Critici
Ardigò Claudio

Claudio Ardigò Critico Letterario

di Claudio Ardigò

Difficile aggiungere parole e sensazioni sulla pittrice Paola Moglia e le sue opere.

Paola è parte integrante dei suoi quadri, rinchiusa nelle tele nella volontà di uscirne per creare nuova vita.

Le sue opere sono un mezzo per esser parte di ciò che propone; il pittore diventa in questo modo parte del quadro e l’opera diventa parte di lei.

Paola Moglia corre un serio pericolo perché deve cancellare ogni distanza tra lei e i suoi dipinti. Deve lasciarsi assorbire fino al punto di dimenticarsi che sta disegnando, fino al momento che l’opera diventa reale sulla tela come se stesse vivendo di vita propria.

Infatti i suoi disegni non sono un opera che ti cambia, ma un opera che cambia.

Cambia per quanto e per come cambia il visitatore. Per questo è straordinaria.

I suoi quadri sono un morso piacevole a tratti maledetto riferito ai colori che la pittrice deliberatamente crea per cambiare di volta in volta l’incontro per chi andrà a vedere la mostra.

Non permetterà a loro di essere lucidi, oggettivi rispetto a ciò che si troveranno di fronte, ma li travolgerà in un vortice continuo di sensazioni, sapori e sonorità che li sconvolgerà.

Si potrebbe dire che oltre al tema dell’immagine è proprio il tema del colore sempre colmo di significati autentici,  varietà cromatiche che sono poi la salvezza dall’estraneità e dal l’indifferenza, ad aprire la coscienza del visitatore

Quadri come salvezza.

Dove immaginazione e sensualità si nascondono nell’opera in quella strada che porta a vincere paure e disagi e arrivare a toccare liberamente e con pienezza l’anima di ogni essere umano.

Nelle sue opere tutto è possibile perché si attua all’interno di un’idea di un sogno e la sua rappresentazione è intima, segreta e allo stesso tempo libera ed esplicita.

Nuda.

Paola Moglia crea così opere uniche nel loro genere tracciando un tratto d’infinito.

Claudio Ardigò

Spezie di Vita - Paola Moglia


Un racconto lungo che ha un modo tutto speciale di emozionarti, entra nella tua pelle, nelle tue viscere, nella tua mente, nel tuo cuore, e l'emozione è qualità e forza non solo può cambiare la vita, la sbaraglia. 

Nell'alchimia delle sue parole, quelle parole che ci descrivono davvero, quelle parole che sappiamo rivolte solo a noi in un intimo corto circuito che produce scintille ed energia.

Parole come colori, a volte il loro accostamento è magico e ci sorprende, ci attrae ci rivela sempre qualcosa. 

Parole come difesa, parole lente, gonfie, vellutate, bagnate, sofferenti e sognate. 

Parole scritte e sussurrate per vincere il dolore e rendere meno faticosa e più degna d'essere vissuta la speranza è l'amore. 

Con Spezie di vita di Paola Moglia, possiamo parlare di un libro di formazione. 

In una società in cui la nostra vita si è trasformata in una sfida con noi stessi contro il prossimo spesso senza regole, questo libro ci riporta alla normalità. 

In una realtà sociale dove i valori che sono alla base della civile convivenza, vacillano di fronte a nuovi miti; bellezza, forza, affermazione di se, fanno apparire inutili i fondamenti su cui poggiano le comunità rette da sistemi democratici. 

Pensiamo a quanto sembrano lontani o addirittura in contrasto con il nostro modo di vivere concetti come l'amicizia, l'altruismo, l'amore in senso biblico. 

Paola Moglia con questo breve libro ci porta in un viaggio ideale per farci riflettere su chi eravamo, chi siamo, chi vogliamo diventare. 

Un quadro avventuroso che ci pone di fronte la vita dell'autrice ma forse anche di tutti noi.

Claudio Ardigò

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"Spezie di Vita" - Paola Moglia e Claudio Ardigò

I colori del silenzio sono sogni che li porti dentro, sono pensieri che camminano con te dove puoi trovare il gusto delle cose semplici, dove puoi speziare il cibo della vita. A Paola. Claudio Ardigò

I colori del silenzio sono sogni che li porti dentro, sono pensieri che camminano con te dove puoi trovare il gusto delle cose semplici, dove puoi speziare il cibo della vita. A Paola.

Claudio Ardigò