Spillover

Avessi trovato prima questo libro (del 2012), probabilmente mi sarei già trasferito sulla costa... antartica.

Ripartiamo da qui:

Il comportamento individuale ha un'influenza decisiva sul tasso di trasmissione. Le azioni dei singoli, siano uomini o farfalle, hanno un grande effetto su R0 (Il tasso di contagio). La diffusione di HIV per esempio «dipende solo dal comportamento umano» disse Dwyer. E chi potrebbe smentirlo, dato che ne abbiamo le prove? Guardate come sono cambiati nel tempo i tassi di trasmissione tra i maschi gay americani, nella popolazione ugandese o tra le prostitute tailandesi. Anche la diffusione della SARS, secondo lui, sembra dipendere molto dai «super-untori» – e il comportamento di questi può essere molto vario, come quello delle persone che stanno loro vicino....

Un bombice magari eredita geneticamente una caratteristica che lo rende leggermente più bravo a evitare le particelle di NPV (un virus terribile) mentre mastica una foglia, ed è tutto lì. Un essere umano invece può scegliere di non bere la linfa di palma, di non mangiare scimpanzé, di non mettere il recinto dei maiali sotto un albero di mango, di non liberare le vie aeree di un cavallo da corsa a mani nude, di non fare sesso non protetto con una prostituta, di non drogarsi con una siringa usata, di non tossire senza coprirsi la bocca, di non salire a bordo di un aereo se non si sente bene, di non allevare galline e anatre insieme, e così via.

Come sempre, it's up to you!



https://www.adelphi.it/libro/9788845929298