Pielonefrite

Si tratta di un’infezione batterica che causa infiammazione dei reni; si manifesta come complicanza di un’infezione del tratto urinario ascendente (UTI), ad esempio per una cistite acuta, che si diffonde dalla vescica ai reni e ai loro sistemi di raccolta.

Si riscontra un’incidenza da 15 a 17 casi ogni 10.000 femmine e da 3 a 4 casi ogni 10.000 maschi all’anno. È più frequente nelle donne sessualmente attive, tra i 15 e i 29 anni, nei neonati , negli anziani (over 65) a causa di anomalie nell’anatomia o cambiamenti ormonali e nelle donne in gravidanza, in particolare durante il secondo trimestre e inizio del terzo.

In casi meno frequenti, l’infezione può giungere ai reni attraverso il flusso sanguigno portata da fatti settici presenti in altri organi.

E' più frequente in pazienti diabetici , con anomalie dell'apparato urinario , portatori di residuo vescicale post minzionale , calcolosi renale , immunocompromessi e portatori di reflusso vescico-ureterale.

Può essere : acuta , cronica , xantogranulomatosa , enfisematosa e può associarsi ad ascessi renali.

Batteri Gram negativi

Candida

  • La causa principale della pielonefrite acuta è un’infezione da batteri gram-negativi, il più comune dei quali è l’Escherichia coli.

  • Altri batteri gram-negativi che causano la pielonefrite acuta includono :

    • Proteus

    • Klebsiella

    • Enterobacter.

  • Abbiamo anche pielonefriti fungine ( Candida ).

  • L’infezione, una volta debellata, può portare a una risposta infiammatoria acuta che può causare cicatrici del tessuto renale. Sebbene il meccanismo in cui si verifica la cicatrizzazione renale sia ancora poco conosciuto, è stato ipotizzato che l’adesione dei batteri alle cellule renali interrompa le barriere protettive, che portano a infezioni localizzate, ipossia, ischemia e coagulazione nel tentativo di contenere l’infezione .

Pielonefrite enfisematosa

Pielonefrite xantogranulomatosa

  • Pielonefrite enfisematosa: condizione pericolosa per la vita, fortunatamente rara. Questa grave forma necrotizzante di pielonefrite acuta avviene con alcune specie di batteri che provocano fermentazione del glucosio, con accumulo di gas nel parenchima renale.

  • La pielonefrite xantogranulomatosa è una variante inusuale che sembra rappresentare un'anomala risposta infiammatoria all'infezione. Cellule giganti, macrofagi carichi di lipidi e accumuli di colesterolo spiegano il colore giallastro dei tessuti infetti. Il rene è ingrandito e sono frequenti la fibrosi perirenale e le aderenze alle adiacenti strutture retroperitoneali. È quasi sempre unilaterale e si manifesta il più delle volte in donne di mezza età con un'anamnesi positiva per infezioni delle vie urinarie ricorrenti. Il rischio aumenta nelle ostruzioni delle vie urinarie e nelle infezioni a lungo termine. Gli agenti patogeni più comuni sono Proteus mirabilis e Escherichia coli.

Sintomi

  • dolore lombare con nausea e vomito

  • febbre (1/3 delle persone anziane non presenta febbre )

  • batteriuria e/o piuria

  • lower Urinary Tract Symptoms : disuria, urgenza minzionale e dolore sovrapubico

  • sintomi predominanti sono gastrointestinali o polmonari

  • comparsa di insufficienza renale acuta ( che può essere dovuta a disidratazione, shock settico, tossicità tubulare da endotossine di microrganismi gramnegativi e danno tubulare da infiltrazione interstiziale di polimorfonucleati e di batteri )

  • la diagnosi differenziale va posta innanzitutto con l’infarto renale, che presenta caratteristiche di esordio del tutto simili, con la malattia infiammatoria pelvica, la colecistite, l’appendicite, la polmonite del lobo inferiore, la perforazione intestinale e i prodromi dell’infezione da Herpes zoster.

Ecocolordoppler renale

Tac addome

Esami

  • Analisi delle urine

  • Urinocoltura con Antibiogramma

  • Ecografia / Ecocolordoppler renale

  • Pcr , Ves e dosaggio della Procalcitonina

  • All’analisi delle urine, si dovrebbe cercare la presenza di leucocituria, cioè la presenza di batteri nelle urine e piuria (presenza di pus nelle urine) , presenza di nitriti indicherà , di proteine (proteinuria) o ematuria microscopica.

  • L’ecografia e la Tac sono utilizzati per rilevare la pielonefrite come aree ipervascolarizzate e disomogenee.

Terapia

Il cardine del trattamento della pielonefrite acuta sono gli antibiotici, gli analgesici e gli antipiretici.

  • I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) funzionano bene per trattare sia il dolore che la febbre associati alla malattia. E’ importante non esagerare con i FANS ( possono essere nefrotosici ) e assumerli in contemporanea con un farmaco gastroprotettore.

  • La terapia antibiotica deve quindi essere regolata in base ai risultati dell’urinocoltura.

  • E' importante risolvere il problema che ha portato alla malattia : risolvere eventuali ostruzioni urinarie , eliminare eventuali reflussi urinari, eliminare la calcolosi urinaria , regolarizzare la glicemia ,

Prognosi

  • La pielonefrite acuta può essere gestita in regime ambulatoriale o ospedaliero. Le donne sane, giovani e non gravide che presentano una pielonefrite non complicata possono essere trattate ambulatorialmente.

  • Se trattata tempestivamente ha una prognosi positiva, nella maggior parte dei casi i pazienti si rimettono completamente, senza conseguenze.

  • Il trattamento ospedaliero è solitamente richiesto per coloro che sono molto giovani, anziani, immunocompromessi, quelli con diabete scarsamente controllato, trapianto renale, pazienti con anomalie strutturali delle vie urinarie, pazienti in gravidanza o coloro che non possono tollerare l’assunzione orale di antibiotici.