"Il giorno della Bastiglia"
Ooh, non c'e' pane, laciate che mangino torte
Non c'e' fine a quello che prenderanno
Sbandierano i frutti della nobile nascita
Purificano il proprio spirito in terra
Ma stanno marciando verso il giorno della Bastiglia
La ghigliottina esigerà il suo prezzo di sangue.
Libera le prigioni dell'innocente
Il Re si inginocchiera'
E fara' ergere il suo regno.
Ooh, velluto insanguinato, merletto sporco,
Nuda paura su ogni volto
Guardate piegare le loro teste per morire
Mentre noi ci inchineremmo frattanto che vanno
E stiamo marciando verso il giorno della Bastiglia
La ghigliottina esigerà il suo prezzo di sangue.
Cantate, oh cori di cacofonia
Il re si e' inginocchiato
Per far ergere il suo regno
Lezioni insegnate ma mai imparate
Intorno a noi la rabbia brucia
Guida il futuro attraverso il passato
La forma fu impressa molto tempo fa
Per questo hanno marciato verso il giorno della Bastiglia
La ghigliottina esigera' il suo prezzo di sangue.
Ascolta gli echi dei secoli
Il potere non e' tutto cio' che compra il denaro.
"Penso che sto per diventare calvo"
Ho guardato nello specchio oggi
I miei occhi non sembravano cosi' brillanti
Ho perso un altro pò di capelli
Penso che sto per diventare calvo
Penso che sto per diventare calvo
Sembra solo ieri che eravamo seduti a parlare
Di sogni tutta la notte
Sogni di gioventu' e semplici verita'
Adesso siamo tutti cosi' impegnati
Cosi' impegnati con la vita.
Cammino con luminosa vanita'
Il sentiero dei ricordi ovunque
Ci sono mischie a Wall Street
E vengono sfoggiate chiome fluenti.
Una volta amavamo i fiori
Adesso chiediamo il prezzo del terreno
Una volta avremmo preso acqua
Ma ora deve essere vino.
Ora ci siamo stati e ora abbiamo visto
Qual e' il prezzo della tranquillità
Prenditi un pezzo della mia mente.
La mia vita sta scivolando via.
Sto invecchiando ogni giorno
Ma anche quando avrò i capelli bianchi,
Avrò i capelli bianchi a modo mio, Sì!
"Il parco di Lakeside"
Venditori ambulanti che esortano "Prova la tua fortuna con me"
La giostra proferisce la stessa vecchia melodia.
Mille meraviglie da un soldo,
Chi potrebbe chiedere di piu'.
Una manciata di argento,
La chiave per la porta del paradiso.
Parco di Lakeside, salici nella brezza
Parco di Lakeside, cosi' tanti ricordi
Allegre corse, luci a metà strada,
Stelle brillanti in notti estive.
Giorni di liberta' a piedi nudi, correndo con le onde,
Notti di segreti illuminati dalle stelle , fiamme crepitanti,
Bevendo vicino al faro, fumando sul molo,
Eppure abbiamo visto che la magia stava sbiadendosi ogni anno.
Tutti possono venire il 24 maggio,
Sedersi sulla spiaggia a vedere i fuochi artificiali.
Fuochi danzanti sulla spiaggia,
Cantando le canzoni insieme,
Benchè sia solo un ricordo,
Alcuni ricordi durano per sempre.
"Il Negromante"
I. Nell' oscurità
Mentre le tracce grigie dell'alba tingono il cielo orientale,
i tre viaggiatori , uomini di Willowdale,
emergono dall' ombra della foresta.
Guardando il River Dawn, voltarono verso sud, viaggiando verso le terre
oscure e proibite del Negromante.
Anche ora l'intensità del suo temibile potere puo' essere sentita,
indebolendo il corpo e rattristando il cuore.
Alla fine diverranno spettri vuoti, spogliati di volonta' e anima.
Soltanto la loro sete di liberta'da loro fame di vendetta...
Il silenzio avvolge la foresta
Mentre gli uccelli annunciano l'alba.
Tre viaggiatori guadano il fiume
E il viaggio verso sud comincia.
La strada e' segnata da pericoli,
E l'aria e' carica di paura.
L'ombra della sua vicinanza
Pesa come lacrime di ferro.
II. Sotto l'Ombra
Frammenti di nuvole nere appaiono in cieli nuvolosi;
Il Negromante guarda col suo prisma magico.
Osserva le sue terre ed e' gia' informato dei tre
indifesi invasori bloccati nella sua tana...
Elucubrando nella torre,
Guardando la sua terra,
Avendo in mano ogni creatura,
Loro sono senza aiuto.
Fissando nei suoi prismi,
Sapendo che sono vicini.
Li conduce nelle prigioni sotterranee.
Spettri intorpiditi con paura,
Si inchinano sconfitti.
III. Il ritorno del Principe
Entra il Campione.
Il Principe By-tor appare per lottare per la libertà da catene eterne.
L'incanto e' stato rotto...
Le terre Oscure sono illuminate, lo Spettro
del negromante vola via... nella notte.
Attaccando furtivamente,
By-tor trucida il suo nemico.
Gli uomini sono liberi di scappare ora
Dai labirinti sottostanti.
