Parco del Vittoriale degli Italiani

All’esterno della Priora, parte un percorso che scende nelle due valli del parco: la valletta dell’acqua savia e la valletta dell’acqua pazza, che attraverso il ponte delle teste di ferro, così chiamato anche per la presenza di alcune bombe poste a decorazione della struttura, portano fino al laghetto delle danze, nella parte più bassa di tutto il Vittoriale degli Italiani.
La valletta dell’acqua pazza e continuando a scendere lungo il sentiero che la costeggia ci troviamo in un’area naturale riccamente decorata dalla vegetazione, anfratti e cascatelle. Il rivolo d’acqua è attraversato da svariati ponti, tra cui il ponte della Fortuna decorato con corna di animali e il ponte delle teste di ferro.
In fondo alla valle si trova il laghetto delle danze, che si forma attraverso la confluenza dei fiumiciattoli dell’acqua Savia e dell’acqua Pazza. Il laghetto è a forma di violino ed è dotato di una piattaforma circolare in cui il Vate organizzava dei suggestivi concerti.

La Regia Nave Puglia è letteralmente incastrata nella collina come da volontà del Vate; la prua è posta in direzione dell’Adriatico per omaggiare la morte del suo capitano, nel 1920, nelle acque di Spalato.
Il cimelio della nave arrivò a Gardone Riviera smontata su venti vagoni ferroviari e solo una volta giunta all’interno del vittoriale venne rimontata. Sulla prua si trova anche la scultura bronzea della Vittoria angolare, posta sopra a un fascio di frecce riportante la frase “Così ferisco”.