Reta, Costantino

Costantino,Reta da Santhià (1814-1858). - Regio corriere, si dedicò al giornalismo, ove si distinse. Collaborò alla Biografia iconografica degli Uomini celebri che fiorirono dal X secolo ai nostri giorni negli Stati del Re di Sardegna, pubblicandovi un profilo di Cristoforo Colombo (Torino, 1845); all'Eridano, rivista scientifica e letteraria (Torino, 1841-42); al Telegrafo, effemeride italiana (Torino, 1843) ed a vari altri giornali, fra cui Il Risorgimento di Cavour. Militò nelle file della più accesa democrazia a Torino, dove fu segretario di quel Circolo Nazionale, ed a Genova dove partecipò alle più ardite dimostrazioni politiche. Fu Deputato al Parlamento nella I, II e III Legislatura. Per la preminente parte avuta nei moti genovesi del marzo-aprile '49 fu escluso dall'amnistia e condannato a morte in contumacia. Recatosi in esilio a Ginevra, lo si ricorda per avervi ricostituito la chiesa evangelica italiana che si era dispersa in seguito alla partenza del De Sanctis per Torino nell’autunno del 1852.Giunto in Svizzera dopo le amare sconfitte subite in patria, Costantino Reta reagì alla sventura dell’esilio in modo dinamico e concreto pubblicandovi La Scienza Nuova e dando un contributo determinante alla nascita della Chiesa evangelica italiana di Ginevra. La piccola chiesa costituì un importante e significativo esempio di comunità cristiana fondata sul sacerdozio universale dei credenti, organizzata secondo il modello congregazionalista e orientata sul sentiero del Risveglio (51-88).

Insegna italiano a Ginevra e Losanna.

Fra i suoi opuscoli si ricordano: Popolo, Popolo, viva l'Unità Italiana (Torino, 1848); Ultimi fatti, I Cinquecenti, Il Sacro Cuore (Torino, 1848) e quello già ricordato sulla rivoluzione di Genova nell'aprile 1848 (ossia il Diario dell'Anonimo di Marsiglia, attribuito appunto al Reta).

Opere

    • Costantino Reta (attribuito): DELLA RIVOLUZIONE di GENOVA Nell'aprile del 1849 ESPOSTA NELLE SUE VERE SORGENTI MEMORIE e DOCUMENTI DI UN TESTIMONIO OCULARE, ITALIA,1850 - copia su internet.

    • L’Amico di Casa” (almanacco annuale dal 1854 al 1942) ideato da Costantino Reta e poi diretto da Desanctis, di cui ne furono vendute fino a 80.000 copie all'anno.

Bibliografia

    • Genova nel 1848 - 49, a cura del Comune di Genova, Torino, 1950, pag.331.

  • GRIMALDI Antonella, L'esperienza spirituale di Costantino Reta. Dalla nascita della Chiesa evangelica libera di Ginevra alla pubblicazione dell'Innario evangelico (1853) - I, in Studi ecumenici 23 (2005) 4, 587-612.

  • GRIMALDI Antonella, L'esperienza spirituale di Costantino Reta. Dalla nascita della Chiesa evangelica libera di Ginevra alla pubblicazione dell'Innario evangelico (1853) - II, in Studi ecumenici 24 (2006) 1, 51-88.

  • Grimaldi, Antonella, Titolo: Costantino Reta negli anni dell'esilio (1849-1858).

  • Rassegna storica del risorgimento.