30 aprile 2023

“Dante Alighieri” green

A spasso per il parco della nostra scuola 

Nella nostra scuola, la Dante Alighieri, abbiamo un bellissimo parco/giardino, un’area verde molto estesa che circonda l’edificio, ricca di alberi, arbusti e fiori. 

Ci sono molti ulivi di circa 40/50 anni, una vera e propria ricchezza, e in uno di questi, indovinate chi abbiamo scovato…? Un piccolo coniglietto! Sembra che abbia la sua tana proprio lì perché, quando si è accorto di noi, è subito sparito all’interno del tronco.

Nel nostro giardino si può trovare anche un fiore particolare, la spiraea, che è un arbusto dai fusti sottili, ha dei fiori piccoli spesso bianchi o rosati, che fioriscono dall’inizio alla metà della primavera; il nostro è bianco, grande, bellissimo e troneggia nella parte del parco vicino alla porta d’ingresso della scuola. Ma, posizionate sul muretto che costeggia la strada d’ingresso, troviamo anche molte altre piccole piante, curate ogni giorno dalle collaboratrici scolastiche, che tengono molto al decoro del nostro giardino.

Inoltre, vicino al parcheggio dei professori, c’è un ulivo, all’interno del quale è cresciuta (incredibile!) una piantina di asparagi. E poi un immenso prato verde e tanta ombra con cui ripararci dal sole quando usciamo per fare lezione all’aperto.

Ecco, questo è il giardino della Dante Alighieri.

Margherita Fiorucci, 1^D

Il coniglietto e la sua tana

La piantina di asparagi nell'ulivo

9 marzo 2024

ELEMENTARI VS MEDIE

 Pro e contro della scuola "di mezzo"

 

Grazie alle interviste che abbiamo fatto ai diversi studenti, siamo riusciti a prendere alcune informazioni sulle attività e le organizzazioni che gli alunni  preferiscono (o odiano) delle scuole medie e delle scuole elementari.

PRO SCUOLA PRIMARIA:

Molti degli studenti amavano delle elementari i pochi compiti (al Tempo normale), maestre più pazienti, ricreazioni più lunghe, meno verifiche e interrogazioni. Ci sono poi piú lavoretti, gite e uscite piú interessanti e numerose.

CONTRO SCUOLA PRIMARIA:

Intervistando alcuni studenti, sappiamo che non piaceva la mensa (Tempo pieno) e il salto della quantità dei compiti tra elementari e medie. Inoltre non accendevano i termosifoni e vi erano alcune maestre severe, alunni permalosi, troppi compiti per il weekend, lezioni noiose. Ci è stato anche detto che ad alcuni ragazzi non piacevano le lezioni di Motoria.

PRO DELLE MEDIE:

Si gira per le classi (DADA), ci sono insegnamenti migliori, la scuola dura di meno (per i ragazzi del Tempo pieno). C’è poi l’utilizzo degli apparecchi elettronici, come tablet e computer, e i numerosi laboratori; inoltre si consuma la merenda di casa (per i ragazzi del Tempo pieno). Si apprezzano poi molto le attività extracurricolari, come la Redazione del giornalino.




CONTRO DELLE MEDIE:

Abbiamo scoperto che agli alunni non piacciono alcune materie, sempre più impegnative, i troppi compiti, poco tempo ricreativo e lo stare al chiuso anziché in giardino. Ci è poi stato detto che alcuni studenti non gradiscono la mancanza di rapporto interpersonale tra alcuni professori e studenti.


LE DIFFERENZE TRA LA SCUOLA DI OGGI E QUELLA DEL PASSATO:

Dopo aver intervistato i nostri professori, possiamo riferirvi che alle elementari del passato erano già presenti gli esami in quinta elementare; si stava poi tutto l’anno con lo stesso compagno di banco e i libri erano molto più semplici, senza figure. La ricreazione, però, durava molto.

I libri delle medie erano inoltre "orrendi" rispetto a quelli di oggi e in bianco e nero… DAVVERO POCO ACCOGLIENTI!

