Virus Zika

Virus Zika

Presenza del virus nel mondo

Presenza di zanzara Aedes aegypti in Europa

Il virus Zika è un virus a RNA della famiglia Flaviviridae, isolato per la prima volta nel 1947 da un primate in Uganda,nella Foresta Zika vicino ad Entebbe. Negli esseri umani provoca una malattia nota come " febbre Zika " di natura simil influenzzale.

Esso è trasmesso da numerose zanzare del genere Aedes, negli ambienti equatoriali soprattutto da Aedes aegypti ed Aedes albopictus (zanzara tigre) provenienti dal Gabon.

Questa zanzara è particolarmente comune in tutti i climi temperati dell'emisfero boreale come in Nord America, la penisola Italiana e altre zone del Mediterraneo ; i cambiamenti climatici rendono difficile identificarne ormai la provenienza.

E' possibile un :

  • contagio diretto attraverso : emoderivati , saliva, urine, latte materno , perinatale e materno-fetale (virus presente nella placenta)

  • per via sessuale ( sia da maschio che da femmina poichè il virus è riscontrabile nello sperma per 3 mesi dopo l'infezione , nella prostata e nelle secrezioni vaginali ).

  • Il virus è stato isolato anche nelle lacrime sino a 30 giorni dopo l'infezione.

  • Principali serbatoi animali dell'infezione sono i primati, alcuni grandi mammiferi ( ippopotami, impala, elefanti, capre, pecore, leoni, gnu,zebre), e i roditori.

Sintomi

l periodo di incubazione della malattia dopo la puntura con il vettore è di circa 3-15 giorni. La malattia provocata da questo virus è asintomatica nel 80 % dei casi oppure determina una sintomatologia simil influenzale con lieve con febbre < 38°, dolori muscolari , cefalea ,congiuntivite , dolori ossei, seguita da eruzione cutanea (esantema).Vista l'affinità del virus Zika con il sistema nervoso centrale , si sta studiando la possibilità di utilizzarlo per la Target Theraphy virale contro il glioblastoma ( grave e aggressiva neoplasia cerebrale )

Nell' adulto l'infezione sembra essere correlata con lo sviluppo di malattie neurologiche neuro degenerative ( forse per una azione di anticorpi contro la sostanza bianca) , quali:

  • sindrome di Guillain-Barre

  • encefalite o encefalomielite

  • paralisi isolate o multiple di nervi cranici

L'infezione da questo virus nelle donne gravide si ritiene che possa determinare a causa di interferenze sullo sviluppo delle cellule staminali deputate al corretto sviluppo del feto con casi di :

  • microcefalia

  • malformazioni fetali

  • la sindrome di Guillain-Barré

  • polineuropatie demielinizzanti

  • encefalite

  • meningoencefalite

  • paralisi facciale

  • mieliti trasverse

  • malformazioni del nervo ottico e della macula

  • vescica neurologica

Esami

Gli esami che permettono di porre diagnosi d’infezione da virus Zika sono rappresentati daricerca del materiale genetico virale (RNA) su

mediante test di amplificazione degli acidi nucleici (NAATs), oppure dalla ricerca degli anticorpi prodotti in risposta all'infezione, mediante test sierologici (con successiva conferma mediante test di neutralizzazione).

Terapia

Non esistendo una terapia eziologica che debelli l'infezione, il trattamento si concentra essenzialmente su come alleviare i sintomi, e prevenire l'ulteriore contagio.

La prevenzione e il controllo si basano sulla :

  • riduzione dello sviluppo di zanzare del genere Aedes

  • riducendo al minimo il contatto tra le zanzare vettori e le persone, per mezzo di barriere (repellenti, zanzariere)

  • riducendo i ristagni d'acqua che sostengono lo sviluppo delle larve di zanzara

  • abbattendo, con disinfestazioni, la popolazione di zanzare adulte nelle comunità a rischio.

Le Autorità ritengono che questo virus possa avere un certo impatto anche nella medicina trasfusionale.

L'European Centre for Disease Prevention and Control impone infatti di posticipare di 28 giorni la donazione di sangue in soggetti che hanno avuto possibili sintomi della malattia, e di 14 giorni quanti sono rientrati da paesi a rischio.

Il CDC di Atlanta raccomanda :

  • gli uomini con possibile esposizione al virus Zika devono attendere almeno 6 mesi dopo l'insorgenza dei sintomi o dopo l'ultima possibile esposizione al virus prima di provare a concepire

  • per le coppie che non pianificano di concepire, si raccomanda l'uso del preservativo o di astenersi dal sesso per almeno 3 mesi dopo l'insorgenza dei sintomi correlati a infezione da Zika o dall'ultima possibile esposizione al virus se sono asintomatici

  • se la partner è in gravidanza si raccomanda alle coppie di usare il preservativo o di astenersi da rapporti per tutta la durata della gravidanza