13° Giorno

Domenica 10 Giugno 2001

Da BELORADO a SAN JUAN DE ORTEGA

e poi a Burgos Km. 24

(mancano Km. 515,5)

Ci rimettiamo in marcia di buona lena. All’intorno, tutto gronda ancora d’acqua per la pioggia e le messi sono ancora chine per il peso. È una nuova sensazione, questo nitore, questo paesaggio così pulito, anche se aspro. Si è fatto freddo, dopo tanto calore e tante sudate. Con nuova lena arriviamo a Tosantos ed alla Virgen de la Peña (roccia) perché è proprio scavata nella roccia. Poi raggiungiamo Villambistia dove c’è la bella Chiesa di Santo Stefano ed infine Villafranca Montes de Oca (mt. 950), molto interessante e antica sede vescovile, poi trasferita a Burgos. Da qui i Montes de Oca si arrampicano, ricchi di abeti e di verde, quasi un mare di smeraldo che si apre prima di raggiungere la città di Burgos, in fondo. Anticamente incutevano timore ai Pellegrini, perché la fitta vegetazione poteva nascondere briganti e lupi. Oggi invece è un fascino unico e silenzioso con il cielo plumbeo che ci sovrasta. Affaticate, arriviamo all’alto della Pedraja (mt. 1130) e siamo sempre in mezzo al verde, boschi e boschi a non finire.

Poi, in lontananza, vediamo il Monastero di San Juan de Ortega, costruito da San Juan in funzione del Cammino, per aiutare i Pellegrini a non perdersi e per difenderli. Ma dobbiamo correre via, abbiamo l’occasione di un passaggio col coche che ci porta sulla statale alla fermata dell’autobus delle 13.30. Qui non ci sono alberghi e non abbiamo alternative. Il prossimo anno torneremo per riprendere il Cammino da qui; non possiamo perdere questo straordinario esempio d’arte, di storia e di spiritualità.

L’autobus arriva a Burgos e noi ci dirigiamo alla Pensione Lar, dove spendiamo 15.120 pst per due notti (circa £ 40.000 ognuna a notte). Non è granché e tutto è mignon e un po’ malandato, ma riposiamo in modo adeguato. È vicino alla chiesa di S. Lesmes dove, visitandola la sera, ritroviamo ancora i nostri “amici francesi”. Gironzoliamo di qua e di là; qui non piove, però è tutto chiuso, anche molti ristoranti, ed il tempo è freddo e ventoso; poi ceniamo, male, in un bar per 3.800 pst (più di £ 20.000 ognuna) e questo ci convince ad affrettarci. Di malumore andiamo a dormire.