Invece, dato che erano già abituati agli esami di quinta, gli risultavano molto più semplici  quelli delle medie.

E voi, siete pro medie o pro elementari?


Valentina Taffini e Giulia Millucci, 1^D

29 febbraio 2024

In tour alla "Dante Alighieri"

Vi presentiamo la nostra scuola

 

Benvenuti nella nostra scuola, la Scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri”.

La nostra scuola si trova a San Sisto ed è immersa nel verde perché circondata da un bellissimo uliveto, nel quale, quando è bel tempo, usciamo per fare ricreazione e a volte lezione.  La scuola è composta da 11 classi, 15 aule e quattro laboratori, uno di Musica, uno di Arte, uno di Scienze e uno di Informatica. Ci sono poi la stanza della Presidenza, della Vicepresidenza, la sala degli insegnanti e la segreteria. La nostra scuola ha una particolarità rispetto alle altre scuole medie, perché segue un metodo di organizzazione chiamato DADA, l’acronimo di Didattica per Ambienti Di Apprendimento. Ciò consiste nello spostamento di noi studenti tra le aule (che sono organizzate per ogni materia) allo scatto di ogni ora.

Sono presenti una (o più) aule per ogni materia; abbiamo cinque classi di italiano in cui sono presenti circa ventisei banchi nuovi con forma triangolare che permettono di creare delle isole per lavorare in gruppo; le aule di matematica e scienze sono quattro. Queste classi sono fornite invece di banchi tradizionali. Tutte le aule sono dotate di una tv touch, una Lim, una classica lavagna nera con gessetti e, ovviamente, la cattedra dell’insegnante. Hanno inoltre delle tende alle finestre, molto utili per ripararci dal solo e per permetterci di vedere meglio la lavagna.

Le restanti classi sono quelle di francese, spagnolo, inglese e scienze motorie e sono fornite dei medesimi strumenti.

Vi è anche una spaziosa palestra al piano terra, che condividiamo con la scuola primaria “Carlo Collodi”, e un ampio atrio con gradoni utilizzato per le comunicazioni e i progetti extra curricolari.


Un'aula di Inglese

L'aula di Musica

L'Uliveto


I laboratori sono spaziosi. Abbiamo quello di Arte, luminosissimo, con i tradizionali banchi a due, molto grandi, una tv touch e una cattedra; inoltre questo luogo possiede molti materiali per la realizzazione di oggetti e disegni artistici, oltre a un lavandino, utile per sciacquare pennelli e altro materiale.

Il laboratorio di Scienze è munito di sgabelli a rotelle e di microscopi. Vi sono anche modellini, provette e ingredienti per esperimenti e spiegazioni più chiare.

La sala di Informatica possiede banchi messi a isole che offrono circa ventisei postazioni, ciascuna con un computer. È presente anche una grande cattedra e una tv touch per l’insegnante, utile per la spiegazione. All’interno dell’aula sono posizionate tre postazioni mobili di iPad, che rimangono qui in carica e vengono prese dagli insegnanti e portate nelle loro aule quando ne hanno bisogno per svolgere delle attività insieme a noi.

Infine vi è la spaziosa aula di Musica, munita di banchi triangolari, una tv touch, una Lim e diversi poster e strumenti musicali.

La scuola inizia alle 7:50 e si conclude alle 13:50; una lezione può durare una o più ore e la sua fine viene annunciata da una campanella che, passate le due ore, segna l’intervallo (ve ne sono due da 10 minuti circa).

Da quest’anno il sabato è chiuso, proprio perché l’orario prevede 20 minuti in più ogni giorno.

 

Commento personale delle redattrici:

Noi da studentesse consigliamo la nostra scuola per la bravura degli insegnanti e per l’ottima organizzazione.

Ci siamo trovate subito bene e abbiamo cominciato un ottimo anno scolastico.

