Luigi Secco - Premio cultura 2009
Professore emerito con oltre 150 pubblicazioni all'attivo
01/01/2009
Don Luigi Secco è originario di Piazzola sul Brenta, ma da 40 anni vive ai piedi del Grappa. per quasi trent'anni professore ordinario di pedagogia nelle università di Padova e Verona, oltre che preside di facoltà in quest'ultimo ateneo, si è adoperato per la promozione della pedagogia interculturale, riuscendo tramite il suo interessamento presso il ministero dell'istruzione a farla diventare disciplina di studio universitario.
<<Ho portato - spiega don Secco - moltissimi studenti universitari di Stoccarda qui a Bassano ben prima dell'avvento dell'Erasmus, perchè credo nell'incontro e ho sempre amato questa cittadina vivibile e abitata da persone cortesi e rispettose, in cui c'è una simbiosi tra l'architettura e lo stile di vita>>.
tanti i riconoscimenti ricevuti, tra cui quello di "professore emerito". Ed ora, il premio cultura. <<Sono molto soddisfatto - afferma - perchè ho sempre ritenuto Bassano una città di cultura anche nell'ambito della promozione e della ricerca e questo premio me lo conferma>>. Mai i l premio più grande, spiega ancora don Secco, è l'affetto e la riconoscenza degli ex studenti universitari: sono più di 300 quelli che ha fatto diventare "professori". <<Ho sempre cercato il contatto, usando un linguaggio comprensibile, non altisonante. E molti studenti si sono sentiti capiti e ancora adesso mi riferiscono che riuscivo a trarre da loro le migliori energie. Molti mi scrivono ancora: è importante perchè credo ci sia più bisogno di umanità che di tante altre cose>>.
Molto conosciuto nel settore, con 150 pubblicazioni all'attivo, Luigi Secco a Bassano è noto per la sua opera all'interno del collegio vescovile graziani, istituzione che ha voluto celebrare in un libro, "Cento anni di impegno educativo". In città si è distinto anche come co-fondatore dell'istituto di Etica ed economia e del centro studi F. M. Larizza nel 1975. Sono solo alcune delle tappe di una lunga vita impossibile da riassumere in poche righe, ma come afferma lui stesso, <<nell'estendersi di una lunga vita, ho fatto tante cose, ed è normale ricordarne solo alcune>>.