intervistati, PAPINI e LANZILLOTTO, erano molto simpatici e disponibili. I miei compagni, i maschietti, hanno subito iniziato a fare delle domande a cui loro hanno risposto con gentilezza.
Quello che mi è rimasto più impresso è stata la storia che ci ha raccontato un responsabile della squadra; ci ha descritto un rito scaramantico di un giocatore che indossa, durante ogni partita, sotto la maglia di gioco, un'altra vecchia e ridotta a brandelli.
Ho chiesto pure due autografi ai calciatori intervenuti, per due supertifosi del Lecce: mio zio ed il mio cuginetto.
Queste bellissime esperienze, fatte grazie al giornalino, sono state per me molto importanti perché mi hanno permesso di scoprire e conoscere cose nuove ed interessanti, che custodirò gelosamente per sempre.
Grazie maestri Catia, Lino e Annamaria.
Asia Elena Esposito 3a E