Cancroide - Ulcera Molle

L'agente eziologico dell'ulcera molle, battezzato Haemophilus Ducreyi in onore del suo scopritore, l'italiano Augusto Ducrey, è un piccolo bacillo (streptobacillo) gram-negativo , di piccole dimensioni (0,2 x 0,3-2mm), provvisti di capsula e sprovvisti di motilità , asporigeni. Si aggregano in "catenelle; è aerobio e secerne una tossina che crea necrosi dei tessuti.

Si pensa che l'H. Ducreyi entri attraverso una minuscola soluzione di continuo della cute o attraverso la membrana mucosa, il più delle volte in conseguenza di un trauma coitale minore. I maschi sono maggiormente colpiti rispetto alle femmine.

Il cancroide è riemerso fra le MTS negli anni '80 in Nord America e risulta essere, fortemente associato a un aumentato rischio di trasmissione del virus HIV, specialmente in Africa ed in Asia.

Molto raro in Italia ; nel mondo si contano circa 7 milioni di casi l'anno , maggiormente concentrati in Asia Sud-Occidentale.

Sintomi

Dopo un periodo di incubazione di 3-7 giorni si formano piccole papule dolorose a livello genitale o rettale , che si trasformandosi in ulcere a margini frastagliati con bordo arrossato ed un fondo grigio-giallastro. Sono ulcere di varie dimensioni e spesso si fondono tra loro ; sono poco dolorose spontaneamente ma molto dolorose alla pressione.

I linfonodi inguinali diventano ingrossati, dolenti alla pressione e raggruppati per periadenite, formando un ascesso fluttuante (bubbone)

La cute al di sopra dell'ascesso può fistolizzarsi e nuove lesioni si possono generare per autoinfezione. Compare febbre e secrezioni uretrali / vaginali / rettali.

Diagnosi

La diagnosi solitamente si basa sui reperti clinici, perché la coltura del microrganismo è difficoltosa e la flora polimicrobica delle ulcere rende incerta l'identificazione microscopica.

Si deve tuttavia tentare di identificare l' H. Ducreyi negli essudati prelevati dai margini delle ulcerazioni o nel pus di un evidenziando le classiche immagini dei batteri aggregati a "catenella".

Complicanze

Le complicanze comprendono fimosi, parafimosi, stenosi e fistole uretrali con ritenzione acuta di urina ed estese distruzioni tissutali inguinali e genitali.

Terapia

La terapia prevede la somministrazione di antibiotici ; I bubboni devono essere aspirati, non incisi.I soggetti che hanno avuto rapporti sessuali con i malati devono essere esaminati e tenuti sotto controllo per 3 mesi, quindi sottoposti a screening per il HIV e altre MTS .

Tutti i partner con i quali si sono avuti rapporti nei dieci giorni precedenti andrebbero avvisati, avviati ad un controllo medico e trattati anche se non hanno disturbi. E' necessario astenersi dai rapporti sessuali sino alla fine della terapia per evitare una re-infezione.