Conclusioni e Riflessioni

Sono le stesse dello scorso anno.

Un Camino diverso (pur splendido per mare e montagne), poco segnalato e con molte difficoltà e delusioni (perché quello che desideravo vedere non era aperto, o non disponibile) talvolta dovute a me che non avevo previsto orari o restauri.

Forse anche questo era un riportarmi alla realtà dei miei passi, un accettare sconfitte per gioire delle piccole cose. La modestia della gente, la loro riservatezza e timidezza, mi hanno riportato a tempi lontani, quando parole come rispetto, onestà, coraggio e fierezza avevano valori ormai scomparsi ed il lasciarli mi ha riproposto inquietudini e nostalgie da tanto tempo sopite, ma talvolta gioie inaspettate hanno accompagnato i miei passi con bellezza indescrivibile.

Anche nel culmine della nostra audacia, del nostro estro, del nostro creare, non potremo mai raggiungere certe perfette meraviglie e, purtroppo, non solo non siamo in grado di manifestare la nostra gratitudine per quante meraviglie ogni giorno ci vengono donate, ma non siamo neppure consapevoli di riceverle e di viverle.