Giulia Millucci, Valentina Taffini, 1^D


Il laboratorio di Scienze


La struttura


La nostra scuola si sviluppa su due piani, esclusa la grande palestra, che si trova al piano che per noi è -1, ma che in realtà sarebbe il piano terra della Scuola primaria Carlo Collodi, collocata nel nostro stesso edificio. Per arrivare nella palestra si devono percorrere le scale e il corridoio che collega le medie alle elementari.

Nella palestra ci sono i vari spogliatoi con i bagni. Troviamo numerosi attrezzi per praticare Educazione fisica, per esempio coni, cinesini, cerchi, corde, palloni, un tappeto gigante, tre scalette, il cavallo e la trave.

Si accede al primo piano dell’edificio, che per noi è il piano terra, da due porte che, appena varcate, praticamente ci mostrano tutta la scuola; appena si entra si vede  un grande atrio con dei gradoni, poi tre uffici, che sarebbero le Segreterie, un’aula insegnanti, la dirigenza, quattro aule, il laboratorio di Musica e il laboratorio di Arte. Ci sono inoltre i servizi igienici per noi studenti e quelli per gli insegnanti.

Per salire al primo piano dell’edificio, si percorre da una comodissima rampa, che permette di trasportare i nostri zaini con le rotelle, in modo da faticare di meno. Appena saliti, si trovano disposte a cerchio tredici aule, tra cui un nuovissimo laboratorio informatico con computer, tablet e una stampante 3D, e l’aula di Motoria, dove si fa teoria con il proprio prof. di Educazione fisica. Abbiamo poi la cosiddetta aula Mondrian, un’aula speciale perché i muri sono tutti colorati in modo geometrico, come in un dipinto di Mondrian, e per finire il laboratorio di Scienze, pieno di microscopi, scheletri e riproduzioni del corpo umano. Anche in questo piano sono presenti i servizi igienici per gli studenti e quelli per i prof.  Troviamo infine una grande porta a vetri, che conduce a un’apertura che viene utilizzata come seconda uscita.

Maria Chiara Valenti, 1^B

 

L'aula Mondrian

Il laboratorio di Informatica


Le aule

Nella scuola Dante Alighieri le aule e i laboratori non hanno indicata la classe e la sezione, ma sono divise per materia. Iniziamo dalle aule.

Le discipline scientifiche hanno quattro aule, chiamate aule Stem: Stem 1, Stem 2, Stem 3 e Stem 4: sono le aule per Matematica, Scienze e Tecnologia. Si trovano al primo piano.

Le discipline umanistiche hanno cinque aule: Lettere 1, Lettere 2, Lettere 3, Lettere 4 e Lettere 5; sono le aule dove si fa lezione di italiano (grammatica, epica, letteratura e antologia), latino, storia e geografia.

A piano terra si trovano le aule di lingue: Lingue 1, Lingue 2 e Lingue 3: qui facciamo inglese, spagnolo e francese.

Passiamo ai laboratori. 

Ogni aula è attrezzata e predisposta per l'insegnamento di una specifica materia, quindi, quando noi studenti ci spostiamo in una di esse, troviamo ogni volta un ambiente diverso che ci fa "entrare" nella materia che tratteremo.

Sophie Catamerò, 1^A

Un'aula di Lettere

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20 febbraio 2024

Cuori rossi alla Dante Alighieri

San Valentino tra amore, amicizia e simpatia


Il 14 febbraio nella scuola c’era un'aria di tensione perché alcune redattrici dovevano consegnare i biglietti di San Valentino. Già, perché anche quest’anno la nostra redazione ha organizzato l’evento “C’è posta per Cupido”. Al piano superiore della Scuola è stata posta una scatola dove inserire i propri biglietti d’amore, firmati per i più coraggiosi, anonimi per i più timidi. I messaggi sono stati poi consegnati ai destinatari classe per classe durante le due ricreazioni, tra l’emozione e la curiosità generale.

