Accade a scuola

INTERVISTA A PIER VITTORIO MANNUCCI

Il giorno 16 maggio, la scuola Dante Alighieri ha calorosamente accolto un giovane, ma allo stesso tempo talentuoso scrittore e professore: Pier Vittorio Mannucci. Noi ragazzi del giornalino abbiamo avuto la fortuna di conoscere cosa spinge i giovani uomini di oggi ad esprimere loro stessi attraverso i libri. Durante questo incontro Mannucci ci ha spiegato come una semplice passione possa spingere persone a realizzare i loro sogni, mettendosi in gioco per sostenerli. 

Lorenzo Pecetti, Forte Miriam 3^C

Un nuovo “compagno” di classe: Jack Sparrow!

Tutto è successo quando in classe, in un’ora di sostituzione, stavamo vedendo il primo film della serie Pirati dei Caraibi, con Johnny Depp, Keira Knightley e Orlando Bloom. Eravamo molto presi dal film e tutto ad un tratto... ecco apparire Jack Sparrow che era uscito dallo schermo per venirci a salutare! Per nostra grande fortuna l’abbiamo convinto a rimanere, quindi ora è diventato il nostro nuovo compagno di classe! Ora ve lo descriviamo in tutta la sua bellezza: ha un bellissimo cappello da vero pirata, dei fantastici orecchini, delle treccine colorate, una lunghissima sciabola e degli stivali marroni e alla moda. Per i suoi importanti viaggi sulla sua amata Perla Nera, cioè la sua barca, usa una bussola speciale: non punta verso il nord, ma punta verso la cosa che vuoi di più al mondo.  Ci ha raccontato che la vita di un pirata è molto avventurosa, ma piena di pericoli che stanno in agguato in ogni angolo! La vita di un pirata è anche molto breve: soprattutto per le migliaia di malattie, come lo scorbuto. Ma non è il caso del nostro Sparrow! Vi sembra strano il nostro racconto? Guardate le foto qua sotto e capirete...Speriamo soltanto che non se ne vada più!

Nicole Fettucciari, Victoria Mile -2^D

Il Metaverso

Alcuni giorni fa la nostra scuola ha ospitato tre docenti dell’Istituto superiore “Cavour Marconi Pascal” per partecipare ad un progetto incentrato sul Metaverso. Il Metaverso è un universo digitale frutto di svariati elementi tecnologici come realtà virtuale, video e realtà aumentata. Nel metaverso i vari utenti accedono con dei visori 3D, dove possono creare degli avatar personali, creare oggetti e mondi e socializzare con altri utenti in maniera virtuale.

Oltre a fornirci una spiegazione completa di questo nuovo mondo, alcuni di noi hanno potuto provare dei veri visori 3D. Per poterli provare, è stata organizzata una specie di gara. Ci siamo divisi a coppie e ci sono stati assegnati vari personaggi, da usare come avatar per la sfida. Dovevamo rispondere a delle domande inerenti al Metaverso e la coppia con meno errori avrebbe vinto una vera esperienza virtuale.

La coppia vincente ha potuto imparare i vari comandi da usare per muoversi all’interno del Metaverso e ha potuto provare vari giochi come uno sparatutto con delle vere armi da impugnare.

Insomma, è stata un'esperienza molto istruttiva e divertente allo stesso momento.

Alice Pignani, 3^D

CARNEVALE 

ALL’ISTITUTO PERUGIA 7

 

Il giorno martedì 21 febbraio, per concludere il periodo di carnevale, la redazione del giornalino “#traibanchidiscuola” ha dato il via ad un’iniziativa a livello scolastico per permettere agli studenti di sprigionare la loro creatività. Ogni classe ha dovuto scegliere un tema di travestimento comune. Anche diversi professori hanno deciso di portare un po’ di allegria travestendosi con gli alunni, e in aggiunta per l’occasione è stata allungata la ricreazione (che è durata 30 minuti anziché 10), per permettere i festeggiamenti.

Ecco a voi i diversi travestimenti a tema delle varie classi:

 

1^A : pigiama

2^A : sport

3^A : gala

 

1^B : - MASCHI = cestisti

         - FEMMINE = cheerleader

2^B : casual

3^B : sport

 

1^C : applicazioni

2^C : mestieri con l’iniziale del proprio nome

3^C : DAD

 

2^D : pigiama

3^D : maranza

 

3^E : squadra di calcio

 

Avrete notato che i due costumi più comuni tra le classi sono stati il tema sportivo e il pigiama…ora tocca a voi, qual è stato il vostro travestimento preferito?

 

Lamiaa Anouari 3^C, Caterina Pasquini 3^C

Scorri le immagini per vedere le classi mascherate

Amici animali: anche i serpenti!!!

 

I serpenti (Oppure Ofidi) sono rettili dal corpo allungato e ricoperto da squame, privi di arti e con una testa poco difforme: hanno la lingua “bifida”, ovvero divisa in due estremità, e le palpebre immobili. Appartengono al sottordine dei Serpentes.

Esistono varie specie di serpenti, che si differenziano per colore, grandezza, lunghezza e tra le più famose troviamo i Pitoni, i Cobra, le Vipere etc.

Per quanto molti di loro siano pericolosi e mortali, i serpenti restano degli animali molto affascinanti, che vengono studiati da tantissimi studiosi.

Un professore della nostra scuola, chiamato Raffaele Barocco, laureato di consueto in scienze naturali, fa parte di una associazione che salvaguarda e protegge gli animali  e soprattutto ha fatto un dottorato di ricerca che lo ha portato a stare in Africa dove ha conosciuto e studiato gli animali tipici del posto.

La classe 3^D ha avuto l’opportunità di osservare un serpente da vicino.  Un giorno il professor Barocco, all’ora di scienze, ci ha sorpreso portando un serpente vivo e vegeto in classe.

Il “Saettone” è una famosa tipologia di serpente, viene chiamato anche serpente di Esculapio: non è velenoso ed è originario dell'Europa, membro della sottofamiglia Colubrinae della famiglia Colubridae.

Esso può crescere fino a 2 metri di lunghezza, ed è quindi uno dei serpenti più grandi d’Europa;

Il professore, entrato di soppiatto in classe, aveva portato con sé una grande scatola giallastra; Eravamo impressionati e anche un po’ spaventati dal contenuto misterioso.

Il serpente, trovandosi in un altro ambiente, era spaesato e quindi un po’ irrigidito, come se fosse spaventato…

Era situato dentro un’altra piccola casetta di paglia, prima che il prof lo liberasse lasciandolo in una teca di vetro, che riproduceva il suo ambiente;

Dopo una breve spiegazione, il prof, per farci capire meglio, lo ha preso e se l’è attorcigliato al braccio; ma il serpente sembrava essere proprio stressato! (Per non farsi mordere il professore premeva la sua testa in modo da bloccarlo)

Mentre si aspettava il proprio turno per vederlo da vicino e accarezzarlo, ogni alunno ha dovuto fare la sua parte per cercare di mantenere il silenzio.

Il professore ci ha mostrato che molto spesso, quando sono impauriti, reagiscono con dei morsi, non letali, ma cercano di difendersi.

*ATTENZIONE* i serpenti non possono essere prelevati dal loro ambiente, è ufficialmente un reato. Il professore infatti, alla fine della lezione, ha subito riportato il serpente nel suo habitat naturale.

Sicuramente è stata un'esperienza molto interessante e memorabile, che ci ha fatto appassionare di serpenti e che soprattutto ci ha fatto capire che anche loro sono animali e che bisogna lottare per difenderli.

  

Elisabetta Anna Iodice e Rebecca W. Zoungrana 3^D