Rossetti Teodorico Pietrocola

Teodorico Pietrocola Rossetti (Vasto, 25 novembre 1825 – Firenze, 3 giugno 1883), abruzzese di Vasto, è un nipote del poeta e pittore pre-raffaellita italo-inglese Dante Gabriel Rossetti ed amico di Lewis Carroll per il quale traduce in Italiano Alice nel paese delle meraviglie.

Rivoluzionario mazziniano, s’iscrive alla Giovine Italia e dichiarato disertore dall’esercito, fugge in Francia, dove conosce molti esuli politici. Era stato condannato a morte nel Regno di Napoli per aver partecipato ai moti rivoluzionari del 1848 e si trasferisce poi in Inghilterra nel 1851, accolto da Gabriele Rossetti, suo cugino materno.

T. P. Rossetti si converte nel 1853 al cristianesimo evangelico ad opera del Guicciardini che conosce in casa di Gabriele Rossetti ed ambedue frequentano per un certo tempo i gruppi di evangelici a Londra.

Predica regolarmente nella cappella italiana e scrive per l’ECO dal 1854.

Viene considerato fra gli originatori delle Chiese dei fratelli in Italia, quando si distanzia dal movimento della Chiesa cristiana libera.

Nel 1856 traduce “Così qual sono pien di peccato”.

Nel 1857 può rientrare in Italia (in Piemonte), grazie ad un passaporto a firma del Conte di Cavour con la motivazione: ”per andare ad Alessandria a predicare l’Evangelo” e si mette immediatamente al lavoro con una testimonianza continua e costante, formando comunità evangeliche in comunione con la chiesa evangelica del De Sanctis e del Mozzarella, nella zona di Alessandria..

La collaborazione con Guicciardini che considera suo padre spirituale rimane costante. Egli si occupa di organizzare l’evangelizzazione in Italia. Si tiene in contatto con i vari comitati evangelici a Nizza, a Ginevra, con gli amici in Gran Bretagna. Tiene l’amministrazione, inviava resoconti dell’Opera ai donatori, mantiene contatti con le autorità. Al Rossetti spettava il compito di evangelizzare, curare i nuovi convertiti, riunirli in comunità, istruire i futuri evangelisti, scrivere inni, insegnare e pascere il gregge. Inoltre, dove era possibile, fondava scuole.

Dotato di notevoli capacità organizzative, si circonda di un gruppo di giovani che egli chiamava “operai del Signore”. Si mettono sulla strada, a due a due, e, a piedi, di paese in paese, con alcuni foglietti e copie del vangelo in tasca, cercano di comunicare con i passanti. Gli interessati li invitavano a casa propria ed è nelle case che si formano gruppi per la lettura biblica, la preghiera ed il canto, non essendovi allora il permesso di riunioni pubbliche. Spesso si scontrano con il clero cattolico locale che, non di rado, al grido di: “Arrivano i protestanti” solleva la popolazione che li accoglie a sassate.

Alcune comunità nascono lungo le direttrici ferroviarie intorno ad Alessandria, il principale nodo ferroviario dell’Italia settentrionale. L’”operaio” spesso era un ferroviere che durante le pause del servizio, comunica ai colleghi la fede evangelica.

Nel maggio del 1857 T. Pietrocola Rossetti si stabilisce ad Alessandria e inizia un’opera di evangelizzazione che dà frutti. Nasconoo diverse comunità nel Piemonte. Nel 1866 Rossetti e la moglie si trasferiscono a Firenze in un piccolo appartamento messo a loro disposizione da Guicciardini.

Dal 1870 Rossetti inizia la pubblicazione del periodico: “La Vedetta Cristiana”. Nel 1874 si fa battezzare a a Bologna. Nel 1881 è colpito da paralisi e muore il 3 giugno del 1883 all’età di soli 58 anni,

Teodorico Pietrocola Rossetti compone o traduce in italiano numerosi inni evangelici, tra cui “V’è una patria più bella”.

Muore improvvisamente a Firenze, mentre evangelizza nella chiesa della Vigna Vecchia nel 1883.

Opere

· Pietrocola–Rossetti, Teodorico, trad. Gabriele Rossetti. Torino: Unione tipografico–editrice, 1861

· Pietrocola–Rossetti, Teodorico, trad. Le avventure d’Alice nel paese delle meraviglie. By Lewis Carroll. Londra: Macmillan, 1872.

· La Religione di Stato (Religion of the State)

Bibliografia

  • Daisy Dina Ronco, "Crocifisso con Cristo": Biografia di Teodorico Pietrocola-Rossetti; Unione Cristiana edizioni Bibliche: Fondi, 1991, p. 219.

Esiste una sua biografia di C. Zanini, pubblicata ad Alessandria nel 1885.

Inni di T. P. Rossetti