Jacomo Nigretti de Lavalle
detto Jacopo Palma il Vecchio

(Serina, 1480 – Venezia, 1528)

Palma il Vecchio, Giovane donna in abito blu (post 1514), olio su legno di pioppo, Kunsthistorisches Museum, Wien.

Le eleganti figure femminili dipinte con grande successo da Palma il Vecchio suggeriscono spesso un tono di complicità, come se nei gesti e negli accessori si celassero allusioni e riferimenti. Il doppio anello rimanda al matrimonio, mentre il ricco abito dalla generosa scollatura e il ventaglio sono evidenti indicatori di status sociale elevato.

Palma il Vecchio, Ninfe al bagno
(1525-28), olio su tela su legno di quercia, Kunsthistorisches Museum, Wien.

Il tema mitologico delle ninfe che si bagno in un laghetto circondato da un idilliaco paesaggio campestre è il pretesto per la rappresentazione di un gruppo di splendenti fanciulle nude, in pose diverse, riprese da opere antiche così come da incisioni di Dürer e Marcantonio Raimondi. Palma il Vecchio armonizza la dolce bellezza delle ragazze con la calda luce della natura.

Palma il Vecchio, Venere (1526-1528 ca.), olio su tela, Collezione privata.

Anche Palma il Vecchio partecipa alla realizzazione delle Veneri nude, distese nel paesaggio: un genere dí grande successo a Venezia, avviato da Giorgione e Tiziano con la Venere di Dresda e proseguito lungo tutto il Cinquecento, coinvolgendo non solo pittori veneti, ma anche stranieri. Nei primi decenni del secolo prevale, come in questo caso, l'ambientazione nella luce naturale della campagna.