Preparazione per esami diagnostici
La preparazione per esami diagnostici è fondamentale per la buona riuscita di un esame e per una sua corretta interpretazione ,che sia utile per una diagnosi .
La comunicazione al medico di pregressi interventi , terapie in atto e la visione di vecchi esami diagnostici sono atti fondamentali per una corretta diagnosi.
Spesso le persone non sanno o non comprendono alcuni comportamenti essenziali di preparazione per un esame diagnostico con conseguente :
rinvio dell'esame
sua ripetizione
inutilità dell'esame
disagio per il paziente a causa di complicanze legate ad una mancata preparazione
perdita di tempo per il personale medico e paramedico
diagnosi non complete o errate
Le preparazioni indispensabili per eseguire un corretto esame : in caso di mancata preparazione gli esami saranno rimandati a causa di potenziali rischi per la salute quali
gravi infezioni dell'apparato urinario con febbre e ricovero ospedaliero
gravi sanguinamenti con le urine tali da dover ricorrere a ricovero e trasfusioni
esami inutili per una corretta diagnosi
Esami con mezzo di contrasto iodato
I comuni esami urologici dove si utilizza mezzo di contrasto iodato sono:
uretrocistografia
pielografia discendente da nefrostomia
pielografia ascendente da cateterino ureterale
L'allegia a mdc iodato avviene dopo la somministrazione in vena durante un esame radiologico(tac , urografia ) ; di solito la somministrazione intracavitaria a bassa pressione del mdc iodato , non crea particolari problemi.
Distinguiamo diversi sintomi per la somministrazione endovena :
Lievi : Nausea, vomito modesto , Orticaria , Prurito
Moderati : Vomito severo , Orticaria severa ,Broncospasmo , Edema faciale o laringeo, Reazione vasovagale
Severi : Shock ipotensivo , Arresto respiratorio e cardiaco , Convulsioni Indipendentemente da allergia conclamata, nel 3% dei pazienti sottoposti a mezzo di contrasto endovena, si verificano reazioni lievi che consistono in rash, nausea, flushing o orticaria.
Le reazioni severe sono rare e si verificano in <0,04% dei pazienti a cui viene somministrato un mezzo di contrasto iodato non-ionico.
La mortalità dovuta a reazioni a mezzi di contrasto è bassa (<1/100.000)