Da Roma a Pisa.
Data pubblicazione: 28-nov-2010 16.10.13
- Da google maps abbiamo avuto una tabella di marcia
- da cui abbiamo ricavato i punti del grafico della distanza percorsa in funzione del tempo.
- L'errore su questi dati è indicato dall'ultima cifra decimale: 14,7 significa 14,7 ± 0,1 ecc.
- Gli errori sul tempo invece dobbiamo stimarli noi, perché google maps non ce li da. Il metodo che abbiamo scelto consiste nell'assegnare un errore di ±10 km/h alle velocità.
Le velocità relative ai tre tratti in tabella
diventano allora
Notate la sottigliezza: abbiamo arrotondato alle decine di km/h perché stiamo dicendo di non essere in grado di prevedere le velocità con precisione maggiore.
- Cosa succederebbe se tutte le velocità fossero aumentate di 10 km/ora? Partiremmo sempre al tempo 0 e distanza 0 (senza errore). Poi dovremmo percorrere i 14,7 km del primo tratto a velocità 140 km/h. Ci metteremmo
- . Analogamente impiegheremmo per il secondo tratto e
- per il terzo. Il primo punto da disegnare sul grafico è (6,3 ; 14,7). Poi impieghiamo altri 9,6 minuti ad arrivare a distanza 27,5 =14,7+12,8 chilometri; saranno passati 15,9 minuti dalla partenza; disegniamo quindi il punto (15,9 ; 27,5). Con lo stesso procedimento disegniamo (53,4 ; 58,6).
- Cosa succederebbe se tutte le velocità fossero invece diminuite di 10 km/ora? I 14,7 km del primo tratto sarebbero percorsi a velocità 120 km/h, in
- . Procedendo come prima, troviamo dei tempi più lunghi per percorrere i tre tratti. Disegniamo allora i punti (7,4 ; 14,7) ; (20,2 ; 27,5) e (58 ; 58,6). Uniamo questi punti a quelli corrispondenti con un tratto orizzontale.
- Ora disegniamo il rettangolo intorno ad ogni punto. L'altezza è l'errore che google ci da sulle distanze (0,1 km), la lunghezza è quella del trattino appena disegnato.