Guicciardini Piero

Il conte Piero Guicciardini (1808-1886) nasce da una delle famiglie piu antiche ed illustri di Firenze.

Convertito al Protestantesimo nel 1836, diventa uno dei principali promotori della riforma religiosa e politica del Risorgimento italiano.

Esiliato per le sue idee fra il 1851 ed il 1860, passa gran parte di questo tempo in Inghilterra, dove diventa cittadino naturalizzato nel 1858 e sviluppa stretti legami con i Fratelli di Plymouth, movimento che esercitera una grande influenza sulla sua susseguente opera evangelistica in Toscana e sulle Chiese Libere italiane (ora conosciute come Assemblee dei Fratelli) che contribuisce a fondare.

Il conte Piero Guicciardini giunge in Inghilterra nel 1851 e vi si trattiene fino al 1854. E’ ospite di numerose famiglie dell’aristocrazia britannica.

Non si ferma a lungo a Londra (fino al 1854) e non sembra che abbia avuto molti rapporti con la comunità savonaroliana. Viene in Inghilterra con concezioni ecclesiologiche e teologiche già orientate al Darbismo e quindi ha maggiori contatti con le comunità inglesi dei Fratelli dove soggiornava, in particolare Teighmouth sul Devon, centro del movimento.

Il Guicciardini incontra T P Rossetti, nipote di Gabriele, giunto anch’egli esule nel 1851, ma più preso da interessi politici e letterari più che religiosi. Il Guicciardini lo conduce alla fede evangelica

Gli interessi del Guicciardini e del T P Rossetti, sono per il rinnovamento della vita interiore, per la comunione fraterna e l’attesa del ritorno del Signore. Gli interessi politici sono loro estranei. Essi non speravano in una riforma della Chiesa in Italia su scala nazionale. Cercavano solo la comunità di eletti, di veramente convertiti e rigenerati. Nonostante le loro ambizioni “i politici” non riescono nell’impresa e sopravvivono solo piccole comunità di convertiti.

Si occupa di una versione riveduta della Diodati con il nome di “Bibbia Guicciardini”, pubblicata dalla SPCK nel 1853, con Giorgio walzer, filologo appartenente al movimento plimouttista.

Bibliografia

    • Stefano Jacini, Un riformatore toscano all’epoca del Risorgimento, il Conte Piero Guicciardini, Firenze, Sansoni, 1940.

    • D. D. Ronco, "Per me, vivere e Cristo": La vita e l'opera del Conte Piero Guicciardini nel centenario della sua morte 1808-1880: Unione Cristiana Edizioni Bibliche: Fondi, 1980).

    • Lorenza Giorgi, Massimo Rubboli, Piero Guicciardini, 1808-1886: un riformatore religioso nell'Europa dell'Ottocento (Firenze: Olschi, 1988; pp. 200).