Cézanne/Renoir

Palazzo Reale, Milano

giugno 2024


A 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo, “Cézanne / Renoir” pone a confronto opere e percorso di due maestri del movimento, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir.

Promossa da Comune Milano – Cultura, prodotta da Palazzo Reale, Musée d’Orsay e Musée de l’Orangerie e Skira Arte, l’esposizione è curata da Cécile Girardeau, conservatrice al Musée de l’Orangerie di Parigi, e Stefano Zuffi, storico dell’arte, con la collaborazione di Alice Marsal, responsabile degli archivi e della documentazione al Musée de l’Orangerie.

Cinquantadue capolavori, capaci di offrire un esaustivo spaccato del lavoro dei due artisti, dalle prime tele degli anni settanta dell’Ottocento alle prove più mature dei primi del Novecento, riuniti dal mercante d’arte Paul Guillaume (1891-1934), tutti conservati presso la sede prestigiosa del Musée de L’Orangerie di Parigi, affiancati da una selezione di opere dei due maestri provenienti dal Musée d’Orsay di Parigi e da due tele di Pablo Picasso.

Selezione delle opere esposte

Kees van Dongen
Ritratto di Paul Guillaume
circa I ca. 1930
Olio su tela
Parigi, Musée de l'Orangerie 

Una duratura e reciproca stima lega Paul Guillaume al brillante Kees van Dongen, di origine olandese ma profondamente radicato nelle avanguardie artistiche parigina Il gallerista e il pittore sono entrambi insigniti della Légion d'honneur, e Van Dongen segnala con garbo il riconoscimento attraverso un tocco di rosso acceso sull'elegante doppiopetto di Guillaume e la vicinanza della propria firma.

Pablo Picasso
Grande nudo con drappeggio
1923
Olio su tela
Parigi, Musée de l'Orangerie 

Acquistata da Paul Guillaume nel 1927, questa figura femminile dalle proporzioni monumentali appartiene al periodo cosiddetto neoclassico, quello del ritorno all'ordine e a fonti d'ispirazione molteplici: la torsione del corpo rivela ascendenze michelangiolesche, le distorsioni richiamano Ingres, mentre la posa della bagnante si rifà a Renoir, del quale Picasso possedeva due dipinti sul tema (oggi al Musée National Picasso di Parigi). 

Pablo Picasso
Grande natura morta
1917
Olio su tela
Parigi, Musée de l'Orangerie 

Unica tela cubista conservata da Domenica Walter, questa natura morta segna il passaggio evolutivo tra il cubismo e ritorno all'ordine all'inizio degli anni venti. L'influsso di Cézanne, dl cui Picasso si considerava il "nipote", si riconosce non solo nella scelta e nella disposizione degli oggetti, deliberatamente disordinata, ma anche nelle soluzioni formali. La sintesi degli angoli visivi, por cui il tavolo è visto contemporaneamente di lato, dall'alto e dal basso, scardino le regole della prospettiva.