Come potrebbe mancare la rubrica più famosa del giornalino, l'istituzione culturale che vanta innumerevoli tentativi di imitazione (coff coff Aristotele) e che da anni occupa, a ragione, le pagine più lette e discusse di questa ormai longeva pubblicazione. L'accurata selezione di quest'anno, che continua a sopravvivere grazie alla sempre apprezzata attitudine dei professori al delirio passeggero, per evitare problemi di violazione della privacy non presenta una diretta associazione tra frasi e persone, ma confidiamo nella vostra capacità e fantasia e speriamo potrete apprezzare questa pagina come hanno potuto fare generazioni di studenti prima di noi. Un ringraziamento speciale agli eroi che quest'anno hanno condiviso queste citazioni con la redazione.
Se non fanno ridere è colpa loro. Prendeteli.
"Derivare humanum est, integrare diabolicum."
"Che deve fare un poeta giovane? Lagnarsi."
"Mi snifferei un neonato."
(parlando del X Agosto di Pascoli) "Cosa dice al cielo il poeta? Caro cielo, francamente te ne fotti."
"Tralasciando quel talebano di Manzoni."
"Scrive sotto l'influenza non di droghe o alcol, ma del decadentismo."
"Scusate ma c'è una circolare con 2,3,4,5,6,7,8... allegati. Voglio morire."
Un personaggio può salire su uno scarafaggio e prendere il volo.
(Riconsegnando le verifiche) Le ho messe in ordine sparso, perchè ad un certo punto mi sono cadute."
Prof.ssa: "Sono laureata in matematica, potrei..."
Alunna: "Essere gay?"
Prof.ssa: "...essere gay, ma non mi suiciderei mai, poichè non sono Alan Turing."
"Oggi sono di buon umore, anche perchè ho male qui, alla chiappa."
"Gli elettroni sono come i salmoni."
"Invece di parlare fai qualcosa! Come la pubblicità che dice "ben qualcosa Pedro!" "
(Mentre sta interrogando) "Sì però ragazzi non ditemi il "crack" della Borsa di Wall Street perchè il crack è anche una droga, poi la commissione d'esame chissà cosa pensa..."
(Durante la lezione di storia) "Ma chi è questa Sara Jevo di cui parlate?"
"E come al solito, E. ha detto una cosa stupida."
"Uno schiaffettino si può dare non è mica una violenza"
"Ci sono andato troppo piano con tua mamma ieri." (si parla di colloqui NdR)
"Tranquilli sono un esperto nello schiacciare fortissimo." (procede a distruggere la LIM cercando di scrivere con una penna non funzionante)
"Comunque ci sono stati più suicidi tra i matematici per cui vinciamo noi fisici."
(rivolto ai genitori, presentando in consiglio di classe uno spettacolo in Auditorium) "Sì ecco, è su Galois, un matematico. Forse dovrei dire qualcosa in più... beh è un matematico morto... è su questo."
"Non dico niente perchè qualunque cosa che uscirebbe dalla mia bocca sarebbe una cattiveria"
⛴
(Durante la lettura de "Lo strano caso del Dr Jekyll e Mr Hyde") "Avete presente la scena vero? Avete mai provato a percuotere un corpo fino a farlo rimbalzare?" *ne mima l'azione*
"Non so cos'altro fare ragazzi, se volete vengo anche nei miei giorni liberi per farvi recuperare scienze, e qua mi sto... prostituendo."
"Non è che posso farmi venire la gastrite per voi... che ce l'ho già."
"[...] tipo i mandarini senza semi. Non ne faccio un affare di stato ma se li compro senza semi voglio siano senza semi."
"Ma *alunna X* dov'è finita? Doveva parlare col prof X, ma se lo sarà portato a casa."
"Il greco è come un fidanzato possessivo: se lo trascuri solo un attimo ti si rivolta contro."
"Fioi mi raccomando: Socrate, Aristotele, Kant ed Hegel dovrete sempre saperli bene. Tutto il resto sono tossicodipendenti."
"Mina è come Schopenhauer."
Alunna: "Ma se Hegel avesse visto la guerra?"
Prof "Ma se avesse previsto tutto questo... grande canzone di Guccini."
(Mostrando un documentario sul disastro del Vajont) "Ragazzi ma un geologo che fa di cognome Crosta non si può sentire."
-La Divina Augusta
"Quando c'è la subordinata e non mettete il verbo alla fine è un sidio!"
"Ma ogni volta che entro in classe dovete andare in bagno? Ho un effetto diuretico."