Il Diario di Anna Frank

Penso che tutti noi conosciamo Anna Frank e il suo diario. Anna Frank, detta Anne, è nata il il 12 giugno 1929 in Germania, più precisamente a Francoforte sul Meno e successivamente si trasferisce con la sua famiglia ad Amsterdam. Il 1° settembre 1939, quando Anne aveva solo 10 anni, i nazisti invadono la Polonia e la seconda guerra mondiale ha definitivamente inizio. Poco tempo dopo la Germania invade anche i Paesi Bassi e la pressione che i nazisti esercitano verso le persone ebree si intensifica sempre di più. Nella primavera del 1942, il padre di Anne, insieme all’aiuto di alcuni suoi colleghi, crea un nascondiglio nel retro dell’edificio della sua impresa e ben presto la famiglia di Anne è costretta a nascondersi al suo interno. Per il suo tredicesimo compleanno Anne riceve un diario e nei due anni di clandestinità ha raccontato tutto quello che accadeva nel rifugio. Il 4 agosto 1944 i nazisti scoprono il rifugio e Anne viene mandata direttamente ad Auschwitz-Birkenau e successivamente trasferita a Bergen-Belsen. Nel 1945, sia Anne che sua sorella Margot muoiono a causa del tifo. Il padre di Anne è l’unico che è riuscito a sopravvivere alla guerra e, una volta tornato a casa, legge il diario di sua figlia. Scopre il sogno di Anne, che desiderava diventare una scrittrice e aveva intenzione di pubblicare il suo diario. Il diario di Anne viene pubblicato il 25 giugno 1947 con il titolo di “Casa sul retro”. Nel suo diario, Anne parla di cosa la guerra le ha tolto e di come è la vita nel rifugio. Ad oggi è uno dei libri più famosi al mondo ed è uno degli elementi per ricordare le vittime della Seconda guerra mondiale e per evitare che ciò riaccada. Il sogno di Anne di diventare una scrittrice si è realizzato pubblicando il suo diario e ad oggi è ricordata per essere una delle vittime dell’Olocausto. 

Alice Pignani 3^D