Le ragazze sono risultate più intraprendenti; infatti i più corteggiati sono stati i maschi, tra cui, udite udite, anche dei professori. Le classi che hanno ricevuto più biglietti sono state la 3^A e la 3^B. I ragazzi che hanno avuto più messaggi sono stati Niki Moretti della 3^B, Giorgio Cardinali della 3^A, Amos Rosati della 3^D e Tommaso Baldoni della 2^C. Tra le ragazze più corteggiat invec troviamo Greta Menchicchi, 1^C, Nadin Elaw, 3^A, Giulia Menchicchi, 3^A, Sophie Catamerò, 1^A.

A sorpresa, anche alcuni professori si sono visti recapitare dei biglietti; non sono stati veri e propri messaggi d’amore, ma manifestazioni di simpatia e apprezzamento. Tra i “prof” il primo posto va senza dubbio al professore di matematica Emanuele Ranieri. Abbiamo fatto alcune domande ai diretti interessati. Sophie ci ha rivelato che non se lo aspettava e che si è sentita onorata di aver ricevuto questi messaggi; uno dei suoi biglietti, che ha colpito noi redattori, è stato “A te che ogni giorno mi rendi felice. Ti voglio bene”. Sarà sbocciato un nuovo amore? Tommaso dice essere grato di avere avuto così tanti biglietti; purtroppo ha dato qualche delusione d’amore… Anche Greta è felice di aver ricevuto un sacco di messaggi. La 1^C si è distinta: è stata l'unica classe ad aver scritto le ship; le coppie più adorate sono state… no, questo ce lo teniamo per noi. Un po’ di privacy!

Insomma, Cupido anche quest’anno ha fatto una strage di cuori alla Dante Alighieri.

Greta Menchicchi 1^C, Giulia Menchicchi 3^A, Margherita Pasquini 1^C

La scatola delle lettere

La locandina dell'evento

Lo "smistamento" della posta

5 marzo 2024

Il Mercatino di Natale alla "Dante Alighieri"

Il ritorno di una tradizione


Come accadeva prima del Covid, la nostra scuola quest’anno ha deciso di riprendere la tradizione del Mercatino di Natale, realizzandolo durante il periodo dei colloqui.

I prodotti sono stati realizzati con cura e impegno dagli studenti della Scuola secondaria, guidati e consigliati dalle loro docenti. Gli studenti rappresentanti e i vicari delle classi Prime, Seconde e Terze hanno partecipato al mercatino e supervisionato le vendite, insieme ai Professori.

Abbiamo intervistato la prof.ssa di Arte Daniela Angeli, organizzatrice del progetto.

Come sono stati realizzati i lavoretti?

I lavoretti sono stati realizzati con materiali di recupero (cartoncini, piccole pigne…). Nonostante ciò, i lavori realizzati sono stati apprezzati da tutti.

 

Quando sono stati realizzati i lavoretti?

Le classi hanno realizzato i vari oggetti da mettere in vendita durante il Mercatino durante le ore di Arte e Tecnologia e durante le ore di Lettere in alcuni casi.

 

Quale articolo è piaciuto di più in generale?

Gli articoli che sono piaciuti di più sono stati le casette a lanterna, gli oggetti per decorare l’albero di Natale o anche i bigliettini natalizi realizzati dalle classi Terze e con l’aiuto del Professor Perli.

 

Rispetto allo scorso anno sono stati realizzati più o meno prodotti di questo anno?

Il Mercatino realizzato quest’ anno è stato il primo dopo il periodo del COVID-19, di conseguenza il confronto tra i prodotti realizzati in questo anno e quelli negli anni scorsi si potrebbe fare, ma sarebbe molto approssimativo. Però, dato che gli studenti partecipano molto vivacemente all’ iniziativa, i prodotti realizzati sono sempre molti.

 

Come verranno impiegati i soldi raccolti?

I soldi raccolti dalla vendita verranno usati per comprare il materiale scolastico nuovo, ad esempio una parte del denaro verrà usato per comprare nuove risme di carta per le fotocopie oppure per comprare nuovi computer per l’aula di Informatica.


Olimpia Cesarini, Agata Dorillo, 1^ B