Reportage natalizio

29 dicembre 2021

Reportage di Laura Pastore e Maria Sara Pasquini, 3^C


L’intera redazione si è recata nel centro storico della città di Perugia per ammirare le illuminazioni e gli addobbi natalizi di quest’anno, vivendo a fondo ogni particolare tra interviste, degustazioni e brevi approfondimenti, per riportare il tutto nel nostro giornale e condividere con voi le curiosità più interessanti su questo “ L’AST CHRISTMAS” (L’AST, cioè L’Albero Sui Tetti), il Natale nella nostra città tra tradizione e innovazione.

Alle ore 16, si parte puntuali da Piazza Italia, per intervistare i proprietari delle bancarelle dei tradizionali mercatini di Natale in Corso Vannucci.

Non perdete le interviste e i dettagli, di seguito!

Intervista ai venditori delle bancarelle in Corso Vannucci


Ci troviamo ormai nel periodo natalizio tanto atteso da tutti quanti.

Anche noi del giornalino abbiamo approfittato della situazione per andare a visitare il centro della nostra amata Perugia, in cui ci siamo divertiti ad intervistare le persone che vendevano oggetti per tutti i gusti con le loro bancarelle a tema natalizio.

Ci siamo riuniti in Piazza Italia davanti alla statua di Vittorio Emanuele II, che è stato un re italiano molto importante per la storia del nostro Paese.

Il tempo non era proprio dei migliori, infatti era nuvoloso e del sole non c’era traccia ma per compensare ciò, c’era il nostro animo di felicità e di natale che ci circondava.

Abbiamo cominciato le nostre interviste lungo il corso per raggiungere poi “Piazza quattro Novembre”.

Siamo stati subito immersi nella musica e nei festoni, era tutto a tema natalizio e molto interessante da vedere .Abbiamo incominciato la nostra prima intervista con una bancarella che vendeva un po’ di tutto, molto stravagante e graziosa.

-Salve, noi siamo il giornalino scolastico della scuola media Dante Alighieri e siamo qui per farle delle domande in merito al suo lavoro. E’ disponibile a rispondere?

Con nostra grande fortuna il signore non aveva dei clienti da gestire quindi ci ha accolte con piacere. Era un uomo sulla quarantina, capelli neri e occhi azzurri. Era molto timido ma gradevole. La prima domanda è quella un pò più classica.

-Da quanto ha aperto questo suo mercatino e lo ha fatto per un preciso momento?

-Fin da piccolo ho amato il mondo del commercio e l’ho sempre apprezzato! Avevo sei anni quando di mia spontanea volontà ho venduto il mio primo oggetto, la mia è una passione che mi è cresciuta da dentro. Un fuoco che cresce sempre di più nel mio cuore. Il mercatino comunque, l’ho aperto da ben ventidue anni.

Abbiamo fatto un sorrisetto da dietro la mascherina, eravamo affascinati dalla storia del signore, ma l’intervista era appena cominciata. Lui ha trasformato la sua passione in un lavoro!

-Come sappiamo bene, ci troviamo in un periodo critico per tutti noi, ovvero la pandemia, e tutti noi ci chiedevamo quali sono stati i riscontri.

-Ovviamente, i turisti stranieri sono completamente spariti e poi i clienti sono molti di meno.

Il covid ha portato molti cambiamenti nel commercio.

Come ultima domanda ritorniamo a parlare del mercatino.


-Lei può assicurare l’artigianalità dei suoi prodotti?

Il signore con aria convinta ha annuito e ci ha spiegato che lui è il produttore della sua merce e che era anche un gran collezionista di figurine.

La nostra prima intervista è conclusa qui, siamo soddisfatti e puntiamo subito alla prossima bancarella. La signora in questione è una donna sulla cinquantina, capelli castani e occhi scuri; è molto amichevole e sicura di sé. Lei vendeva vasi e oggetti in ceramica.

-Da quanto tempo lavora qua, lo fa per hobby?

-Sì, come ogni anno incomincio a lavorare in questa bancarella dal 22 Dicembre, sono una dipendente… Il proprietario è l’artefice di questa idea. 

Parlando con la signora ricaviamo alcune informazioni sui suoi prodotti e sul Natale.

-Le piace il Natale? Insomma lei dà contributo a lavorare in questa bancarella perché crede nel Natale?

