Luca: la Disney sbarca in Italia

Il 18 giugno 2021 la Disney ha rilasciato il suo nuovo film d’animazione Luca (disponibile gratuitamente per abbonati a Disney+ o su Apple Tv e Youtube per l’acquisto), diretto da Enrico Casarosa, regista genovese. Il film ha stupito e ammaliato il mondo e gli amanti della casa di produzione già dal primo trailer uscito in aprile e ha incassato oltre 40 milioni di dollari al botteghino.

Trama

Parla della storia di Luca Paguro (voce originale di Jacob Tremblay, già protagonista di Wonder), una giovane creatura marina molto, forse troppo, curiosa, che vive sul fondo del mare con la sua famiglia che gli proibisce in tutti i modi di esplorare il mondo fuori dall’acqua perché ritenuto pericolosissimo. Le intimidazioni, però, non lo fermano dall’uscire sulla costa dove incontra Alberto Scorfano (voce originale di Jack Dylan Grazer, conosciuto per Shazam), anche lui, una creatura marina di terraferma. I due decidono, dopo aver preso sembianze umane, di andare a scoprire il villaggio umano lì vicino, Portorosso, dove si cacciano nei guai e fanno la conoscenza di Giulia Marcovaldo (voce originale di Emma Berman), una bambina che li aiuta e li accompagna nelle loro numerose e coloratissime avventure alla scoperta di questo nuovo mondo. 


E sono proprio i colori delle ambientazioni di questo film, i colori dell’immaginaria Portorosso, che è l’unione tra i due paesi delle Cinque Terre, Monterosso e Portovenere, in Liguria, e di quel magnifico mare color azzurro acceso, a colpirci di più e a trasportarci tutti in un’Italia negli anni ‘50-’60. La cittadina non è, però, l’unica presenza italiana nel film: infatti, molti altri luoghi, nomi e tradizioni ci riportano nel nostro paese. Altro luogo degno di nota, che riempie il nostro cuore di orgoglio italiano, è la grotta di Vernazza (SP), in cui i due protagonisti camminano; ma, come gli occhi liguri più attenti hanno notato, molte delle piazze presenti nel film portano cognomi molti diffusi in Liguria, come Pittaluga o Ravatti.

Altri “Italian Easter egg” nei nomi sono sicuramente: Machiavelli, il gatto di Giulia, nome dello scrittore, filosofo e politico fiorentino del 1400; il cognome della stessa Giulia, ossia, Marcovaldo, nome del protagonista dell’omonimo libro di Italo Calvino; lo stesso Alberto Scorfano è ispirato al migliore amico del regista, che esegue anche un cameo nel film. Anche musica e cibo giocano un ruolo fondamentale nel film, da “Il Gatto e la Volpe” di Enrico Bennato del 1977 a “Città Vuota” di Mina, grandi successi che ci consolano che le musiche non siano state composte dal rimpianto maestro Ennio Morricone, come nel progetto originario; per quanto riguarda il cibo, non manca un piatto di pasta al pesto che il padre di Giulia prepara ai tre amici.


Recensione

Complessivamente possiamo affermare che questo film rimanda piacevolmente radici nella nostra storia e cultura e ha contribuito ad essere uno dei motivi per cui nel 2021 il nostro Paese è stato definito stupor mundi.

Aurora Pellizzon 3LC