Critici
Galli Silvia Giovanna
Galli Silvia Giovanna
LA PROVINCIA 16 maggio 2009
Il libro nato da un’idea di Paola Moglia unisce gli scatti di Quiresi e Galli ai testi di Carotti e Gusberti
Nel Po batte il cuore di Cremona
Ieri in sala Puerari la presentazione di ‘Pianura Mare’
Poesie e immagini raccontano il fascino del fiume
di Riccardo Maruti
CREMONA — Nelle acque del grande fiume si specchiano l’umanità, la poesia e lo spirito solidaristico della ‘gente di Po’. Un riverbero che si fa più che mai scintillante grazie al pregiato volume “Pianura Mare”, presentato ieri in una sala Puerari straripante di pubblico: il ricavato della vendita sarà interamente devoluto all'associazione Giorgio Conti.
"Pianura mare" raccoglie una serie articolata di scatti fotografici realizzati in un rigoroso quanto lirico bianco e nero dal maestro dell’obiettivo Ezio Quiresi e dalla giovane Silvia Galli, accompagnati da testi in prosa e in poesia delle scrittrici Rosa Carotti e Raffaella Gusberti. Motore dell’iniziativa editoriale benefica è Paola Moglia, che ha illustrato con semplicità la genesi dell’operazione: «Tutto è nato dalle gite in canoa sul fiume e dalle passeggiate sugli spiaggioni: ho scoperto posti meravigliosi, assistito a tramonti indimenticabili. Allora mi sono convinta che il nostro Po meritava un omaggio speciale». Il risultato è sorprendente nella forza evocativa di parole e immagini e nella potenza del messaggio trasversale alle 90 pagine del libro, tappe di un emozionante viaggio nel tempo e nello spazio.
L’incontro si è aperto sulle note di tre suite di Bach eseguite da Eugenio Masseroli al contrabbasso e da Alessandra Fanni al flauto traverso. Un modo languido per introdurre le testimonianze e i racconti dei numerosi relatori intervenuti, moderati dalla giornalista Silvia Giovanna Galli. Il sindaco Gian Carlo Corada ha sottolineato come la pubblicazione esalti la bellezza del fiume richiamandone i significati storici, mentre l’assessore alla Cultura Gianfranco Berneri ha affrontato un sintetico excursus sull’energia seduttiva del Po, fonte di ispirazione per registi e scrittori come Cesare Pavese e Riccardo Bacchelli. Oreste Perri, testimonial della Giorgio Conti, si è espresso con slancio autentico e genuino: «Il fiume è vivo. E’ stato il mio principale allenatore ed ora è il mio più fedele compagno». La fotografa Silvia Galli ha inteso ricordare e ringraziare Ezio Quiresi (assente per ragioni di salute, ma virtualmente presente nella voce e nel cuore di tutti), anticipando i ‘ricordi fluviali’ di Antonio Auricchio, fotoamatore che sul corso e sulle rive del Grande Fiume ha mosso i suoi esordi.
In un’atmosfera sospesa tra nostalgia e contemplazione, densa di spontaneità — come ha rilevato in coda all’incontro il direttore de «La Provincia» Vittoriano Zanolli — Raffaella Gusberti ha voluto evidenziare come il Po sia «un fiume esigente, che chiede rispetto, salvaguardia e impegno, ma che è capace di restituire moltissimo». Mentre gli scatti che compongono il libro scorrevano sullo schermo alle spalle degli ospiti seduti al tavolo, il ‘Caimano del Po’ Maurizio Cozzoli ha spiegato il proprio rapporto esclusivo col grande fiume: «L’acqua è fonte di libertà, di silenzio e di trascendenza». Dopo che il presidente della BCC (principale finanziatrice dell’edizione) Antonio Davò ha ricordato le figure dei pescatori e delle smuiadùre (le lavandaie) che un tempo abitavano via del Sale, Rosa Carotti ha chiuso l’appuntamento con un contributo poetico che ha raccolto applausi commossi.
Emozioni e immagini a favore della Giorgio Conti
I proventi dell’elegante volume destinati alla nota associazione cremonese
CREMONA — Pianura mare è suddiviso in tre blocchi logici distinti. Le immagini scattate da Ezio Quiresi documentano la vita sul fiume e il fascino naturalistico dell’ambiente fluviale negli anni compresi tra i Cinquanta e gli Ottanta, mentre l’obiettivo di Silvia Galli ha immortalato profili e scenari attuali dell’antico Eridano. L’ultima sezione è costituita dai contributi testuali scritti da Raffaella Gusberti e Rosa Carotti: è proprio uno dei componimenti di quest’ultima ad aver dettato l’intitolazione del volume. Il libro sembra catturare il respiro del Grande Fiume, imprigionarne lo spirito. Chiunque fosse interessato ad acquistarlo può rivolgersi al negozio di Paola Moglia, al civico 74 di via Palestro: un modo per accaparrarsi un documento prezioso e anche per sostenere l’attività meritoria svolta dalla Giorgio Conti. Ieri in platea erano accomodati la presidente Adriana Conti e Viso Visigalli, uno dei principali animatori dell’associazione. Le parole e gli sguardi densi di gratitudine rivolti al team curatore della pubblicazione sono l’emblema di una sinergia straordinaria. Nel segno della cultura e della solidarietà. (r.m.)
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