L’arrivo del terremoto è completamente improvviso e non si può prevedere. Questo lo rende ancora più spaventoso.

Cosa è successo a Perugia?

Il 9 marzo 2023, alle 16:05, Perugia è stata sorpresa da una scossa di terremoto con magnitudo 4.4. L’epicentro è stato nella cittadina di Umbertide, dove il terremoto si è sentito più forte rispetto a Perugia. La profondità del terremoto è stata di 10 km. ma non è finita qui. Il 9 marzo è stato un giorno molto movimentato, perché, oltre alla scossa delle 16:05 se ne è verificata un’altra alle 20:08, con epicentro sempre a Umbertide e con una profondità di 8.3km.

La magnitudo della seconda scossa è stata leggermente più alta della prima, precisamente 4.6.

A Umbertide si sono preoccupati molto, così da andare a dormire in macchina. C’è stata davvero molta paura. le scuole di Perugia, come altre, sono state chiuse per due giorni per precauzione. Ma se le scosse si fossero verificate in una normale mattinata di scuola? Saremmo stati pronti a reagire nel modo giusto? Vediamo quali sono i comportamenti corretti e quello da non adottare se si dovesse verificare una scossa a scuola.

COSA SI DEVE FARE

All’inizio della scossa bisogna mettersi subito sotto i banchi e aspettare che finisca. Se ci troviamo in piedi o se non entriamo sotto al banco, dobbiamo metterci sotto alla porta o accanto al muro portante della classe. Alla fine della scossa ci si alza in piedi e ci si mette in fila indiana   verso l’uscita, senza correre, rispettando l'ordine e la direzione che ci è stato detto di seguire. E se la scossa ci sorprende mentre siamo in bagno? Niente panico!  Basta unirsi al primo gruppo che incontriamo uscendo dal bagno e seguirlo fino al suo punto di raccolta all'esterno.

COSA NON SI DEVE FARE?
Non bisogna assolutamente avvicinarsi ad una finestra e non ci si deve buttare, neanche nel caso ci trovassimo al primo piano. L'uso delle scale è vietato. Alla fine della scossa, non si deve correre per uscire, perché ci si potrebbe fare male cadendo e si potrebbe generare il panico, a volte più dannoso delle scosse stesse.

Come vedete basta seguire delle semplici regole per reagire a questo evento improvviso. L'Umbria si trova in un territorio sismico, quindi dobbiamo abituarci e adottare i giusti comportamenti per tutelare noi e gli altri.

Diego Pallotta, Francesco Rinchi, Marco Passeri, Lorenzo Pasqualoni - classe 2^D