Oratorio
dei Buonomini di san Martino

I Buonomini di San Martino si occupano dei bisognosi di Firenze dal 1442. Il fondatore, Antonino Pierozzi, chiamò 12 uomini per affidargli l’incarico di assistere i poveri vergognosi che all’epoca erano gli avversari politici di Cosimo de’ Medici.
La chiesetta di San Martino al Vescovo, fondata nel X secolo e indicata come altro possibile luogo del matrimonio di Dante Alighieri, venne fatta ricostruire nel 1479 dalla Compagnia dei Buonomini di San Martino, una confraternita istituita nel 1441 allo scopo di aiutare le famiglie benestanti cadute in disgrazia.

La decorazione con affreschi raffiguranti la Storia di San Martino e le Opere di misericordia è attribuita alla bottega di Domenico Ghirlandaio.
Le lunette hanno interesse storico, oltre che artistico, perché ritraggono la vita a Firenze nel Quattrocento.