C'è posta per te...

Hai un problema che ti affligge? Hai un dubbio che ti tormenta? O semplicemente hai bisogno di condividere un'esperienza o un ricordo con qualcuno? Niente paura, la redazione di #traibanchidiscuola è qui per ascoltarti. Clicca sul link presente qui sotto e compila il modulo: la tua richiesta, (che sarà anonima, stai tranquillo/a!), arriverà istantaneamente al gruppo di redattori della rubrica "C'è posta per te". E velocissima sarà anche la nostra risposta, che potrai leggere qui. Quindi, cosa aspetti? 


Cari redattori,

ho bisogno del vostro aiuto.

Le mie interrogazioni sono sempre un disastro e non so cosa fare. Studio tutti i giorni e sono sempre preparatissima, ma appena la prof chiama il mio nome il mio cervello va in tilt e mi faccio prendere dalla preoccupazione di dire qualcosa di sbagliato davanti a tutti - e, soprattutto, davanti alla prof! Ogni volta che provo a dire qualcosa, dalla mia bocca escono solo suoni confusi e balbettii; provo a calmarmi, ma sento addosso gli sguardi di tutti e non ce la faccio. Spesso le prof mi dicono che dovrei superare la mia timidezza, ma proprio non so come fare; riesco a malapena a dire qualcosa di comprensibile! E poi, come se non bastasse, mi sento ancora più afflitta perché studio e so le cose e se non fosse per questa fobia dell’esposizione prenderei degli ottimi voti.

Ho assolutamente bisogno di un consiglio; solo voi potete salvarmi.

Anonimo 

La Redazione risponde

Cara studentessa,

da alunna, quale sono anche io, capisco perfettamente la tua situazione e  posso comprendere quanto sia difficile accettare continue sconfitte, dopo che si mette molto impegno in ciò che si fa. Ci si sente in continuo fallimento, ci si vede sempre di più come una vera frana e si finisce per smettere di credere in se stessi. Ecco, questa è la cosa peggiore che possa accadere, perché, oltre ad aggravare il problema, spegne in noi tutte le speranze e ci fa vivere in un'eterna sottomissione: è un circolo interminabile.

In relazione al tuo problema posso proporti una soluzione: preparati sempre dei discorsi degli argomenti prima delle interrogazioni e ripetili a casa, finché non ti senti sicura di saper esporre nel miglior modo possibile. Se puoi, magari prova a ripetere in presenza di familiari o amici che saranno come il tuo “pubblico”, di modo che ti abituerai ad essere osservata e potrai affrontare ogni interrogazione senza paura!

Inoltre, quando senti il tuo nome uscire dalla bocca della prof mentre sta decidendo gli interrogati, fai un respiro profondo, e pensa a tutto l’impegno che hai messo nello studio: è tuo compito far sì che i tuoi sforzi non siano vani. E quando sei alla cattedra, non guardare tutta la classe, ma magari una compagna o un compagno che ti faccia tranquillizzare.

Con i migliori auguri, e un enorme in bocca al lupo, la redazione ti saluta e attende una tua nuova lettera con tutti i tuoi progressi!


Le redattrici di C'è posta per te

Cara redazione, 

ho 12 anni e vi voglio confidare il mio problema. Vorrei tanto avere un cagnolino, ma i miei genitori non ne vogliono sapere perché dicono che è un impegno troppo grande. 

Io amo tanto gli animali e me ne occuperei. L'avevo anche chiesto come regalo di Natale, ma non ho avuto questa sorpresa. Mia madre dice che sporcano, perdono i peli e portano le malattie.  

Io mi sono informato e so che non è vero. Come posso fare per convincerli? Io lo desidero davvero tanto!!!

Anonimo 

La Redazione risponde

Caro compagno,

saprai già che la responsabilità di accudire un cane è molto grande e per esserne all’altezza bisogna dimostrare amore, dedizione e tanto impegno. Forse tu hai già queste qualità, ma i tuoi genitori non credono che sia il momento giusto. In risposta tu devi dimostrare loro che si sbagliano e che invece sei pronto per tale responsabilità (aiutali nelle faccende domestiche, fai vedere che sei una persona attiva e che si impegna per portare a termine un compito a tutti i costi).

Inoltre, possiamo assicurare ai tuoi genitori alcune informazioni e consigli utili sui nostri amici a quattro zampe:

Avere un cane in famiglia è una bellissima esperienza e ti auguriamo di poterla vivere!


Le redattrici di C'è posta per te

Cari redattori, 

sono un’alunna molto timida di prima media, mi vesto solo di nero, mi potete consigliare qualche altro colore non troppo esagerato per venire a scuola. Ho un altro problema ho i capelli ricci, non mi piacciono vorrei averli lisci, però mamma non vuole che uso la piastra…..come posso pettinarmi aiutatemi … ultima cosa si può mettere un po’ di matita o sono troppo piccola? Grazie 

Anonimo 

La Redazione risponde

Ciao cara compagna,

è normale un po’ di timidezza al primo anno, tu cerca di essere sempre te stessa, seguire l’istinto, e mostrati gli altri così come sei, vedrai che stringerai amicizie vere che ti accompagneranno in questi anni.

Se non vuoi essere troppo appariscente, potresti optare per il bianco, o aggiungere al tuo look dei dettagli dei colori che ti piacciono, (degli anelli, una sciarpa, un cappello…).

Se non puoi lisciare i tuoi capelli, ti consigliamo di raccoglierli in una coda o delle trecce, divertiti a provare nuove acconciature!

Secondo noi per la matita, ci sarà tempo in futuro (io faccio la terza media e ancora non la uso!). Ricorda sempre che come dice la canzone: “sei perfetta così!”

Un saluto dai redattori.


La redazione di C'è posta per te

Cara redazione,

 i miei genitori sono divorziati, hanno opinioni molto diverse e quando do retta a uno mi sembra di fare un torto all'altro, mi sembra di sbagliare sempre...Anche a proposito del vaccino anticovid le discussioni si stanno facendo sempre più accese. Mamma è assolutamente contraria, mentre papà vorrebbe lo facessi perché ritiene sia la cosa migliore per la mia sicurezza. Come posso fare per risolvere? Come uscire dalla tristezza? 

Anonimo

La Redazione risponde


Caro/a compagno/a,

di certo capiamo che la tua situazione sia complicata, i litigi in famiglia e la separazione non sono mai una bella cosa. Secondo noi, dire la propria opinione non vuol dire fare preferenze, sentiti libero di appoggiare l’uno o l’altro dei tuoi genitori senza sentirti in colpa nei loro confronti. Siamo certi che loro si metteranno nei tuoi panni e sapranno capirti. Cerca di trovare una mediazione, una via di mezzo tra le opinioni diverse, dimostrati comprensivo con loro e cerca sempre di mettere il sorriso ovunque. Sappiamo bene che non è sempre facile essere allegri e fiduciosi ma, allo stesso modo crediamo fortemente che sia la soluzione più efficace per essere felici, cerca di vedere il bello nelle piccole cose, un abbraccio inaspettato, un sorriso di un tuo caro.

Ti auguriamo il meglio.        

La redazione di C'è posta per te