Praga

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Praga si trova nella parte centro-occidentale della Repubblica Ceca, in un territorio corrispondente alla regione storica della Boemia, posizionata nel cuore dell’Europa, quasi a metà strada tra il nord e il sud del continente.

Il centro della città è suddiviso in cinque parti: la Città Vecchia (Staré Město), il Piccolo Quartiere (Malá Strana), la Città Nuova (Nové Město), il Castello e i dintorni (Pražský Hrad a Hradčany) e il Quartiere Ebraico (Josefov).

Il quartiere ebraico di Praga (Josefov) è uno dei più antichi della città; deve il proprio nome all'imperatore Giuseppe II, che nel 1781 abolì le misure discriminatorie nei confronti degli ebrei. Praga è uno dei più antichi e famosi centri ebraici dell'Europa centrale: la presenza di comunità ebraiche a Praga è documentata a partire dalla prima metà del X secolo.

Malá Strana (in italiano "piccolo lato", spesso chiamato Piccolo Quartiere) è uno dei quartieri di Praga, chiamato anche Menší město pražské (in italiano "Città minore di Praga").
Di origine medievale, la zona fu abitata a partire dal 1257 prendendo il nome Nové Město pod Pražským hradem (in italiano "Città Nuova sotto il Castello di Praga"). Dopo che Carlo IV fondò la Città Nuova nel 1348 sul lato opposto della Moldava, fu ribattezzata la Menší město e continuò a svilupparsi estendendosi lungo le pendici del Castello. Nel XVII secolo il quartiere prese il nome non ufficiale di Malá Strana.

Subito dopo la zona del Castello e Malá Strana, la parte di Praga che cominciò ad essere popolata fu Staré Město, la Città Vecchia. Nel corso del XII secolo si stabilirono in questa parte della città italiani, ebrei, tedeschi, borgognoni.
Tra i luoghi da visitare nella città Vecchia ci sono la Piazza della Città Vecchia o l'Orologio astronomico. Lungo il fiume Moldava c'è il Quartiere Minore, chiamato Malá Strana in lingua ceca. Queste due parti della città sono collegate con il Ponte del Re Carlo (Karlův Most).

Città Nuova è un quartiere di Praga fondato da Carlo IV l'8 aprile 1348 sulla riva orientale della Moldava.
L'intera area fu abitata soprattutto da artigiani (birrai, fabbri) e mercanti. La sua area è circa 2 volte quella della Città Vecchia e si articola principalmente intorno a tre grandi piazze sfruttate essenzialmente per mercati, delle quali la più conosciuta è Piazza San Venceslao.
In mezzo alla piazza si trova il monumento equestre a San Venceslao (1912), patrono della Boemia; è qui che il popolo praghese abitudinariamente si riunisce per le manifestazioni pubbliche, come quella del 28 ottobre 1918, quando venne dichiarata l'indipendenza della Cecoslovacchia.