Contest Under Pressure by Martin Popoff

30 Years of Rush at Home & Away

ECW press

recensione a cura di Luca Nappo

In occasione della ricorrenza del trentennale d’attività dei Rush, nel 2004 il giornalista musicale Martin Popoff ha dato alle stampe questa bellissima biografia autorizzata sul trio di Toronto.

Il libro, diviso in tanti capitoli quanti il numero degli album dei Rush, racconta la storia della band dagli esordi alla partenza del R30 tour attraverso le parole dei tre stessi musicisti.

Si parte dagli esordi studenteschi e dal primo nucleo della band che era di quattro elementi, dall'incontro con Neil Peart passando per i vari tour, prima come supporto e poi da soli fino ad arrivare ai giorni nostri.

La band si sofferma sulla genesi degli album dal punto di vista compositivo e di scrittura dando anche dei giudizi critici sulla produzione e sul risultato finale del disco.

Il trio parla anche dei vari tour citando anche come avveniva la scelta della setlist che Geddy Lee afferma essere il momento più doloroso poiché costretti a lasciare fuori molti brani.

Peccato che Peart non fa molti riferimenti alla genesi dei testi, cosa che sarebbe sicuramente interessante anche per evitare delle interpretazioni errate. Speriamo in una futura pubblicazione in questo senso.

Molti gli aneddoti divertenti come ad esempio la grande amicizia con i Kiss, in particolare con il chitarrista Ace Frehley, con i quali partecipavano le feste "particolari" alla fine di ogni concerto durante i fly by night e caress of steel tour. Sono raccontati anche i momenti più difficili o particolari tra cui le tragiche vicende familiari di Neil Peart che sono narrate da Alex e Geddy con molta discrezione ed è molto bello leggere di come i due sono stati vicino all'amico, pronti anche a mettere il capitolo fine alla carriera del gruppo.

Ma le cose sono andate diversamente e gli ultimi capitoli raccontano il grande entusiasmo ritrovato e la voglia di ritornare a calcare i palchi per nuovi tour.

Quello che traspare dalla lettura, oltre alla fantastica storia professionale del trio canadese, anche la grande amicizia e rispetto che il gruppo ha avuto fin dagli esordi e mantenuto per tanto tempo. Una caratteristica che è un esempio nella storia del rock .

Il libro comprende anche 270 foto scattate dal fotografo ufficiale della band , Andrew Mc Naughtan e ci sono anche alcune rare immagini che fanno di questo volume un’opera pregevole.

Purtroppo , non è stato tradotto in italiano ma lo consiglio caldamente sia a chi ama e segue questa band da secoli sia a chi si accosta da poco al trio canadese.