Critici
Barbieri Paola
Barbieri Paola
Project Director presso Leo Burnett. Precedentemente Direttore Marketing presso Sara Lee H&BC; Direttore Marketing e Comunicazione presso bongrain italia; Direttore Comunicazione presso Vodafone it; Brand Manager presso Birra Moretti. Ha studiato presso Western University (London Ontario)- Richard Ivey School of Business; SDA Bocconi School of Management; Istituto Magistrale Virgilio
"Paola è una donna genuina, piena di passione e innamorata della vita. Divora tutto con gli occhi e con una febbrile eccitazione che si coniuga con il piacere delle piccole cose e con il rifiuto dell’eccesso. Vuole possedere il mondo, ma solo con il cuore. Quando si pone davanti ad una tela bianca, come per incanto, riesce a far fluire tutta la sua energia sulla nuova opera. Ed è questo che rapisce: percepire la forza vitale dietro i colori, i tratti e la materia che lei plasma per un risultato sempre originale, sorprendente e carico di incanto. Affronta i temi dell’uomo e dell’universo con gli occhi sgranati di un bambino e la profondità di un saggio. Mostra le difficoltà della vita ma in messaggi carichi di speranza e bellezza. Il suo stile sa variare dai bianchi candidi ed elegantissimi al freddo metallo forgiato. Dai colori caldi di terre e sole al nero macchiato di sangue. Eppure è sempre lei. Unicamente lei. Con uno stile sempre nuovo, diverso. Uguale solo a se stessa."
Paola Barbieri
"Paola nasce a Cremona ma il suo animo giovanile e inquieto la porta presto a confrontarsi con la frenesia e l’internazionalità di Milano. Nella capitale meneghina respira le tendenze e il design. Apprende le tecniche e fa suo lo spirito del lavoro e la caparbietà di fissare e raggiungere anche gli obiettivi più ambiziosi. Ma è Cremona che l’ha forgiata. Ed i tratti di un carattere genuino, passionale, onesto e semplice si fondono con quelli acquisiti in un mélange di tonalità e sorprese. Così come si riscontra nelle sue creazioni artistiche. Paola ama le piccole cose ma la sua arte è grande. Capace quando gioca con i colori, tocca livelli espressivi altissimi quando opera con la materia. Da conferire quella ruvidezza che parla di artigianalità, classe e stile quando lavora con i toni del bianco, spesso e volentieri usati a contorno di elementi della natura. Interpreta il silenzio dandogli pacatezza, significato e pienezza di vita. Pluripremiata in Italia e all’estero e con all’attivo infinite mostre nei templi più esclusivi dell’arte, l’artista recentemente si sta confrontando con il metallo. Anche in questo Paola sorprende ed emoziona. Plasma con morbidezza lastre di acciaio così come i maestri della scultura trasformavano il marmo in dolci sguardi ed impalpabili stoffe. Paola piega lame dure e fredde e, con la sua creatività, dona forme e significato ad ogni centimetro della materia. Frequentemente troviamo nelle sue opere l’interpretazione della creazione, del sesso, della natura e dello spirito. Si interroga e in maniera sempre originale pone tematiche e risposte ai grandi temi. Simile a nessuno, se non a se stessa, l’artista si rinnova continuamente ma con un tratto personale e ricorrente."
Paola Barbieri
Paola Moglia "Rami al vento nel cielo bianco" 60x40cm materico con colori acrilici.
Frustati dal vento, intirizziti dal freddo, seccati dall’età. Così si mostrano i rami che si scagliano in un cielo bianco, invernale e nevoso. Eppure, nel contesto freddo ed inospitale, i rami si mostrano fragorosi nel loro silenzio, scomposti e vitali nella loro morte. La natura li ha dotati di così tanta forza da catturare spazio, vista e attenzione. In questa composizione, l’artista lancia un messaggio. Ci regala un’opera che è quasi una guida su come vivere, su come affrontare anche i periodo più duri o ineluttabili. Ci insegna come resistere alle difficoltà, come mantenere la nostra dignità, il nostro spazio, la nostra forza e, parimenti a questa composizione di rami, ci spinge ad essere un’esplosione di vita, anche quando l'ambiente è ostile e tutto ci è contro.
