Moritz von Fries

i fasti di un banchiere calvinista nella Vienna imperiale

Johann von Fries, membro di una famiglia di mercanti e banchieri di Mühlhausen, ebbe una folgorante carriera al servizio degli Asburgo durante il regno di Maria Teresa e del figlio Giuseppe II. Grazie ad ampi privilegi mercantili e investimenti strategici nella produzione industriale di lana, cotone e seta, ma anche di ottone e tabacco, egli entrò presto nell’orbita della finanza pubblica. I suoi servizi straordinari per la casa asburgica furono riconosciuti con sempre nuovi privilegi, titoli nobiliari e feudi. Negli ultimi anni di vita si fece erigere dall’architetto di corte, Johann Ferdinand Hetzendorf von Hohenberg, una sontuosa residenza in stile neoclassico, l’odierno Palazzo Pallavicini, nella centralissima Josefsplatz. Con i suoi figli Johann e Moritz, iniziò la stupefacente parabola della collezione Fries. Il primogenito Johann acquistò durante il suo Grand Tour tra Firenze, Roma, Napoli e la Sicilia, una grande quantità di vasi, oggetti e sculture antiche, ma anche capolavori moderni come il gruppo di Teseo sul Minotauro di Antonio Canova. Sarà però il fratello Moritz il protagonista assoluto della vita mondana, culturale e artistica della Vienna imperiale intorno al 1800. Socio onorario dell’Accademia di Belle Arti e mecenate di grandi artisti contemporanei - tra cui Heinrich Friedrich Füger e Josepf Abel - era anche un appassionato sostenitore di Joseph Haydn e Ludwig van Beethoven. Particolarmente importante era la sua collezione di stampe e disegni di maestri antichi e moderni, oggi in parte custoditi all’Albertina di Vienna. I fasti della casa Fries erano noti in tutta Europa, ma la trascuratezza negli affari, le drammatiche conseguenze delle guerre napoleoniche e del riordinamento geopolitico dell’intero continente, li misero presto a rischio. Come una cometa, le leggendarie fortune del conte Fries cominciarono a disfarsi sino al fallimento della banca e alla rapidissima dispersione delle collezioni.

Josef Abel,
La contessa Maria Teresa Josepha von Fries con i figli maggiori
(1811), olio su tela