2024: ANNO BISESTILE

Scopriamo perché...


Il 2024 è un anno bisestile. Ma perché? L'ultima volta era stato nel 2020, infatti gli anni bisestili arrivano ogni quattro anni. 

Ma che significa anno bisestile? L’anno bisestile è un anno con un giorno in più, nel nostro caso il 29 febbraio; questo perché il nostro calendario (calendario Gregoriano) è basato sulla rivoluzione della Terra intorno al Sole.

Il primo anno bisestile risale al 46 a. C., quando fu inaugurato da Giulio Cesare il Calendario giuliano, decidendo che ogni anno fosse di 365 giorni. Si decretò, inoltre, che ogni quattro anni ci dovesse essere un anno di 366 giorni che recuperasse le ore di scarto rispetto all'anno solare (che dura in realtà circa 365 giorni e circa 6 ore) . 


Ma non è finita qui: papa Gregorio XIII nel 1582, notando uno scarto di pochi minuti, con una riforma è passato direttamente dal 4 ottobre al 15 ottobre, aggiungendo un nuovo anno bisestile all'inizio di ogni secolo divisibile per 400. Quindi, ricapitolando, sono bisestili tutti gli anni non terminanti con due zeri e divisibili per quattro, e quegli anni terminanti con due zeri ma divisibili per 400.

Un'ultima curiosità: l'anno bisestile prende il nome dall'espressione latina bis sextus dies (sesto giorno ripetuto) che essi chiamavano ante diem sextum Kalendas Martias (sesto giorno prima delle Calende di marzo). I Romani, infatti, aggiungevano al calendario un giorno in più dopo il 24 febbraio.

Irene Corelli, 1^B