Giovani e comunicazione
Secondo il vocabolario Le monnier Firenze, il termine comunicazione presenta la seguente definizione:
comunicazione
/co·mu·ni·ca·zió·ne/
sostantivo femminile
Notizia o dichiarazione diffusa per ragioni informative, organizzative, direttive; comunicato: dare una c.; una c. urgente; il testo relativo.
Contributo di un partecipante a un congresso, a un simposio culturale, accademico e simili, in forma di relazione inviata o letta.
L’azione del comunicare può essere intesa come il processo che ci permette di dare, ricevere o scambiare informazioni in modi diversi per ogni contesto.
Ma quali sono gli strumenti più utilizzati a questo scopo? prevalentemente le piattaforme social. Secondo wearesocial.com le piattaforme più utilizzati sono:
whatsapp, con 15,7% di utenti sulla popolazione globale;
instagram, con 14,8% di utenti sulla popolazione globale;
facebook, con 14,5% di utenti sulla popolazione globale;
wechat, con 11,4% di utenti sulla popolazione globale;
tiktok, con 4,3% di utenti sulla popolazione globale;
twitter, con 3,3% di utenti sulla popolazione globale;
telegram, con 2,0% di utenti sulla popolazione globale;
pinterest, con 1,8% di utenti sulla popolazione globale;
snapchat, con 1,4% di utenti sulla popolazione globale;
discord, con 1,0% di utenti sulla popolazione globale.
di queste le più scaricate sono tik tok, instagram, facebook e whatsapp, la più usata è facebook.
Secondo un’indagine condotta a gennaio 2023 su un campione rappresentativo della fascia d’età di 12-20 anni, l’uso dei social media nella comunicazione prevale sull’uso verbale, spesso creando opportunità formative e personali ma creando anche disinformazione e situazioni di pericolo a chi ne fa un uso errato. I più usati dai giovani sono instagram e tik tok, piattaforme e che tutti conosciamo.
Inoltre si è rilevato che si preferisce l’uso comunicativo interpersonale o di documenti scritti a fonti sicure, favorendo il confronto e la soluzione. Questo metodo, risalente agli albori primitivi, aiuta lo sviluppo e la crescita umana, solo se espresso in un metodo di comunicazione coerente e condiviso come la lingua verbale e dei segni, documenti scritti, raffigurazioni ed immagini, ecc…
Attualmente però la comunicazione umana si basa sulle piattaforme sopracitate; ciò porta alla perdita del lato comunicativo verbale e formativo che viene promosso ai giovani con diversi progetti.
E’ stato chiesto ai soggetti partecipi dell’indagine, quali secondo loro siano le cause di questo fenomeno e come si potrebbe combattere, la comune risposta è stata: la digitalizzazione; questo fenomeno, oltre a diversi benefici, ha comportato diverse mancanze specialmente in giovane età.
Sono state proposte diverse soluzioni al problema che includono un uso limitato e consapevole della rete internet, accompagnato dalla promozione di attività sociali come uscire con gli amici o praticare sport, o attività culturali come la lettura, il viaggiare e cercare centri, ad esempio musei, sul territorio e vivere al pieno esperienze di evoluzione personale.
Ornella Paladii - 2LC