Caramelle d'orzo

Le caramelle d'orzo erano l'ideale per distrarci nei pomeriggi d'estate, quando "non si poteva scendere nel parco" perché gli altri condomini erano impegnati nella pennichella post-pranzo: si faceva bollire poca acqua nella quale venivano sciolti alcuni cucchiai di zucchero; quando il composto prendeva un colore ambrato, si versava sul marmo unto con un filo d'olio e si lasciava freddare un po'. A questo punto i bambini si contendevano il diritto di incidere con un coltello delle righe nella pasta ancora morbida, così da permettere di spezzare la lastra di zucchero, una volta fredda, in tante gustose caramelle.