Lo spettro del Negromante
Svanisce attraverso il cielo;
Un'altra terra da oscurare
Con l'occhio diabolico del prisma.
"La Fontana di Lamneth"
I. Nella valle
Sono nato;
Sono io.
Sono nuovo.
Sono libero.
Guardami;
Sono giovane.
Vista invisibile;
Vita non celebrata.
I miei occhi si sono appena aperti,
E sono spalancati
Immagini intorno a me
Non identificate dentro.
Solo una macchia riconosco,
Quella che addolcisce e nutre.
Il mio modo di vivere e' semplice,
E come semplici sono i miei bisogni.
Ancora i miei occhi sono attirati
Verso la montagna ad oriente.
Affascina e incanta;
Non da' al mio cuore nessuna pace.
La montagna tiene l'alba
Nella prigione della notte,
Fino ad apparire dalle catene rocciose,
La valle sommerge con la luce.
Vivendo una lunga alba,
Per me tutte le cose sono nuove.
Non ho mai guardato il cielo diventare pallido,
O passeggiare attraverso i campi di rugiada.
Non so di polvere alla polvere
Io vivo da respiro a respiro
Io vivo per scalare quella montagna
Verso la Fontana di Lamneth
II. Dipendenti e genitori
Ascolta!
III. Nessuno al ponte
Gridando di nuovo alla coscienza,
La freddezza afferra la mia pelle.
Il cielo sta tuonando violentemente,
Scosso da venti sibilanti.
Schizzi d'acqua offuscascano la mia vista
Le onde si susseguono cosi' veloci
Salva la mia nave di liberta'
Sono legato, senza aiuto, al pennone
Ricordando quando per la prima volta tenni
la ruota del timone tra le mie mani,
Presi il timone cosi' ardentemente
E navigai per terre lontane.
Ma ora il mare e' troppo agitato.
E proprio non capisco,
Perche' il mio equipaggio deve abbandonarmi
Quando ho bisogno di una mano che mi guidi?
Chiamo per la direzione
E non c'e' nessuno da comandare.
Grido per la salvezza
Ma non c'e' nessuno che mi senta.
Urlo una supplica
Perche' il vortice e' vicino.
Grido la disperazione
Ma non importa a nessuno.
IV. Panacea
Il candore della confusione
Si sta rilevando dalla mia mente.
Spalanco gli occhi nello stupore
Mi sono lasciato la vita dietro.
Catturo il profumo di ambra grigia
E giro la mia testa, sorpreso.
Il mio sguardo e' catturato e mantenuto
E io sono indifeso, ipnotizzato.
Panacea, grazia liquida.
Oh, lascia che tocchi il tuo volto delicato.
L'incanto cade intorno a me
E so che non posso andare.
C'è un significato per la mia vita,
Un riparo dalla tempesta.
Placa i miei problemi con
Il suo corpo, dolce e caldo.
Nudo nella nostra unita',
Un sorriso per ogni lacrima.
Mani gentili che mi promettono
Conforto attraverso gli anni.
Tuttavia so che devo essere andato
Prima della luce dell'alba.
Panacea, passione pura.
Non posso resistere al tuo garbato richiamo.
Il mio cuore giacera' vicino a te,
E il mio corpo vagabondo si affligge.
V. L'altopiano di Bacco
Un altro giorno infinito.
Sagome di grigio.
Un altro bicchiere di vino.
Bevuto con occhi che brillano.
Ai giorni
Senza quel freddo alla mattina.
Lunghe notti,
Un tempo fuori di senno.
Prendersi un altro calice
Dal barile del quarantatre.
Cremisi, nebbiosa memoria,
Confusa apparizione di me.
Restituiscimi il mio stupore.
Ho qualcosa in più da dare.
Penso che non importa.
Non c'e' molto altro,
Non molto più da vivere.
Un'altra alba nebbiosa.
La montagna quasi andata.
Un'altra incerta paura.
La strada non e' cosi' chiara.
La mia anima
Diventa sempre piu' stanca,
E la fine
E' sempre piu' vicina.
VI. La Fontana
Guarda la nebbia sta salendo,
E il sole si sta alzando attraverso lei.
Vedi i passi farsi piu' chiari
Appena raggiungo gli ultimi finali.
Ascolta le acque danzanti;
Devo avvicinarmici.
Sento che il mio cuore sta martellando
Con merlata speranza e paura.
La chiave, la fine, la risposta,
Messe a nudo del loro travestimento.
E' ancora tutto confuso,
E le lacrime spuntano dai miei occhi.
Benchè abbia raggiunto un segnale stradale;
Non e' veramente la fine.
Come il vecchio Sole dietro la montagna,
Sto sorgendo ancora.
Ora infine cado davanti alla
Fontana di Lamneth.
Ho pensato che potrei cantare,
Ma sono stanco, senza respiro.
Molti viaggi finiscono qui,
Ma il segreto e' detto lo stesso .
La vita e' solo una candela,
E il sogno deve dargli la fiamma.
Sono in movimento
Sono fermo
Sto piangendo
Sono fermo
Sono insieme
Sono lontano
Sono per sempre
All'inizio
ancora io sono