Ricordiamo che data una parabola di equazione y = α x² + β x + γ e dato un punto P(xP;yP) che giace sulla parabola (in linguaggio algebrico, yP = α xP² + β xP + γ), l'equazione della retta tangente alla parabola nel punto P è
y = yP + (2 α xP + β)(x – xP).
Infatti, possiamo cercare le intersezioni tra la parabola e la retta mettendo a sistema le due equazioni. Otteniamo
α x² + β x + γ = α xP² + β xP + γ + (2 α xP + β)(x – xP),
semplificando,
α x² = α xP² + 2 α xP x – 2 α xP² .
Dunque, dividendo per α e portando tutto a primo membro,
(x - xP)² = 0.
vediamo che x = xP è l'unica soluzione del sistema e che è doppia. Dunque la retta e la parabola sono tangenti.
Il coefficiente angolare nel punto di ascissa xP è dunque m(xP) = 2 α xP + b.
Passando dal piano x-y al piano t-s e chiamando u il coefficiente angolare, che assume il significato di velocità, otteniamo
u(τ) = 2α τ + uₒ
In questo contesto uₒ ha quindi il significato di velocità iniziale e 2α quello di accelerazione.