Paola Barbieri
Paola Moglia "La poesia del silenzio"
Nel silenzio un fruscio soave
Il mondo di Paola è bianco e candido. Elegante ed esteticamente bellissimo. Lo si può ammirare con lo sguardo ma contestualmente lo si può anche udire.
Il quadro è carico di un silenzio ovattato, di un leggero fruscio delle foglie che corrono sul manto nevoso e di un impercettibile scricchiolio della neve mossa da un vento lieve e freddo. Dopo aver visto e ascoltato questa opera, ora la si può respirare. E giunge alle nari un profumo di neve e di alberi di alta quota. Ci pervade l’aria pura e fresca. Eppoi la luce. Tanta luce: abbagliante. L’artista ci regala una gioia per i sensi ma anche un messaggio per l’anima.
È un’opera che invita alla riflessione. In un contesto di cotanta bellezza, l’elemento centrale sono foglie ormai morte. La vita le ha lasciate. Nulla e nessuno può andare contro la legge dell’esistenza e la caducità della vita. Ma non vi è tristezza. Vi è solo la consapevolezza che esse sono nate dalla natura e alla natura tornano fondendosi con i ghiacci e la neve... la neve che tutto copre, purifica e custodisce. Senza paura, senza ansia ma con la dolcezza di comprendere ciò che va capito.
La posizione delle foglie ricorda anche un’orma umana. L’uomo infatti è passato da lì perché per sua natura l’essere umano è di passaggio e condivide la stessa sorte delle foglie. Vi è però la speranza che lui sappia contemplare la bellezza e la quiete della neve eterna.
Piccole foglie sulla neve. Come tratti di inchiostro su una pagina bianca. Suggeriscono un testo dai caratteri indecifrabili, un rigo immaginario, una frase che doveva essere li’; ed invece non c’è. Al suo posto, resta il silenzio. Un silenzio che nasce quando le cose da dire sono troppe o troppo importanti.
E quando le parole non riescono ad esprimerle. Questa tela ci parla di assenza di suoni, assenza di voci. Solo calma, pace e quiete. Equilibrio, purezza, spirito elevato. Il tratto è essenza ed eleganza che passa per il linguaggio della natura, quando un dettaglio impreziosisce il mondo. E tutto è avvolto nella magia del silenzio in un perfetto connubio della materia che sostiene il candore della luce. Una immagine carica di sensazioni per un modo diverso di comunicare, al di la’ delle scritte e delle convenzioni. Una creazione che parla sottovoce ma giunge potentissima.
Paola Barbieri
Paola Moglia "Fuoco dal ghiaccio" 60x40cm materico con colori acrilici.
La tela dell’artista è un invito ad abbandonare regole e costrizioni sociali che ci omologano ed opprimono rendendoci freddi, imperscrutabili, senza vita come il ghiaccio. Paola ci sprona a lasciar fluire il fuoco della passione e dell’istinto che sono dentro di noi. Ci induce a lasciarci liberi di agire e pensare in maniera anche alternativa purché coerente con il nostro io. Quanta gioia, quanta vita e quanta bellezza in questo fuoco. Quando arde ecco che riusciamo a raggiungere il blu del cielo, dell’equilibrio, dell’infinito.
Paola Barbieri
Paola Moglia "Dominio" Acciaio e acrilico 60x60cm.
Freddo, forte e potente. L’acciaio domina lo spazio e cattura e comanda la luce. Tutto scivola su questa lastra tranne il nostro sguardo che rimane attratto e catturato dalla forma centrale. Fa paura pensare quale forza abbia contorto un materiale così indocile, ostinato e invulnerabile. È come fissare una ferita che offende l’algida perfezione. E quindi ci inquieta, però al contempo ci affascina perché regala personalità e mistero.
Paola Barbieri
Paola Moglia "La forza del fuoco" Acciaio e acrilico 60x60cm.
La tela dell’artista è un invito ad abbandonare regole e costrizioni sociali che ci omologano ed opprimono rendendoci freddi, imperscrutabili, senza vita come il ghiaccio. Paola ci sprona a lasciar fluire il fuoco della passione e dell’istinto che sono dentro di noi. Ci induce a lasciarci liberi di agire e pensare in maniera anche alternativa purché coerente con il nostro io. Quanta gioia, quanta vita e quanta bellezza in questo fuoco. Quando arde ecco che riusciamo a raggiungere il blu del cielo, dell’equilibrio, dell’infinito.