-Certo, il Natale è un festività che mi affascina molto.

-I prodotti che lei vende sono fatti da lei o dal proprietario?

-No, vengono prodotti in India e noi li rivendiamo qui in Italia.

Come anche all’altro signore, chiediamo informazioni e cambiamenti con il Covid.

La signora ci risponde con aria di tristezza e ci illustra di come senza covid Perugia fosse tutt’altra città. Prima di andare a intervistare un’altra bancarella ci fermiamo nel riflettere su questa cosa, il Covid ci sta cambiando e ci cambierà sempre di più.

Dopo una breve pausa ad ascoltare un musicista che suonava con la sua chitarra continuano.

Stavolta ci fermiamo in una bancarella di alimentari e incontriamo un’ altro signore. Dopo esserci educatamente presentati, partiamo con le domande.

-Da quanto ha aperto questo mercatino e perchè?

-Ho aperto il mercatino il quattro dicembre di quest’anno. Anche se è un hobby l’ho fatto perché adoro il Natale.

Anche lui concorda con gli altri due mercanti sulla questione del Covid e della diminuzione di clienti e della scomparsa dei turisti. Poi, essendo un alimentare, gli facciamo una domanda scontata.

-Che cosa consiglierebbe ad un casuale cliente?

-Sinceramente i più venduti e i più consigliati sono senza dubbio i sassolini bianchi e gli orsetti di liquirizia.

Le interviste sono finite poiché altri gruppi erano andati ad intervistare altre persone.

Siamo contenti della nostra prima esperienza da giornalisti, poiché, anche se non avevamo un microfono o degli oggetti da professionisti, ci siamo divertiti tanto e interessati all’argomento. E poi vedere Perugia piena di luci e colori è sempre molto suggestivo! 

#Natale  #MercatinidiNatale #MagiadiNatale #Perugia #Perugiailluminata

#piccoligiornalisti 


Elisabetta Anna Iodice e Rebecca Wendyam Zoungrana 2D.

   Breve intervista alla bancarella dei formaggi

  1 Lei ha sempre venduto formaggi?

 Prima ho iniziato con fiori e piante e poi sono passato ai formaggi.                


    2 Qual è il prodotto più venduto al momento?Il prodotto più venduto al momento è il Gorgonzola di capra.


     3 Dove viene prodotto il Gorgonzola di capra?Questo speciale formaggio viene prodotto in Lombardia più precisamente in provincia di Bergamo.


     4 Lei ha venduto prodotti alimentari solo in Umbria? 

Io a dire il vero non ho venduto solo in Umbria, ho venduto in quasi tutta Italia, mi  manca, però, la Calabria e poi ho venduto in tutta Italia.


Isabella Calina e Viola Paradisi, 1^D 

 Dafne Goracci, 1^A 

Tutti pazzi per il cioccolato

Per il reportage natalizio, ci siamo divisi in gruppi e noi alunni delle prime abbiamo intervistato i venditori che lavorano alle bancarelle di Piazza Matteotti.

Ci siamo avvicinati ad una bancarella che vendeva cioccolato; la venditrice è stata così gentile da regalarci confetti e cioccolatini gratis. Che bontà!

Ci ha rivelato che i prodotti più venduti sono tavolette di cioccolato, soprattutto al pistacchio.


Isabella Calina e Martina Bellavita, 1^D 

Intervista tra le bancarelle delle olive in Piazza Matteotti

Tra le interviste fatte in Piazza Matteotti abbiamo intervistato un signore che gestisce una bancarella in cui vende le olive: gli abbiamo fatto qualche domanda.

LEGENDA: R: redattrici, V: venditore

R: Qual è il prodotto più venduto?

V: Il prodotto più venduto sono le olive dolci.

R: In questo periodo ci sono stati turisti?

V: Sì un po’.

R: I prodotti che vende da dove vengono?

V: Provengono tutti dalla Puglia.

R: E sono naturali?

V: Sì.

R: Come vanno le vendite in questa situazione?

V: Le vendite purtroppo sono un po’ calate a causa del Covid.

R: Da quanti anni vende le olive?

V: Ormai sono 15 anni.

Dopo questa intervista il signore ci ha offerto delle olive dolci. Che buone!!!


