Gattò di patate

Un piatto unico non leggerissimo e molto molto saporito: solo a guardare le foto viene l'acquolina...

Per una bella torta di patate sufficiente a sfamare 5 affamati:

  • un chilo e mezzo di patate a pasta gialla
  • due uova
  • 50 grammi di burro
  • 200 grammi di provola o scamorza affumicata
  • 150 grammi di prosciutto cotto a dadini
  • 50 grammi di salame o salsiccia secca a dadini
  • sale quanto basta (occorre saggiare l'impasto)
  • pangrattato e parmigiano

Il gattò o gateau di patate è una preparazione decisamente napoletana, ma di provenienza francese, come si deduce facilmente dal nome. Esistono ricette simili in altre regioni, forse anche buone, ma questo è il nostro gattò, quello che facevano le nostre mamme, quello che anche freddo è ottimo, quello che non puoi sbagliare, viene sempre buono! Il gattò era adattissimo da portare in gita al mare: la sua compattezza ne favoriva il trasporto. Con l'accortezza di avvolgere le fette già porzionate in carta oleata (prima della pellicola trasparente esisteva solo quella) da porre nella parte superiore della borsa, perché facilmente si potevano scamazzare.

La preparazione è semplice: occorre disporre di una 'nzalatera sufficientemente capiente dove disporre le patate bollite e pelate. Quando sono ancora calde si schiacciano con una forchetta robusta: se la qualità dei tuberi è ottimale e la temperatura ancora alta, questa operazione porta via due minuti ed evita la ricerca dello schiacciapatate, l'utilizzo del medesimo e la meticolosa pulizia dell'attrezzo che necessariamente deve seguire.

Alle patate schiacciate si aggiunge subito il burro, che così ha modo di sciogliersi e facilitare l'impasto degli altri ingredienti che andiamo ad aggiungere e amalgamare, tutti tranne le uova: bisogna prima attendere che l'impasto si raffreddi un po'.

Nel frattempo si può imburrare e spolverare di pangrattato la teglia, che deve essere di dimensioni adeguate: 24/26 cm di diametro. Si versa l'impasto e si spiana con il cucchiaio di legno. Con la forchetta si fanno delle righe dal centro verso il bordo.

La superficie va cosparse di pangrattato e parmigiano grattugiato e infiocchettata di burro. Si inforna per 45' a 180°. Per affettarlo e mangiarlo senza problemi, meglio farlo raffreddare una mezz'ora... se riuscite a resistere al profumo!