Paola Barbieri
Paola Moglia "L'energia di Procida"
Un’isola piccola dal paesaggio dolce e assolato ma così ricca di storia, leggenda, arte e natura che è complesso poter contenere il tutto. Ecco perché Procida esplode di bellezza e genera un’energia vitale e positiva.
L’artista mostra le case come riflesse nell’acqua in onore del mare, il centro che tutto origina e tutto circonda. Le macchie tra le onde sembrano creature della fantasia che danno vita al vortice che tocca e coinvolge la terra e gli regala quella misteriosa ed unica magia che solo qui si può respirare e vivere.
Paola Barbieri
Paola Moglia "Tuffo nella passione"
Una creatura scomposta e morbida, sciolta e al contempo attorcigliata rappresenta l’essenza della vita: le sue linearità ed i suoi controsensi.
Ed è meraviglioso vederla fluttuare nella sua bellezza sospesa tra la semplicità e la complessità dell’esistenza. E, ancor più interessante, è scorgere il dinamismo del suo tuffarsi nel fuoco della passione che, se anche scotta, dona calore ed energia. Il tutto è un invito al vivere intensamente, a saziarsi di gioia, al ricercare emozione e turbamento, forza ed impulso. Il messaggio è quello di vivere come se fosse l’ultimo giorno, di cedere all’amore e alla passione, di non avere rimpianti, di non dire mai no o dopo ma bere dal calice inebriante delle passioni travolgenti. Anche se dovessero bruciare.
Paola Barbieri
Paola Moglia "Le tre sorelle"
Cime innevate che svettano verso l’alto. Immacolate e pure. Morbide e sinuose, create dal vento e dai capricci di una neve talvolta soffice e farinosa e talvolta dura e ghiacciata. Sullo sfondo un cielo bianco carico forse di neve o forse di promesse. Tre sono gli elementi centrali. E non a caso. Tre è il numero simbolico espressione di cielo, terra e uomo. Tre è la sintesi del pari e del dispari o della perfezione geometrica del triangolo. Tre è un numero carico di sacralità dalla Trinita’ del Cristianesimo alle Triadi divine di popoli lontani come Brahma, Shiva, Vishnu. E infine, Tre come le dimensioni degli oggetti: altezza, lunghezza e profondità. E qui di profondità, spiritualità e magia ve ne è tantissima.
Paola Barbieri
Paola Moglia "Ai margini dell'alba" 60x80 colori acrilici su tela, idropitture colle pietra pomice.
Sapienti tocchi di colore e materia ci regalano la percezione di cielo, terra, acqua e fuoco. La tela presenta tutti gli elementi alla base della vita ma contestualmente ci investe anche di una forte sensazione di vuoto. La materia e' presente così come la sua assenza. Ecco la perfetta sintesi di pieno e vuoto. Ecco il momento in cui gli opposti si incontrano. Ma, passando ad una lettura più profonda, l'artista ha voluto proporci in immagini la regola base del gioco della vita. Un mondo dove tutto è a disposizione, pronto per noi. Ma, l'uomo che non sa vedere, cogliere e scegliere, di tutta questa ricchezza gli resta il nulla.
Paola Barbieri
Paola Moglia "Ritratti di donna" 70x90 colori acrilici su tela, olio.
Le donne pensano, guardano il mondo, lo riempiono con la loro vitalità. Danno la vita e vivono la vita. La riempiono di colore e anima. Di dolcezza e malinconia. Sono madri, figlie e sorelle ma anche leggiadre creature che talvolta passano come il vento e spezzano il fiato. Capita che turbino le menti e accendano i desideri ma anche che plachino gli animi e li aprano alla pace e alla spiritualità. Puoi vederne la curva maliziosa o lo sguardo limpido e innocente. Puoi apprezzarne la sinuosità del corpo o la forza interiore. Tante donne, tante differenze. Sfaccettature infinite ma un solo unico grande ricco e vario universo, quello femminile. Magia.
Paola Barbieri
Paola Barbieri e Paola Moglia.
Paola Barbieri e Paola Moglia.
Fabio Pavesi, Paola Barbieri, Fabrizio Bona e Paola Moglia.
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