Dafne Goracci, 1^A

Arrivati in piazza IV Novembre, non poteva mancare una bella foto della redazione con l’albero illuminato.


Non perdetevi, inoltre, i servizi speciali dedicati alla storia, dove troverete qualche informazione fondamentale per conoscere al meglio alcuni dei monumenti più importanti della nostra città. 

Per visualizzare i video realizzati dai nostri redattori cliccate sull'immagine.

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Lorenzo ci mostra la Fontana Maggiore

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Elisabetta ci presenta Piazza IV Novembre

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Victoria ci illustra le formelle della Fontana Maggiore

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Dafne e Giulia ci presentano la Cattedrale di San Lorenzo e il Loggiato

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Maria Sara ci presenta il Palazzo dei Priori 

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Caterina  ci parla del Palazzo dei Priori

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Giulia ci mostra il Portale di palazzo dei Priori

I redattori più temerari hanno deciso di sfidare loro stessi nel Percorso avventura di Piazza Matteotti 

I nostri temerari redattori Matteo e Giulia hanno provato il percorso. Clicca per vedere la loro intervista doppia.

Copia di video e immagini giornalino 11 gennaio 2022 005.AVI

Una volta che il sole è sparito del tutto, dopo una piccola merenda, si sale verso Porta Sole per ammirare la novità dell’anno a cui è dedicato il tema, appunto, del Natale 2021: l’Albero Sui Tetti. Uno spettacolo imperdibile!


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Le impressioni di Maria Sara

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Le impressioni di Vittoria

Infine, prima di ritornare a casa, uno spensierato giro sulla giostra.

Un salto sulla giostra


Cavalli, correte!

E’ vero che dopo un certa età si incomincia a diventare ragazzini e a voler diventare sempre più grandi, ma dentro di noi c’è ancora quel sentimento di spensieratezza che hanno comunemente i bambini.

Eravamo nel centro di Perugia, dopo questa meravigliosa giornata passata tutti insieme, e dopo aver visto l’albero sui tetti ci stavamo dirigendo al punto d’incontro finale in cui c’erano i nostri genitori ad aspettarci.

Stavamo percorrendo il corso quando da lontano la professoressa Materazzi aveva avvistato la giostra dei cavalli e carrozze: Robe da bambini!

Già prima ci avevano proposto di salirci per fare un giro, ma praticamente nessuno osava salirci poiché provavamo vergogna… Ma al momento di salutarci per tornare a casa, per la giostra c’erano molte più adesioni di prima, stranamente molte più persone volevano salirci.

Noi, tra le prime della fila, ci siamo fatte avanti per salirci; con noi c’erano genitori che accompagnavano i loro bambini.Alcuni di noi non sono saliti, forse per vergogna… Sinceramente non c’è nessuna legge che vieta il salire sulla giostra; è vero, non possiamo costringere nessuno a salirci, ma bisogna crederci nelle cose  che si fanno senza farsi condizionare da chi non ci vuole andare o dalla propria paura di essere presi in giro, perchè siamo ancora tutti molti piccoli e se già alla nostra tenera età tendiamo a considerarci “Grandi”, “Maturi”, si finisce solo per fare un torto a se stessi.

Chiudiamo la parentesi, "ognuno fa quello che vuole”... Salite sulla giostra, abbiamo combattuto per il cavallo più grande di tutti che alla fine si è aggiudicata Rebecca; io per rimorso mi sono messa sulla macchina lì a fianco.

Il giro è cominciato. Purtroppo le giostre più all’interno non si muovevano quindi chi si sedeva lì era costretto per il resto del giro a stare fermo a  guardare i compagni che andavano su e giù.

Sembrava di stare nel mare quando c’è tempesta, le onde ti spingono e tu vai con loro una specie di danza della pioggia: la pioggia però non si è fatta vedere.

Il mal di testa era inevitabile, sembrava di essere ubriachi perchè la giostra non si fermava, come quella della vita… La giostra non si ferma mai.

Dopo esserci godute questo viaggio, siamo tutti scesi per andare, stavolta davvero, dai nostri genitori.

La gita è finita alle 19 circa ed è stata MEMORABILE!.

#giornatadaricordare #giostra #ancorabambini 


Elisabetta Anna Iodice e Rebecca Wendiam Zoungrana 2^D.


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Tutti sulla giostra!

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Un saluto dalla Redazione