13° e 14° Giorno

Mercoledì 12 e giovedì 13 maggio 2004

LAREDO - Hendaye - Verona

La mia avventura però non è finita, anzi, ora arriva il viaggio più avventuroso od almeno il più pesante perché, arrivata alla stazione di Irun alle 13, per prendere il treno delle 18 della sera, scopro che le ferrovie francesi sono in sciopero per due giorni.

Non vi narro tutti gli avanti e indietro fra Irun ed Hendaye, nel tentativo di trovare un mezzo alternativo, la maleducazione degli addetti francesi alle Ferrovie e per ultimo il terrificante albergo di Hendaye, maleodorante di muffa e vecchiume (tant’è che una settimana dopo il mio zaino sapeva ancora odore di muffa), nel quale ho alloggiato in attesa di un treno il giovedì mattina alle 7, che però nessuno garantiva arrivasse in Italia dopo che aveva girovagato per tutta la Francia.

Altro che avventura sui monti! La cosa più strana è che nessun Pellegrino rientrava in Italia per potermi affiancare e consolare. Quando, in ritardo di 4 ore, arriviamo a Nizza, ci caricano come bestiame su un trenino affollatissimo che arriva a Ventimiglia alle 23 e da lì, con il treno a cuccette per la notte, ma altra tragedia per trovare un posto sulla cuccetta poiché naturalmente non si era potuto fare il biglietto prima e prenotarla, mi riporta finalmente a casa, alla mattina alle 5.