Polidori Gaetano

Gaetano Polidori

Gaetano Polidori (Bientina, 1764Londra, 1853) è stato uno scrittore ed editore italiano, emigrato a Londra.

Vita [modifica]

Era figlio di Agostino Ansano Polidori (1714-1778), un medico e poeta che visse e lavorò a Bientina, vicino Pisa. Nativo della Toscana, Gaetano Polidori studiò legge all'Università di Pisa, e nel 1785 divenne segretario di Vittorio Alfieri, con il quale lavorò per i successivi quattro anni.

Nel 1790 Gaetano, dopo essersi dimesso dal suo lavoro di segretario di Alfieri, si recò in Inghilterra partendo da Parigi. Stabilitosi a Londra, lavorò come insegnante di italiano. Nel 1793 sposò una governante inglese, Anna Maria Pierce, dalla quale ebbe quattro figli e quattro figlie. Il figlio maggiore, John William Polidori, fu medico personale di Lord Byron e autore della prima storia di vampiri in lingua inglese, Il vampiro (1819). Sua figlia Frances sposò un esule italiano, Gabriele Rossetti, dal quale ebbe quattro figli: Maria Francesca Rossetti, Dante Gabriel Rossetti, William Michael Rossetti e Christina Rossetti. Nel 1836 si ritirò in una casa ad Holmer Green, Buckinghamshire.

Opera [modifica]

Gaetano Polidori fu letterato ed editore: compose anche molte poesie, tragedie e saggi critici e pubblicò una serie di opere, altrui e proprie.

    • Fra le sue opere si ricordano La Magion del Terrore, sogno poetico in versi sciolti; le Memorie di quattro anni nei quali l'autore fu segretario del Conte Alfieri; Il Seduttore punito, poemetto in tre canti ispirato alla figura di Don Giovanni.

    • Tradusse varie opere dall'inglese all'italiano, come il Paradiso perduto di John Milton, con in appendice l' Angeleida di Erasmo da Valvason (1523-1593)[1], e Il castello di Otranto di Horace Walpole. Tradusse inoltre dal latino, in versi sciolti, la Pharsalia di Lucano.

    • Allestì inoltre una tipografia personale, dove stampò anche le prime edizione di alcune composizioni poetiche dei suoi nipoti Dante Gabriel Rossetti e Christina Rossetti. Pubblicò inoltre un'edizione del poema Osteologia, che suo padre Agostino aveva scritto nel 1763[2].

Scritti [modifica]

    • Gaetano Polidori, Tragedie e drammi, Londra: presso l'autore, 1842 [1]

    • Gaetano Polidori, Il Nabucdonosorre, dramma sacro, Londra: Didier e Tebet, 1807 [2]

    • Gaetano Polidori, Moderna conversazione in diciotto dialoghi, Londra: Dulau et Co, 1824 [3]

    • Gaetano Polidori, Olimpia, dramma in cinque atti in prosa, Sampson Low: 1800 [4]

Bibliografia [modifica]

    • Charles Lyell, Dello spirito cattolico di Dante Alighieri, opera di Carlo Lyell tradotta dall'originale inglese da Gaetano Polidori, Londra : C. F. Molini, 1844, p. 245 [5]

Note [modifica]

    1. ^ Erasmo da Valvason, L' Angeleida : poema in ottave ristampato seconda la rarissima edizione del 1590 per servire d'appendice al Paradiso perduto di Milton, tradotto da G. Polidori, Londra : presso Gaetano Polidori, 1842

    2. ^ Agostino Ansano Polidori, Osteologia, poema didascalico di Agostino Ansano Polidori, copiato dall'autografo manoscritto da Gaetano suo figlio, Londra: presso l'editore in Park Village East, 1847

Gaetano Polidori